venerdì 31 ottobre 2008
GOD's Halloween: Ph'nglui mglw' naf h Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn
It's close to midnight and something evil's lurking in the dark
Under the moonlight you see a sight that almost stops your heart
You try to scream but terror takes the sound before you make it
You start to freeze as horror looks you right between the eyes
Come gracchia sempre la mia colf transilvana quando stira le camicie, "Se tu scruterai a lungo GOD, anche GOD scruterà dentro di te". Una volta, stufo di sentirla ripetere la stessa frase come un disco rotto di discorsi di Ceaucescu, sbottai: "Ma insomma, lo sanno anche i vermi che GOD è morto! Pensa piuttosto a non rovinarmi il colletto!". E lei, senza batter ciglio (ha delle ciglia lunghissime, che si congiungono al centro: ma in compenso in calze a rete e stivali di cuoio nero con tacchi a spillo è uno schianto): "Morire, essere veramente morti: dev’essere splendido!".
Un giorno metteremo su uno spettacolo di varietà, la mia colf transilvana e io: faremo furore. Un duetto da far impallidire Harpo e Chico.
Aspettando la gloria cabarettistica, at the midnight hour noi GOD abbiamo frugato nella nostra memoria millenaria, per riesumare cinque orrori primordiali. Cosa si prova a vivere nella paura? chiedeva un eroe antico. Ora lo saprai. E potrai anche divertirti a indovinare la scelta di ogni GOD. Ma attento, l'errore verrà punito con la morte. E sarà una morte lenta, che te lo dico a fare.
To the valley below
Johnny “Guitar” Logan (Sterling Hayden) in Johnny Guitar (Nicholas Ray, 1954).
E' la bellezza, stampa
L'informazione online può avere una sua bellezza: alcuni siti riescono a far "cantare" dati e notizie, a dare vita a quelle che altrimenti sarebbero noiose tabelle, liste da scorrere, pile da sfogliare prendendo appunti, lenzuolate indigeribili. Forse uno degli aspetti che allontana molte persone dai blog è che spesso sono cumuli di pacchetti di puro testo, sovrapposti come in una discarica verticale. Ti appaiono brutti, appunto, prima ancora di valutarne i presunti "contenuti". I più vecchi li dai già per stantii, e questo è di fatto corretto.
Il New York Times affianca all'articolo di appassionato endorsement di Barack Obama una carrellata sugli endorsements del passato , confontandoli con i risultati effettivi delle elezioni. Storia delle opinioni espresse dal giornale e storia degli US scorrono fianco a fianco.
Non si tratta solo di "bella forma", ma di vero e proprio design dell'informazione: grafica asciutta, organizzazione concettuale self-evident (la retta del tempo), documentazione ricca e completa. Il risultato è bello ed efficace, perché mette a disposizione una grande quantità di informazione in modo estremamente economico e chiaro: chi è stato sostenuto, chi ha vinto, di che partito erano, le loro foto, i testi originali degli articoli. Penso alla mole di ricordi ed emozioni che potrà suscitare in un cittadino americano della mia età. E, naturalmente, comunica anche un messaggio orgoglioso: "il NYT è parte della storia di questa nazione".
Rese dei conti
Maroni:. «Ho letto che a Roma ci sarebbe stato un milione di persone. Purtroppo c'è il vezzo di moltiplicare per dieci le cifre reali, anche se 100 mila persone sono comunque tante" (da il Corriere.it)
(commento di GOD: centomila? Uahuahuahuahhh...)
Nasce il mutuo cacchetta, con ipoteca sui pannolini
Berlusconi parla di 35 milioni di euro da assegnare a quelle più numerose per i nuovi nati. L'idea, spiega il premier, è del sottosegretario Carlo Giovanardi e prevede un prestito alle famiglie di cinquemila euro da restituire poi con un interesse del 4%. (da il Giornale.it)
Manette per la Gelmini?
Chiunque occupi abusivamente le scuole impedendo ad altri di studiare sarà denunciato. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, lo ha annunciato oggi. (da il Corriere.it)
giovedì 30 ottobre 2008
Mutuo cacchetta
La situazione economica è quella che è, ma non si può dire che il Governo se ne stia con le mani in mano. Giovanardi, il transfuga dell' UDC nel battaglione Berlusconi, alla perenne ricerca di una faccia che nasconda l' espressione, ha illustrato l' iniziativa governativa che allevierà le sofferenze economiche : il mutuo cacchetta. Ad ogni neonato di famiglia bisognosa sarà data una somma di 5000 euro, prestito rimborsabile, garantito da ipoteca sul pannolino, al tasso del 4% annuo. Se dopo i primi sei mesi non sarà rimborsata la rata del 2% sul capitale, si provvederà all' esproprio dei pannolini con procedura di sfascio da parte degli organi competenti. Il pannolino caccoso sarà messo all' incanto con uno sconto del 20% del prezzo pieno (ma vuoto di cacchina) di mercato. Con questa procedura lo Stato intende cautelarsi da un nuovo rischio subprime conseguente allo scoppio della bolla del pannolino.
La posta del cuore
Eravamo incerti perchè non sapevamo se la rubrica potesse confliggere con la divina linea editoriale, ma alla fine non siamo rimasti insensibili alle centinaia di migliaia di richieste di consigli ed aiuti pervenute da parte di donne, uomini, ragazze e ragazzi nel delicato tema degli affari di cuore. La prima lettera a cui rispondiamo ci è giunta dalla gentile signora Laura.
Cari God,
sono una donna di 45 anni, ancora piacente, sposata da 20 anni. Sono laureata in Giurisprudenza e lavoro part-time in una società. Mio marito è ingegnere e lavora molto, spesso fuori città. Non ho figli, ma è stata una libera scelta. Sono stata sempre una donna appassionata, calda, ed ho avuto sempre una appagante vita sessuale. Solo ora, da un po' di tempo, non riesco più ad avere orgasmi. All' inizio pensavo fosse una cosa temporanea, ma ora sta diventando un problema serio. Voi, dalle pur scarne indicazioni che vi ho fornito, potreste fornirmi delle spiegazioni?
FIRMATO Laura
Cara Laura,
sei una donna ancora giovane. Piacente, come tu stesso dici, che ami nella maniera giusta il sesso e che cominci a non darti pace per il fatto di non avere più orgasmi. Purtroppo, anche se sei ancora giovane, l' età avanza, e con l' avanzare dell' età si perde un po' la leggerezza, quasi l' incoscienza, e si diventa ansiosi. Probabilmente il fatto che tu non abbia più orgasmi deriva dal fatto che temi, ora più di prima, che tuo marito torni anticipatamente a casa.
GOD
Cambio di direzione ai vertici di GOD
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio della Repubblica italiana, 29 ottobre 2008.
(Seconda edizione)
Prima pagina: "Non sempre il gatto è nemico del topo". Editoriale di Piero Angela.
Politica interna: Il decreto Gelmini: verità e bugie.
Politica estera: L'Italia che piace al mondo.
Giustizia: Ritratto di un padre della Patria.
Economia: Berlusconi rilassato e sorridente alla Confcommercio: "Se le banche lo richiedono il governo è pronto ad intervenire, ma senza in alcun modo fare qualcosa di imposto, senza che ci siano condizioni punitive né per i manager, né per gli azionisti. Ad ogni modo il sistema bancario è solido".
Scienza: Intervista esclusiva del luminare Arcibaldo Oscuroni a cura di Guido Scortichini: "Un sonnifero al giorno leva il medico di torno".
Società: La proposta dei nuovi no global unisce finalmente destra e sinistra.
Gossip: La rubrica peoplogica di Carlo Rossella: rosee previsioni hush-hush sulle elezioni USA grazie al decisivo intervento del nostro miglior giornalista.
Cultura: La poesia torna popolare. E per una volta non è subito polemica.
La Nuova Storia: Insegnarla in musica aiuta il turismo.
Televisione: Bonaiuti sulla RAI: "Tornare ai fondamentali del servizio pubblico" .
Sport:Tutto su Totti, tutto di Totti, di Totti un po', ma sempre con tatto e sottovoce (perché questa è l'informazione che ci piace fare): l'eroe della nazione riceve la visita ufficiale di Rocco Crimi, accompagnato dal Gaffeur. Grande sollievo per il rapido miglioramento delle sue condizioni di salute. Due pagine di intervista-fiume a cura del nostro migliore corrispondente.
Sezione solidarietà: Tutta la redazione de "Il Nuovo GOD" manda un virile ma nondimeno affettuoso saluto ai nostri migliori studenti, allegri e pieni di voglia d'imparare. Batman dedica loro uno dei suoi originalissimi palindromi: Roma amor (o etrom).
Un po' di fika: Bellezze dalle nostre colonie d'oltreoceano.
Il God's God di oggi: Rivalutazione di un comico irresistibile e bipartisan. Articolo di Stenelo Kautzsch: "Finalmente un sorriso di satira per me, per te, per tutti".
La pagina dei lettori: Sondaggio del giorno: Ti piace il "Nuovo GOD?"
1 — Sì.
2 — Moltissimo.
3 — Da morire.
Prendiamoli a piazze in faccia
romana | bolognese |
milanese | napoletana |
e ci sta pure la jeses.. la jesia.. insomma, quella di Jesi
TIME HAS COME TODAY ! |
Reati penali
Berlusconi contro i "writers"
"Reato penale imbrattare i muri"
Il premier: "Il provvedimento sarà approvato forse già venerdì"
Carcere fino a 2 anni se passa la legge più severa
mercoledì 29 ottobre 2008
Rubrica d' inattualità
Rassegna delle principali notizie settimanali di cui non è fregato un cazzo a nessuno
1) La Gelmini non si depila sotto le ascelle, Gasparri invece sì;
2) Nuove rivelazioni sulla morte di Lady Diana : forse è viva;
3) Su Marte c'è vita, sulla Terra si credeva ci fosse vita intelligente. Poi hanno intervistato Bondi;
4) Sarah Palin ha cambiato la pelle di grizzly del divano di casa;
5) E' scomparsa la pecora marsicana dopo che Del Turco ha ottenuto la libertà;
6) Smentita da parte degli Ufo di un incontro ravvicinato con i terrestri.
Il catalogo delle idee chic reloaded
22 ottobre
Dopo la linea dura sulle proteste dei tifosi e quelle contro le discariche, il governo sceglie la fermezza anche contro le occupazioni degli atenei. Condividete la scelta? (Risposte possibili: Sì/No)
28 ottobre
Trent'anni per Rudy, rinviati a giudizio Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l'omicidio della studentessa inglese a Perugia. La sentenza del Gup vi sembra equilibrata? (Sì/No/Non saprei)
27 ottobre
Quanto durerà la recessione? (Meno di un anno/Da uno a due anni/Da tre a cinque anni/Più di cinque anni)
17 ottobre
Secondo voi, meglio negozi aperti o chiusi il 1° novembre? (Aperti/Chiusi)
16 ottobre
Proposta bipartisan in Parlamento: "Gli animali sono risorse importanti, la sanità pubblica deve occuparsi del loro benessere". Siete d'accordo? (Sì/No)
1° ottobre
Secondo voi la televisione italiana fa schifo? (Sì/No)
30 settembre
Il Toro ha iniziato la stagione in salita, quali sono le cause? (Le scelte in campo di De Biasi/La rivoluzione sul mercato che non paga/La nuova rete di osservatori)
Istant polls da www.lastampa.it
Parole grosse
In relazione all'intervista pubblicata su Repubblica, il sottosegretario Pizza precisa di ''non aver mai, e sottolineo mai, dichiarato che il Ministro Gelmini è ruvida"
martedì 28 ottobre 2008
If I had a hammer
It's not the hammer of justice
It's not the bell of freedom
Not to mention the "love between my brothers and my sisters".. ahah
All over this land
Con quel che son costati
Marziale,Epigrammi VI, 12
Iurat capillos esse, quos emit, suos
Fabulla: numquid illa, Paule, peierat?
A quest'ora della notte, che notte quella notte
Dolcetto o scherzetto?
DARKNESS FALLS ACROSS THE LAND!
UN DISTILLATO DI SUDORI FREDDI, DIRETTAMENTE SPREMUTI DALLA NOSTRA DIVINA PELLE D'OCA!
VIETATO AI MINORI!
RATED "R"!
PORTA LA TUA RAGAZZA O ALMENO TUA SORELLA!
CACASOTTO ASTENERSI!
SCHIZZI DI SANGUE SULLA CINEPRESA!
Nuovi enigmi al Senato
(citazione, direi da un qualche convegno di enigmisti)
Ridimensionare
Bonaiuti : la protesta degli studenti sta aumentando!
Berlusconi : cerchiamo di non fare di un problema un problema!
Utili mitili militanti
con il Ministro Gelmini
per discutere della nuova riforma
e dell'attuale situazione scolastica
La lezione di filosofia di Gasparri: Empedocle aveva ragione
Ai cronisti che gli chiedono un giudizio su chi urla 'Duce, Duce', tra i manifestanti di destra, Gasparri risponde: "Sono cretini".
Furbidiota
(soundtrack: David Byrne - Dance on vaseline)
Gasparri: "Cresce il consenso degli studenti a favore della riforma: quelli che protestano sono una minoranza manovrata dalla sinistra. E' una protesta fascio-comunista"
Soliti ritornelli
lunedì 27 ottobre 2008
L'amore ai tempi della Pantera
L'occupazione mi ritrovò all'università, sotto le sembianze (inspiegabili) di una pantera. Lasciai cielle e divenni di sinistra (estrema). Facevo quindi discorsi infervorati, raccontavo iperboli e parabole (anche se dicevano che ero ellittico), improvvisavo rassegne stampa, studiavo le leggi e le esponevo davanti ad assemblee adoranti.
In tasca tenevo la tessera delle fotocopie: carica da scoppiare.
In breve tempo divenni un leader carismatico (e non), ed era tutto un andirivieni di studentesse (soprattutto biologiche) a chiedere: interpretazioni della legge, conseguenze della finanziaria, ruolo dei servizi (deviati).
Di notte, poi, mentre il gruppo di studio che dirigevo stilava documenti, tesseva contatti e soprattutto elaborava analisi, dalle aule dell'istituto provenivano determinati gemiti (incessanti). Purtroppo le esigenze di lotta imposero la cessione ai compagni della tessera delle fotocopie: sarebbe servita per stampare l'analisi ancora calda in diecimila copie da diffondere a partire dal mattino seguente (ossia: un'ora dopo) davanti a dipartimenti dove studentesse (il più delle quali biologiche) appena prima gementi avrebbero voluto sapere, capire, analizzare e prevedere.
Ora che la pantera torna mi trova in ufficio. Ma ho fatto domanda per i servizi (deviati), e qui in ufficio posso fare fotocopie gratis.
Profetiche ucronie: e venne il 1929
Non so voi, ma io stasera mi sento ispirata. Credo che andrò a buttarmi sotto un treno.
La dottoressa Neela Rasgotra (Parminder Nagra) nella serie televisiva E.R. - Medici in prima linea (stagione XI, episodio 21: "Carter est amoureux", 2004).
domenica 26 ottobre 2008
Vado al Massimo
Processi ad horas
Sor Aldo : ahò, se n'è uscita pure l' ora legale!
Sor Mario : assolta?
Sor Aldo : no, prescritta
Alitalia: cominciamo a saldare i debiti
Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo ha nominato tecnici di sua fiducia al posto di quelli che avrebbero dovuto decidere se concedere o meno all'Ilva di Taranto l'Autorizzazione integrata ambientale (Aia), necessaria per la prosecuzione dell'attività. Emilio Riva, il padrone dell'Ilva, è socio della Cai.
(fonte: Repubblica.it)
L'unico gioco in città (LE SCOMMESSE SONO CHIUSE)
Oggi è difficile, ma il solutore otterrà 4 (diciamo quattro) bomboloni.
AGGIORNAMENTO (Mercoledì 29 ottobre): Abbiamo aggiunto più di sei minuti al filmato e rivedendolo è chiaro che siamo stati incauto: la soluzione ora è evidente e 2 bomboloni sono persino troppi. Ciccia, ormai è fatta.
ATTENZIONE: LA PARTITA SI È CONCLUSA SULL'ALTRO TAVOLO DA GIOCO MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE ALLE 15.07.
LA VINCITRICE È BIANCA, CHE SI PORTA A CASA DUE BOMBOLONI, RITROVANDOSI IN TESTA ALLA GRADUATORIA.
EDWARD D. WOOD JR. È STATO DEFINITO "IL PEGGIOR REGISTA DELLA STORIA DEL CINEMA", PRIMATO CHE ALTRI POTREBBERO COMUNQUE RIVENDICARE, ANCHE SE È VERO CHE FILM QUALI PLAN 9 FROM OUTER SPACE O NIGHT OF THE GHOULS RAGGIUNGONO VETTE DI ESILARANTE NULLITÀ. MA LA SUA PRIMA OPERA, GLEN OR GLENDA (A VOLTE CHIAMATO ANCHE GLEN OR GLENDA?), CHE RACCONTA LA STORIA DI UN UOMO — INTERPRETATO DALLO STESSO WOOD — A CUI PIACE INDOSSARE I PULLOVER DI ANGORA, RESTA UN CASO A PARTE. PIÙ CHE PESSIMO, DIREI CHE È UN FILM DAVVERO STRANO. NELLA VOCE DEDICATA AL REGISTA E REDATTA DA KAREL THEIN PER L'ENCICLOPEDIA DEL CINEMA THREE PUPPY DOGS, LA CONCLUSIONE (SOLO PARZIALMENTE PUBBLICATA) AFFERMAVA QUANTO SEGUE: "LA GOFFAGGINE ATTRAVERSATA DA LAMPI DI UNA GRAZIA ILLOGICA DESTA UN SOSPETTO, CHE VA DRITTO AL CUORE DELLA PIÙ RADICALE MODERNITÀ: QUESTA MARGINALITÀ TRISTE E TUTTAVIA APPASSIONATA DI WOOD NON È FORSE UN RIFLESSO DELLA POSIZIONE DEL GENERE UMANO NELL'UNIVERSO TUTTO?".
MENTRE RIFLETTI SULLA TUA POSIZIONE NELL'UNIVERSO, GUARDATI L'INTERA SEQUENZA, CHE AVREI MOSTRATO VENERDÌ SE BIANCA NON AVESSE PRONTAMENTE AZZECCATO LA RISPOSTA. ALL'INIZIO, NON PERDERTI IL MONOLOGO STRACULT DI BELA LUGOSI CHE FARNETICA DI "DRAGHI VERDI", "CODE DI CAGNOLINI" E "GROSSI, GRASSI LUMACONI".
LA PROSSIMA SFIDA SI TERRÀ DOMENICA 2 NOVEMBRE. UN GIOCO AUDIO, COME GIÀ SPERIMENTATO UN MESE FA. LA POSTA SARÀ DI DUE SESTERZI, CHE FORSE SI DIVIDERANNO DUE SOLUTORI.
L'UNICO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA
bianca: 7 bomboloni.
arcomanno: 6 bomboloni.
andrea: 2 bomboloni.
desaparecida: 2 bomboloni.
adlimina: 1 bombolone.
sabato 25 ottobre 2008
Veltroni a rischio classe separata per stranieri
(Lui o il titolista di www.repubblica.it: almeno uno dei due)
L'altra Italia in piazza, il Pd riparte da Roma
Veltroni: "Paese migliore di chi la governa"
2.000.000
Siamo in un mondo dove coloro che fanno
meno rumore non saranno ascoltati
(il che forse non è così grave: basta saperlo)
Daniel Biga citato in Jean-Bernard Pouy, Le Cinéma de papa, "Folio" Gallimard, pp. 109-10.
Demografia e natura
Draghi : bisogna alzare l' età pensionabile perché gli anziani sono in crescita
Anziano : cazzo sta a dì, coll' età s' accorciamo!
Riferimenti
Berlusconi: Nessun problema, ci parlo io con Serena.
venerdì 24 ottobre 2008
Facinorosi
Giornalista : Presidente, è vero che i giovani sono facinorosi?
Berlusconi : sì, purtroppo oggi tutti i giovani sono più facinorosi dei propri coetanei
La Zombiborsa
Il nostro giornale ha avuto la fortuna di una intervista esclusiva con Sten, il fondatore e responsabile dell' hedge fund "Area&cimiteriale". Sten è giudicato oggi lo zombi più ricco dell' altro mondo e se la batte, quanto a ricchezza, con Warren Buffet. Via all' intervista :
Il Gaffeur : allora,..come va?
Sten : mah, un po di artrosi alle ossa..
Il Gaffeur : forse le manca il calcio
Sten : no, mi sono abbonato a Sky
Il Gaffeur : bene,...dunque su che titoli ha investito per realizzare la sua fortuna
Sten : beh,..a un certo punto ho seguito l' azione "Tumulazione", che come lei sa nasce da una fusione societaria
Il Gaffeur : no, veramente non lo so, quale fusione?
Sten : quando il mercato, quello umano, ha cominciato a scendere, che cosa è successo?
Il Gaffeur : beh, è successo che la gente perdeva..
Sten : appunto, tumulava le azioni,...ho fatto un rapido ragionamento e ho comprato l' azione tumul-azione. Quella risultante dalla fusione
Il Gaffeur : chiaro, avessero tutti la sua lucidità..e ora, ho sentito che in seguito al caso Lehman anche il titolo "lapide" tira..
Sten : sì, ma guardi che Tumulazione e lapide sono azioni che sono salite molto, forse a questo punto è preferibile l' azione "fornetto",..può fare, come anche la "santini"
Il Gaffeur : allora le azioni fornetto e santini,...posso fornire questa indicazione d' acquisto?
Sten : sì, ma il futuro della zombiborsa è in un altro titolo..
Il Gaffeur : non faccia il misterioso..
Sten : va bene,..faccia comprare "fossa comune",...salirà,..ora mi scusi ma mi devo ritirare nel loculo
Il Gaffeur : l' artrosi?
Sten : no, i vermi, gli devo dare da mangiare
Clamorosa botta di culo al Cibali!
Il Comune di Catania, è storia nota, è quello che presenta, in rapporto alla popolazione, il più grave e pesante dissesto mai vistosi in Italia: si parla di una voragine di più di mezzo miliardo di euro lasciata in eredità dall’incredibile gestione del sindaco Scapagnini e peggiorata da chi gli è succeduto ora che lui siede in parlamento.
Anziché mandare a casa l’intera amministrazione comunale, la mano pietosa del Governo pochi giorni fa gli ha stanziato centoquaranta milioni di euro sottraendoli ai fondi per le infrastrutture del
Fortuna che in questa situazione il destino, un po’ meno cinico e un po’ meno baro del solito, ci ha messo un’altra pezza materializzatasi nel più alto premio mai pagato dal superenalotto.
Pensate che incredibile coincidenza che quell’unica probabilità su seicentoventiduemilioniseicentoquattordicimilaseicentotrenta di fare sei sia piovuta esattamente nella città di Catania e non, che so, in qualche comune limitrofo come Aci Castello, Belpasso, Mascalcia o altri, in una provincia due volte più popolosa del capoluogo.
Una storia di riscatto insomma, in cui tutti sono felici, compreso il sindaco Stancanelli che ha dichiarato “Spero che il fortunato vincitore, così come avviene in altri Paesi, per esempio negli Usa, senta il dovere morale di fare qualcosa per la comunità”.
Un augurio, un avvertimento o un pro-memoria?
Lezioni di cinema vissuto
I cross the street to her house and she opened the door
I felt the knife in my hand and she laughed no more.
giovedì 23 ottobre 2008
Il Cavaliere della guallera d'oro: ripasso integrale
COLOMBO: DA BERLUSCONI DICHIARAZIONI GOLPISTE
Per il senatore del Pd si tratta di "un altro tassello nell'applicazione del programma della P2. Un discorso che spacca l'Italia: da una parte coloro che condividono e accettano la riforma Gelmini, dall'altra quelli che sono già potenzialmente fuori legge, e che sono tutti coloro che in democrazia protestano e vanno subito fermati dalle forze dell'ordine. E' chiaro che quella che ha in mente è una polizia tipo G8 di Genova, una polizia delle manganellate senza misericordia".
(fonte: MicroMega.net)
Per capire meglio le parole di Colombo, proponiamo un ripasso storico. I diciotto articoli segreti della nuova Costituzione sono stati bignamizzati in una GODlist. Il materiale, ancora sotto segreto di Stato, è finito illegalmente nel canale sovversivo di sciscia79, che denunciamo vivamente presso le logge competenti.
Spiritosaggini
Uno studente universitario : Berlusconi ha detto che lui non ha mai detto che manderà la polizia nelle università. Ha detto che userà con noi dei convincimenti spiritosi
Altro studente : ci dirà che lui è un Premier di parola
Gonzo e più gonzo journalism
Ma dove cazzo si documentano, 'sti giornalisti ? Sui giornali ?
Qui sotto un esempio di coglionaggine tra i più patetici
Rassicurazioni
Giornalista : Presidente, ma in Italia esiste ancora libertà d' informazione?
Berlusconi : nel nostro paese esiste la libertà d' informazione. Voglio però rassicurare tutti gli italiani : il problema è all' esame del prossimo Consiglio dei Ministri che esaminerà tutte le iniziative da intraprendere per sradicare il vergognoso traffico di idee.
mercoledì 22 ottobre 2008
Precisazioni
Giornalista : Presidente, non le sembra che far intervenire la Polizia contro gli studenti sia un atto di violenza gratuita ?
Berlusconi : assolutamente no, la crisi economica impone dei sacrifici per tutti. Gli studenti pagheranno una tassa per essere picchiati
Falsità
Bonaiuti : Presidente, ci accusano di essere un Governo razzista
Berlusconi : falsità
Bonaiuti : sì, ma che fare per smentire la voce della mancanza di integrazione?
Berlusconi : mando la polizia all' Università e parecchi studenti saranno neri
There will be blood
Non permetterò l'occupazione delle università. L'occupazione di luoghi pubblici non è la dimostrazione dell'applicazione della libertà, non è un fatto di democrazia, è una violenza nei confronti degli altri studenti che vogliono studiare. […] Avete 4-5 anni per fare il callo su queste cose. Io non retrocederò di un millimetro. […] Convocherò oggi il ministro degli Interni, e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell'ordine per evitare che questo possa succedere.
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio della Repubblica italiana, 22 ottobre 2008.
A furia di pensare cose orribili, finiscono per succedere cose orribili.
Irwin Molyneux, alias Felix Chapel (Michel Simon) in Lo strano dramma del dottor Molineaux (Drôle de drame, 1937) di Marcel Carné.
Queríamos, pobres de nosotros,
pedir auxilio; pero no había
nadie para venir en nuestra ayuda.
PETRONIO
Esergo di Roberto Bolaño, Amuleto, Anagrama Editorial, Barcelona 1999.
Brani della testimonianza di Auxilio Lacouture, Facoltà di Lettere e Filosofia, UNAM, Città del Messico, DF, dicembre 1976.
[…] E così arrivai al 1968. O il 1968 arrivò a me. Ora potrei dire che lo presentii, che ne sentii l'odore nei bar, nel febbraio o nel marzo del '68, ma prima che il '68 diventasse davvero il '68. Ah, mi fa ridere ricordarlo! Mi fa venir voglia di piangere! Sto piangendo? Io vidi tutto e al tempo stesso non vidi niente. È chiaro? Io ero alla facoltà quando l'esercito violò l'autonomia ed entrò nel campus ad arrestare o ad ammazzare tutti quanti. No. All'università non ci furono molti morti. Fu a Tlatelolco. Che questo nome rimanga nella nostra memoria per sempre! Ma io ero in facoltà quando l'esercito e i granatieri entrarono e caricarono gli studenti. Che cosa incredibile. Io ero ai gabinetti, nei gabinetti di uno dei piani della facoltà, il quarto, credo, non potrei precisarlo. Ed ero seduta sul water, con le sottane alzate, come dice la poesia o la canzone, leggendo le delicate poesie di Pedro Garfías, e pensare che era morto un anno prima, don Pedro sempre così malinconico, così triste per la Spagna e per il mondo in generale, chi avrebbe mai immaginato che l'avrei letto al gabinetto proprio nel momento in cui i fottuti granatieri entravano all'università. Io credo, e mi si permetta l'inciso, che la vita sia colma di cose meravigliose ed enigmatiche. E di fatto, grazie a Pedro Garfías, alle poesie di Pedro Garfías e al mio inveterato vizio di leggere al gabinetto, io fui l'ultima ad accorgersi che i granatieri erano entrati, che l'esercito era entrato e che stavano caricando qualsiasi cosa si trovasse davanti. Diciamo che sentii un rumore. Un rumore nell'anima! E diciamo che poi il rumore crebbe e crebbe e che a quel punto prestai attenzione a quel che succedeva, sentii che qualcuno tirava la catena di un water vicino, sentii sbattere una porta, passi nel corridoio, e il clamore che saliva dai giardini, da quel prato così ben curato che incornicia l'università come un mare verde intorno a un'isola sempre pronta alle confidenze e all'amore. E allora la bolla d'aria della poesia di Pedro Garfías fece puf e chiusi il libro e mi alzai, tirai la catena, aprii la porta, feci un commento a voce alta, dissi insomma, cosa succede là fuori, ma nessuno mi rispose, tutte le utenti del gabinetto erano scomparse, dissi insomma, non c'è nessuno? sapendo fin da subito che nessuno mi avrebbe risposto, non so se conoscete la sensazione. E poi mi lavai le mani, mi guardai allo specchio, vidi una figura alta, magra, bionda, con alcune, già troppe, rughette sulla faccia, la versione femminile di don Chisciotte, come mi disse una volta Pedro Garfías, e poi uscii in corridoio, e lì mi resi subito conto che stava succedendo qualcosa, il corridoio era vuoto e le grida che salivano dalle scale erano di quelle che rintronano e fanno la storia. Cosa feci allora? Quel che avrebbe fatto chiunque, mi affacciai alla finestra e guardai giù e vidi dei soldati e poi mi affacciai a un'altra finestra e vidi dei carri armati e poi a un'altra, in fondo al corridoio, e vidi le camionette su cui stavano caricando gli studenti e i professori arrestati, come in una scena di un film della Seconda Guerra Mondiale mescolato con un film di Maria Felíx e Pedro Armendáriz sulla Rivoluzione Messicana, un fondale scuro con piccole figure fosforescenti, come si dice vedano certi pazzi o le persone in preda ad attacchi di panico. E allora io mi dissi: rimani qui, Auxilio. Non permettere, bambina, che arrestino anche te. Rimani qui, Auxilio, non entrare volontariamente in questo film, bambina, se vogliono infilarci anche te si prendano almeno il disturbo di venirti a cercare. E allora tornai nei gabinetti e guarda che combinazione, non solo tornai nei gabinetti, ma tornai al gabinetto, proprio lo stesso dov'ero stata prima, e tornai a sedermi sulla tazza del water, voglio dire di nuovo con le sottane alzate e le mutande abbassate, pur senza alcuna urgenza fisiologica (dicono che precisamente in casi come questi l'intestino si liberi, ma non fu certo il mio caso), e col libro di Pedro Garfías aperto, e sebbene non avessi voglia di leggere mi misi a leggere, lentamente, parola per parola e verso per verso, e all'improvviso sentii dei rumori in corridoio, rumori di stivali? rumori di scarponi chiodati? oh, basta, mi dissi, troppe coincidenze, non ti pare? e allora udii una voce che diceva qualcosa del tipo che era tutto a posto, può darsi che dicesse qualcos'altro, e qualcuno, forse la stessa carogna che aveva parlato, aprì la porta del gabinetto ed entrò e io sollevai i piedi come una ballerina di Renoir, le mutande come manette intorno alle mie scarne caviglie, impigliate in un paio di scarpe che avevo allora, dei mocassini gialli comodissimi, e mentre aspettavo che il soldato ispezionasse i gabinetti uno per uno e mi preparavo, giunto che fosse il momento, a non aprire, a difendere l'ultimo baluardo di autonomia dell'UNAM, io, una povera poetessa uruguayana, che amava il Messico con tutta se stessa, mentre aspettavo, dico, si fece un silenzio speciale, come se il tempo si frammentasse e corresse contemporaneamente in diverse direzioni, un tempo puro, né verbale né composto di gesti o di azioni, e allora vidi me stessa e vidi il soldato che si guardava rapito nello specchio, tutti e due immobili come statue nel gabinetto delle donne del quarto piano della Facoltà di Lettere e Filosofia, e questo fu tutto, poi sentii i passi che si allontanavano, udii la porta che si richiudeva e le mie gambe sollevate, come per decisione propria, ritornarono alla loro posizione originaria. Dovetti rimanere così per tre ore, immagino. So che cominciava a imbrunire quando uscii dal gabinetto. La situazione era nuova, lo ammetto, ma io sapevo cosa fare. Io sapevo qual era il mio dovere. E così mi arrampicai sull'unica finestra dei gabinetti e guardai fuori. Vidi un soldato sperduto in lontananza. Vidi la sagoma di un carro armato o l'ombra di un carro armato. Come il portico della letteratura latina, come il portico della letteratura greca. Ah, mi piace così tanto la letteratura greca, da Pindaro fino a Ghiorgos Seferis. Vidi il vento che percorreva l'università come se si beasse degli ultimi chiarori del giorno. E seppi quel che dovevo fare. Lo seppi. Seppi che dovevo resistere. Così mi sedetti sulle mattonelle dei gabinetti delle donne e approfittai degli ultimi raggi di luce per leggere altre tre poesie di Pedro Garfías e poi chiusi il libro e chiusi gli occhi e mi dissi: Auxilio Lacouture, cittadina uruguayana, latinoamericana, poetessa e viaggiatrice, resisti. Solo questo. […] Io non riesco a dimenticare niente, dicono che questo è il mio problema. Io sono la madre dei poeti del Messico. Io fui l'unica a resistere all'interno dell'università nel 1968, quando entrarono i granatieri e l'esercito. Io rimasi sola nella facoltà, chiusa in un gabinetto, senza mangiare per più di dieci giorni, per più di quindici giorni, non me lo ricordo.
Roberto Bolaño, I detective selvaggi (1998), traduzione di Maria Nicola, Sellerio Editore, Palermo 2003, pp. 258-66.
La sera prima della notte delle matite spezzate
martedì 21 ottobre 2008
Soluzioni
Bonaiuti : Presidente, il popolo è in sciopero
Berlusconi : abolitelo
Bonaiuti : lo sciopero?
Berlusconi : no, il popolo
Potato Head Blues
Alla carica!
(fonte: www.corriere.it)
...ma almeno una lasciatecela...
Famiglia Cristiana: "No alle classi ghetto"
(fonte: www.repubblica.it)
La vita sognata dei God
Sì, il Paradiso esiste. È un posto dove si può guardare, toccare e ridere.
Me lo ha rivelato Robert Mitchum in persona, apparsomi in sogno nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2005.
Allarme alcol!
Da una recentissima indagine è risultato che un bambino su cinque beve alcolici prima dei quindici anni. L' allarme delle industrie produttrici di alcol è poi rientrato quando da una successiva indagine è emerso che quattro su cinque bevono prima dei 10 anni.
PSGOD: tranquilli,tranquilli
lunedì 20 ottobre 2008
Riassumendo....
Mamma, cacca, subprime. Ormai il termine subprime è diventato di uso talmente comune che è tra le prime parole che un bimbo pronuncia. Capisce mamma, capisce cacca, forse non capisce subprime, ma per questo è in buona compagnia perchè tutti ne parlano, ma probabilmente non molti hanno capito veramente cosa è successo,o, meglio, le ragioni per le quali è successo il pandemonio finanziario. In estrema sintesi, è successo che a livello mondiale si è creato un debito, poniamo, di 100 euro e la capacità di restituzione è di 10 euro. Non so se le proporzioni sono esattamente queste, e nessuno lo sa, visto che in tutti i paesi del mondo (gli ultimi sono Corea del Sud, Ungheria, Islanda) ogni giorno scatta un allarme sul sistema bancario. Ma come è potuto accadere? Tra i tanti articoli scritti sull' argomento, qualche tempo fa su "La Repubblica" ce n' era uno di Luciano Gallino che illustrava perfettamente il meccanismo che ha aumentato a dismisura la leva del debito. L' articolo commentava le dichiarazioni di Trichet a proposito dell' assoluta necessità di una maggiore trasparenza del sistema bancario, insomma, il solito bla,bla,bla da the day after. Giustamente Gallino si chiedeva se Trichet c' era o ci faceva. Non risolveva, il Gallino, appieno il dubbio, ma evidenziava il meccanismo infernale sul quale le autorità finanziarie avevano vigilato con opaco occhio bue. Il meccanismo permesso dalle autorità era stato quello di trasformare le passività in attività. Prendiamo un mutuo, le rate che restano da pagare costituiscono una passività per le banche, ed il livello delle passività costituisce un limite alla possibilità d' impiego delle risorse della banca stessa. Se la banca cede le rate restanti da riscuotere a terzi, società finanziarie magari controllate dalla stessa banca, ecco che la banca incassa (cartolarizza) la somma rimanente del mutuo e la somma incassata diventa attività. Quindi, la banca espande ancora i suoi impieghi, cioè stipula nuovi mutui. Ma non è che i mutui ceduti sono stati sicuramente riscossi, hanno solo cambiato, come dire, padrone. Un padrone che, allargandosi a macchia d' olio il fenomeno, è tornato ad essere lo stesso sistema bancario tramite titoli che contenevano proprio questi mutui. Quindi l' espansione del credito concesso dalle banche tramite l' apertura di questa diga ha originato questa enorme fuoriuscita di denaro che non rientrerà mai. E ora? Nazionalizzazioni delle banche per salvare il sistema, riunioni su riunioni dei vari G7-8-20, dichiarazioni per una nuova Bretton Woods. Insomma, il caos. E in Italia? Il Governo ha emanato un Decreto Legge cosiddetto salvabanche. Il Governo è pronto ad intervenire con ogni mezzo. Quali, visto che non è indicato l' onere? Prima di tutto con la speranza che non sia necessario attivare le misure di salvaguardia, secondo, qualora si dovesse veramente intervenire, soprattutto con l' emissione di titoli pubblici. Questo significa aumentare il debito pubblico, significa ingessare le future prossime generazioni con imposte destinate a coprire i buchi delle banche. Eppure, solo pochi mesi fa Tremonti aveva detto che bisognava tassare società petrolifere e banche e assicurazioni...
PS : Questo lungo e noioso post per riportare su una linea di mediana serietà un blog scivolato pericolosamente sulla linea del cazzonico
Ghosts of Marx
Con il suo ultimo elettrodomestico, il Giappone ha trovato la risposta: in esclusiva God, ecco la Baketan magica. L'unico modo per scoprire se in Italia esiste ancora un'opposizione.