C'è qualcosa che non va nella inquietante sicurezza di Prodi e Fassino, che attorno alle 02:30 hanno annunciato di avere vinto le elezioni pur non avendo i dati definitivi del Senato, che a quell'ora vede anzi l'Unione in minoranza, con 154 senatori contro i 155 della Casa della Libertà. Mancano certo i risultati definitivi del voto degli italiani all'estero, che prevedono quattro senatori distribuiti sui quattro collegi elettorali più altri due calcolati secondo il numero di voti e i 'resti'. Ma dando un'occhiata ai risultati parziali sembra che i partiti della CdL, o che in qualche modo vi siano associati (come la lista Tremaglia) abbiano la maggioranza nei collegi "ASIA-AFRICA-OCEANIA-ANTARTIDE" e "AMERICA SETTENTRIONALE E CENTRALE", mentre l'Unione è maggioritario nel collegio "EUROPA". Da verificare è il risultato nel collegio "AMERICA MERIDIONALE", dove l'ago della bilancia tra la CdL (34% circa) e l'Unione (29% circa) è la lista di Luigi Pallaro, 'Associazioni Italiane del Sudamerica', che si è dichiarato autonomo dai partiti e ha ottenuto finora oltre il 31% (38 'enti' scrutinati su 204, alle 03:46).
Questi dati, i soli ufficiali, darebbero alla CdL 157 seggi al Senato contro i 155 dell'Unione, con tre seggi che ancora non si sa, a quest'ora, a chi spetteranno. Anche ammettendo che ci siano degli accordi sottobanco tra l'Unione e un Luigi Pallaro che avrebbe solamente simulato l'indipendenza, rimane un mistero sugli altri due seggi da attribuire.
Delle due l'una: o Prodi e Fassino hanno azzardato una dichiarazione vittoriosa rischiando di rendersi ridicoli nelle prossime ore, e si spiegherebbe piuttosto male perchè avrebbero dovuto farlo, oppure conoscono in anticipo i risultati, prima ancora che venga effettuato lo spoglio. E in questo caso, come ho detto, c'è davvero qualcosa che non va.
se ne riparla con più precisione fra un po'
ragazzi, visti i risultati che minacciano di essere, mi sono arrotolato una canna. Ve la passo per un tiro, o si passa direttamente al suicidio?
RispondiEliminaC'è qualcosa che non va nella inquietante sicurezza di Prodi e Fassino, che attorno alle 02:30 hanno annunciato di avere vinto le elezioni pur non avendo i dati definitivi del Senato, che a quell'ora vede anzi l'Unione in minoranza, con 154 senatori contro i 155 della Casa della Libertà. Mancano certo i risultati definitivi del voto degli italiani all'estero, che prevedono quattro senatori distribuiti sui quattro collegi elettorali più altri due calcolati secondo il numero di voti e i 'resti'. Ma dando un'occhiata ai risultati parziali sembra che i partiti della CdL, o che in qualche modo vi siano associati (come la lista Tremaglia) abbiano la maggioranza nei collegi "ASIA-AFRICA-OCEANIA-ANTARTIDE" e "AMERICA SETTENTRIONALE E CENTRALE", mentre l'Unione è maggioritario nel collegio "EUROPA". Da verificare è il risultato nel collegio "AMERICA MERIDIONALE", dove l'ago della bilancia tra la CdL (34% circa) e l'Unione (29% circa) è la lista di Luigi Pallaro, 'Associazioni Italiane del Sudamerica', che si è dichiarato autonomo dai partiti e ha ottenuto finora oltre il 31% (38 'enti' scrutinati su 204, alle 03:46).
RispondiEliminaQuesti dati, i soli ufficiali, darebbero alla CdL 157 seggi al Senato contro i 155 dell'Unione, con tre seggi che ancora non si sa, a quest'ora, a chi spetteranno. Anche ammettendo che ci siano degli accordi sottobanco tra l'Unione e un Luigi Pallaro che avrebbe solamente simulato l'indipendenza, rimane un mistero sugli altri due seggi da attribuire.
Delle due l'una: o Prodi e Fassino hanno azzardato una dichiarazione vittoriosa rischiando di rendersi ridicoli nelle prossime ore, e si spiegherebbe piuttosto male perchè avrebbero dovuto farlo, oppure conoscono in anticipo i risultati, prima ancora che venga effettuato lo spoglio. E in questo caso, come ho detto, c'è davvero qualcosa che non va.
Giolli