E' con viva soddisfazione che apprendiamo della probabile nomina di Sandro Bondi a ministro dell'Istruzione. Come senza dubbio saprete il Bondi è tra le più apprezzate ed originali voci poetiche del panorama italiano. Da tempo, sul blog di Gago, ne seguiamo e ne commentiamo l'opera, che Egli centellina sapientemente sulle pagine di Vanity Fair.
Ci permettiamo di segnalarvi qualche componimento e le relative esegesi di Dust nei commenti, oltre ad un modestissimo omaggio dello stesso Dust, intitolato L'aura non c'è (precisazione sul Copyright: lo stesso titolo è utilizzato da Labranca in Chaltron Hescon, che però Dust - ci crediate o no - ha letto solo in seguito, rallegrandosi che lui e T-La - massima devozione - siano arrivati in modo indipendente alle medesime conclusioni)
E' la struttura dell'haiku.
RispondiEliminaNo, neppure.
Che bello grazie ai soldi
dirsi poeta e fare il ministro delle
mentali storture.