
Non si vede perché dovrebbero starti minimamente simpatici, insomma, e il fatto che il film si ispiri a una vicenda reale non fa che rafforzare questa disposizione d'animo diciamo non amichevole.
Nel corso della storia questo vago sentimento di ostilità viene alimentato dalla fotografia leccatissima, oltre che da una colonna sonora che vorrebbe essere molto fine e invece ti fa desiderare l'heavy metal.

Dice: "Julianne Moore è superlativa". E grazie, che c'entra: lo è sempre. Pensa non so a "Boogie Nights", "Magnolia", a "Lontano dal Paradiso", a "Vania sulla 42ma strada".
Voglio dire, stiamo parlando di una divinità femminile dei nostri tempi
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