venerdì 25 luglio 2008
Te plagio mucho
Adesso non è che noi vogliamo fare come Al Bano che faceva causa a Michael Jackson perchè diceva che gli copiava le canzoni, ma chi avesse visto la puntata di ieri di "Veline" su Canale5 (dài, maschietti, lo sappiamo che anche voi, zappandoci sopra, non resistete dal dire "io sceglierei quella topa lì") avrà forse visto Greggio, nella centomilionesima riproposizione di uno dei suoi tre o quattro personaggi, mostrare una locandina del tutto simile a quella qui a fianco che abbiamo realizzato e postato mesi fa, l'unica differenza è che ci hanno messo la faccia di Di Pietro.
La cosa che più fa incazzare però non è tanto la scopiazzatura, che magari è stata casuale, ma il fatto che a Bossi il ruolo di protagonista di Bifhulk non lo può fottere nessuno
Io guardo sempre veline. ma solo perché sono molto appassionato di politica: voglio sapere chi in futuro diventerà ministra.
RispondiEliminaps: "lo scopazziamento è casuale". ma sta gran ceppa di minchia.
Diciamo che non vogliamo fare i vittimisti, certo che però guardando le statistiche di accesso dei giorni precedenti, c'è qualcosa di più di un sospetto.
RispondiEliminama dai ahahah è tristissima sta cosa, Bossi - bifhulk non lo batte nessuno.
RispondiEliminaSpiacente, ma a proposito di Bossi e di plagi, Ryan Air vi ha fottuto anche un ditinofino:
RispondiEliminahttp://www.unita.it/view.asp?IDcontent=77452
Alt
P.S.: Si aspetta comunque il seguito di Bifhulk, col figlio quarantenne che ogni anno prova a passare la maturità, macché, sarà per la prossima volta, e lui s'incazza, s'incazza, e più s'incazza più lo bocciano, e alla fine diventa paonazzo e si sente il rumore di un miserabile strappo (istituzionale), un "craaaac..." fievolissimo, in dvd lo percepisci solo con l'homevideo 6.0 e il subwoofer al massimo: era l'elastico della mutandina verde petìbatò, la stessa di quand'era piccino picciò.
Il titolo del film però lo trova Batman: io di Marvel padani non m'intendo.
L'unico supereroe italiano dei fumetti mai esistito di cui si abbia notizia si chiamava Ramarro: vai, che con il colore ci siamo
RispondiEliminaQuesto è un colpo basso, 'ama''o sei tu Batman, ho un'erre moscia che manco Vobin Oil-Gollum, povca madonna povca tvoia, qui i conti non tovnano (ma a volte vitovnano, tesovetto mio), i canti neppuve, va' pensievo e fvatelli d'Italia.
RispondiEliminaAlt
No, no, è assolutamento perfetto. Ramarro, pubblicato anni fa su Frigidaire, è stato il primo supereroe masochista: ci godeva di brutto a farsele dare, visto che poi era dotato del potere di rigenerarsi tale e quale a prima. Nella versione bossiana, il Ramarro Padano è invece uno studente di scarsa brillantezza che ogni anno ripete la maturità traendo piacere dal farsi segare
RispondiEliminaE pensa te che in questo momento sto proprio borreggendo le cozze di un saggio di Bobbio su Cattaneo. Lo mando in fotocopia al vamavvo, così magari l'anno prossimo gli va meglio, suvvia.
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