giovedì 28 agosto 2008

Album di famiglia





(by Dorophy Tang)

9 commenti:

  1. della serie: l'infanzia lascia tracce

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  2. Ma da dove vengono i film? e, poi, dove vanno? Comunque sono andati, quanto dire: sono film di un altro tempo (l’infanzia), ma anche spersi, consumati, ormai corrotti. Quel che resta è polvere. L’effetto del tempo. Il cinema ha introdotto il tempo nell’immagine. L’origine del crimine.

    Dal risvolto di copertina (firmato da Michele Canosa) di Jean Louis Schefer, L’uomo comune del cinema, Quodlibet, Macerata 2006.



    Che poi, guarda paranoico caso, la polvere è anche la materia di cui è fatto un coproprietario di questo appartamento: a pipistré, stavorta nun t'arrabbià però eh? Che 'sto post l'hai commesso tu ce scommetto la testa (tanto poi se la perdo me la riavvito subito e voilà). E inoltre il Canosa citato è specialista assoluto dei fumetti con supereroi.

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  3. Mi duole dirtelo Alt, ma io non c'entro: c'eri andato più vicno con la polvere

    Comunque la testa me la puoi anche mandare con DHL o Pacco celere, vedi un po' tu dove risparmi

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  4. Ma l'artista si è ispirato a Botero?

    J.Rabbit.

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  5. Dorophy Tang è un'illustratrice e designer che ha lavorato tra l'altro per Adidas, direi con risultati molto gradevoli

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  6. Ahahh, quindi non sono antichità da rigattiere di fumetti, ma immagini contemporanee anticate che nessuno leggerà mai.

    Confesso che ci ero cascato

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  7. Pure io.



    Pssst, à Stenè: se ti abboni al feed con Googlereader accanto agli header dei post hai anche il nome dell'autore (che nel blog non appare).



    Ho rivelato un segreto di stato?

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  8. non è detto che chi posta sia l'autore, o l'unico autore. Eppoi chevvenefrega, direi anche

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  9. Ma sì. c'hai ragione. Era per ruzzare.



    WuGod 1

    o GodMing 4...



    potreste provare

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