venerdì 5 settembre 2008
Scelte coerenti
Un giornalista ha chiesto al leader della Cisl Bonanni : " Ma è vero che lei giudica positivamente il piano Fenice del Governo per l' Alitalia ?" "Sì", ha risposto Bonanni. " E come mai ?" ha replicato il giornalista. " Beh, perché è un buon piano", ha risposto ancora Bonanni. " Ma scusi", ha continuato il giornalista, " l' attuale piano prevede circa 3500 esuberi, al netto della posizione dei precari, un forte ridimensionamento della flotta, una cancellazione delle rotte a lungo raggio e il pratico azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni in circolazione emesse dalla vecchia Alitalia, ora bad company. Il vecchio piano dell' acquisizione da parte di Air France prevedeva invece 2000 esuberi, un minor ridimensionamento della flotta, la conservazione delle rotte a lungo raggio e una garanzia per i risparmiatori che si vedevano attribuite, secondo un concambio, nuove azioni risultanti dall' incorporazione di Alitalia. Allora, perché lei che oggi si esprime a favore dell' attuale piano, respinse quello di Air France?" "Beh" ha concluso Bonanni, " perché quello era un ottimo piano"
Lavoratooori.. lavoratoriprecaridialitaliaeairoooone.. prrrrrrrr ! [con gesto dell'ombrello]
RispondiEliminaSono i 3.000-3.500 lavoratori precari di Alitalia e AirOne, steward, hostess, assistenti di volo, uomini e donne con alle spalle chi quattro chi cinque anni di contratti a tempo determinato. E che ora sono improvvisamente spariti da ogni conto e previsione: non sono contati tra i 17.500 lavoratori di Alitalia e AirOne da ricollocare. "Come in ogni trattativa del genere" ha detto ieri il ministro Sacconi - i lavoratori a tempo determinato e precari non sono considerati" (repubblica.it)
Lavoratooori.. lavoratoricheoffronoservizistrategiciedessenziaaaali..
RispondiEliminaariprrrrrrrr ! [ arigesto dell'ombrello ]
2.750 [ sono ] ballerini ma "senza problemi" secondo il governo perchè riassorbiti subito da ditte esterne alla nuova Alitalia ma che lavoreranno per la nuova compagnia. Si tratta di 700 addetti ai call center e alla information technology, di 1.600 addetti alla manutenzione ordinaria e di 400 addetti al settore cargo. Secondo Sacconi i più a rischio sarebbero i 700 dei call center, gli altri "offrono servizi strategici ed essenziali alla vita di una compagnia aerea", come dire che sarà molto facile trovare loro un posto. ma non c'è certezza.
(repubblica.it)
E nella scuola, tanto per citare i "miracoli economici", 87.000 esuberi per la reintroduzione del maestro unico. Comunque, non ricordo se è stato già fatto (se non è stato fatto stramerita una particolare attenzione) un post sulla Gelmini che prima dichiara la scarsa preparazione dei docenti del sud e poi si scopre che nel 2001 ha preso una momentanea residenza a Reggio Calabria per affrontare l' esame di abilitazione per poter fare l' avvocato. Che coerenza! Avanti Dust, Stenelo e chi altri vuole, scatenatevi! Oppure, bandiamo noi un concorso per la miglior battuta (o vignetta, se è possibile) sulla Gelmini. La merita, non di solo Brunetta vive la satira.
RispondiEliminano, non hai capito. Lei punta ad avere un unico maestro
RispondiEliminaSpiacente, oggi il cimitero è a secco di idee. Mi viene in mente solo una cosa, non fa ridere ma la metto su lo stesso.
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