mercoledì 3 settembre 2008

Siti con cui rifarsi gli occhi






2 commenti:

  1. Come sapete, Alfred Hitchcock ha compiuto ottant’anni la settimana scorsa. A Beaubourg e Chaillot si son potuti rivedere molti suoi film, alcuni piuttosto rari (Vertigo, La congiura degli innocenti, ecc.). Per far ciò è stato necessario calpestare donne e bambini. Le gioie non arrivano mai sole.

    Jean-Patrick Manchette, “Charlie hebdo”, n° 458, 23 agosto 1979 (ora in Les Yeux de la momie, Rivages / Ecrits noirs, Paris 1997, p. 52).

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  2. … ma ci si ricorda di una borsetta; ma ci si ricorda di un autopullman nel deserto; ma ci si ricorda di un bicchiere di latte, delle pale di un mulino, di una spazzola per i capelli; ma ci si ricorda di una fila di bottiglie, di un paio di occhiali, di uno spartito musicale, di un mazzo di chiavi; perché con essi e tramite essi Alfred Hitchcock riesce laddove fallirono Alessandro, Giulio Cesare, Napoleone: prendere il controllo dell’universo.

    Jean-Luc Godard, Histoire(s) du cinéma, 4a — Le Contrôle de l’univers (1998).



    Io intanto scelgo questaperdita di equilibrio, questo dietetico I'm not there e questo ditinofino.

    Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia.







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