Jack richiuse dietro di sé la porta del bagno. Delicatamente, perché Wendy dormiva ancora. Uscì di casa silenziosamente, con la sgradevole sensazione di essersi dimenticato qualcosa d'importante. Quando scese l'ultimo gradino delle scale realizzò che in bagno si era scordato di pisciare.
Risalì faticosamente le scale, un gradino dopo l'altro. Gli anni cominciavano a pesare. Tre pacchetti di Marlboro al giorno non sono bruscolini. Pensò a suo padre: quando era morto, aveva dovuto ripulire l'appartamento. Agli imbianchini era toccato passare la vernice ben tre volte. Mettevano una mano di bianco, e dopo un giorno la nicotina trasudava fuori.
Il bagno era occupato da Wendy, appena svegliata. Allora Jack si ributtò sul letto. Oggi a me, domani a me, disse a bassa voce prima di riaddormentarsi, con il cappotto ancora indosso e la patta dei calzoni aperta.
Ok, smetto...vi ci mettete anche voi...
RispondiEliminaAnche io, ogni giorno, mi dico la stessa cosa: "questa, giuro, è l'ultima: da oggi smetto di pisciare".
RispondiEliminaC' è aria satura di fumo, aprite una finestra del blog, altrimenti il lettore viandante ci denuncia per fumo passivo.
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