Mi iscrissi al circolo del tennis perché mio babbio diceva che con il tennis si quaglia.
Ma presto mi accorsi che il circolo offriva ben poco, e inoltre fu subito evidente che a tennis ero una schiappa, perché mi mancavano le doti naturali.
Tuttavia, siccome avevo pagato in anticipo, convinsi la ragazza che corteggiavo, e dalla quale avevo buone ragioni di ritenermi contraccambiato, a iscriversi anche lei al circolo del tennis.
Fu subito evidente (tutti se ne accorsero), che lei possedeva le doti naturali (ci fu chi riteneva ne straripasse addirittura), e mentre io cercavo di riscuotere sia da lei, sottolineando il mio ruolo nella scoperta delle doti naturali, sia dal circolo, evidenziando il merito di averla persuasa ad iscriversi, lei parallelamente intraprendeva il suo percorso di disprezzo nei miei confronti, che sarebbe culminato nel mio totale annientamento.
Ciò avvenne dapprima impercettibilmente, e su un piano eminentemente tennistico, poi in maniera evidente solo a me, infine in modo così conclamato, e con coinvolgimento della mia sfera privata, che ritenni di dovere abbandonare il circolo.
Ancora oggi mi arrivano notizie dei suoi successi tennistici e soprattutto sessuali con tutti (ma proprio tutti) i membri del circolo del tennis: indistintamente, che posseggano o meno le doti naturali.
Come mio babbo non manca di sottolineare, forse sarei dovuto restare.
Guarda che non l'ha data manco a me. Le ho chiesto di farmi un servizio e mi ha mollato un rovescio.
RispondiEliminaTi sei salvato dal gomito del tennista, evita il ginocchio della lavandaia e vai sicuro alla meta.
RispondiEliminaE solo perché hai citato Jerome, altrimenti ti avrei risposto che questo è un post serissimo e quindi risparmiati commenti a cazzo, per non parlar del cane.
RispondiEliminacari God, io ho le doti naturali. Il mio numero: 333 5738932.
RispondiEliminaGigi