martedì 11 novembre 2008
Un cuore in inverno
Il perverso nuota sempre parallelamente alla riva del mare. Vive di rituali, di aggeggi rassicuranti (di abitudini, insomma), con la valigetta piena di creme solari, pomate antiurticanti, il salvagente sempre a portata di mano, just in (suit)case: e poi manette, fruste, vibratori, masochismi, sadismi, narcisismi (e ancora: cellulari e internet e skype e chat e filtri su filtri e specchi e specchietti e li mortacci tua). Lo rassicurano, perché in fondo è paralizzato dalla paura. Guarda il largo, lo immagina pieno di pericoli, forse ha ragione, ma tanto non lo saprà mai, non verificherà mai se laggiù ci sono davvero le meduse, gli squali, i leviatani, le correnti e i tifoni, l’acqua gelida e gli scogli e le Scilla e Cariddi e le sirene e magari addirittura l’avversario in persona, con tanto di corna e zampe di capro coperte da Prada. Lui, il perverso, ha trovato la soluzione; gli altri sono tutti pazzi, lui no: nuota parallelamente alla riva, senza mai deviare dalla linea immaginaria e delirante che ha tracciato e che vede solo lui. Per terrore dell’inferno, se ne è costruito uno piccolo piccolo tutto per sé, un monolocale piccino picciò dove ha sostituito porte e finestre con trompe l'œil forniti dall’ikea: e ci rimane chiuso dentro, al calduccio, forse raccontandosi che ci starà solo una “saison”, a espiare colpe di cartapesta e comporre poesie, per poi accorgersi che quella stagione blindata è durata un’intera vita e lui ha scritto solo un milione di volte che il mattino ha l’oro in bocca. Più Robertetti che Rimbaud, insomma. Come il naufrago nell'isola di Morel o come se Truman, dopo aver spento le telecamere che riprendono la sua “esistenza”, fosse rimasto nella cittadina dei puffi dove è nato e cresciuto.
La Camera manda avanti il DDL Anti-Blog
RispondiEliminaGuarda se riescono a far postare tutti su piattaforme estere.
RispondiEliminaSe lo votano così come è fatto (stupidamente) pubblico BloggoDio su wordpress...
aiutoaiuto! forse sono perversa!
RispondiElimina1)nuoto sempre parallelamente alla riva del mare (perchè sennò nu'ci arrivo...)
2)non ho le porte dell'Ikea però tutto il resto è ikea (perchè nu'c'ho nà lira e da ikea si risparmia).
3) ho un monolocale .. (perchè pe' farmi la villa me devo fa un mutuo che finirò di pagare in un altra vita, sempre che esista un altra vita).
4) e oggi per un attimo me so paralizzata dalla paura (quando me so accorta che ho letteralmente prosciugato il portafoglio).
i.
Be', se è per questo anche la mia tomba l'ho comprata all'ikea. Ma non ho ancora deciso l'epitaffio: TORNO SUBITO o questo?
RispondiEliminabè mi sa che anche io costringerò la mia famiglia a comprare il modello Kvestånöneunåbårå!
RispondiEliminai.
:D
Del pescåtore o del peccåtore?
RispondiEliminanon potranno dire che tutto quello che voleva fare il centro sinistra era sbagliato.
RispondiEliminacomunque ogni cosa ha il suo lato positivo, ad esempio chiuderà anche questo blog.
Zombardino dice che no, che i blog non dovrebbero essere colpiti dalla legge. Ma non lo linko perché è stato cattivo cattivo con noi.
RispondiEliminaE colgo l'occasione per dire che l'immagine di questo post è un indizio del tutto involontario per l'unico gioco in città.
Ma è un indizio troppo vizioso.
E quindi rettifico tutto, come diceva credo Lama alla fine dei suoi interminabili discorsi.
hey ma è scomparso il post su! e c'havevo pure scritto un commento O.o
RispondiEliminai.
oh, capita: a volte i post non si sentono al post giusto, così si alzano e se ne vanno
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