martedì 2 dicembre 2008

Lo sgarbismo di Venere

In un volume dedicato a Botticelli la presentazione di Sgarbi è quasi identica a un saggio della storica dell'arte Mina Bacci. E non è l'unico tentativo di plagio del noto critico.







5 commenti:

  1. Vecchio Sgarbone,

    quanti libri hai copiato...

    e quanti quadri non si trovano più...



    e quante donne nel tuo letto han gridato..

    non lo trovo più...



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  2. "Vecchio Umbertone / quanti libri hai copiato", vale anche per Galimberti, "ospite inquietante" di Giula Sissa... Il buon Eliot, ebbe a scrivere che i poeti immaturi imitano, i maturi rubano, i cattivi poeti svisano ciò che prendono, e i buoni lo trasformano in qualcosa di migliore o almeno di diverso... Ma all'epoca dell'ipse dixit non esisteva il copia-incolla e nemmeno Cernobyl. ll senso del limite ­ in virtù dell'accresciuta labilità dei confini ­ va potenziato, altrimenti anche parlare di disonestà intellettuale non ha più senso.

    Bianca

    (commento inspiegabilmente saltato e copincollato da Dust)

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  3. Un giorno dovrete decidervi a trattare questo annoso problema che si chiama Galimberti. Occupatevi di lui prima che lui si occupi di voi.



    xus

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  4. Siete bastardamente sempre sulla notizia. Che vi possano GODuriosamente copiare il blog!



    xib

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  5. volevamo esse sulla novizia, semmai. poi ce s'e' ngrippato l'arfabbeto.

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