venerdì 23 gennaio 2009

Iconomi

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Singapore, navi alla fonda.

(Gentilmente girataci dalla redazione di "Contropagina")

14 commenti:

  1. Preferisco Akira Kurosawa.

    Bianca

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  2. Ora faccio la figura dello scemo totale: 'nchessenso?

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  3. Nel senso: vuoi mettere il kendo con battaglia navale, scusa?

    Bianca

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  4. Detto col tono dello sceicco Sordi quando dice a Bambola appassionata: "hai vist'er gabbiano? Caro gabbiano. Caro gabbiano"?

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  5. ricordiamo anche Tobaccodo ("La via del tabacco") e Kolventodo ("Via col vento")

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  6. Sì, Uma, Uma... E pure Rozzella O'Hara è un discreto samurai.

    (Quanto, quanto mi piacerebbe stare ancora via col vento, ma devo scappare!)

    Bianca

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  7. Se è per questo come dimenticare "Dallapazzafollado", "Ggioatokyodo" e il seguito sottovalutatissimo dell'"Impero dei sensi", "Staseranuntelado"?

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  8. e i famosi "Quellaeunakenonladado" e "Ledeltramontodo", oltre allo scioccante "Dodos", sui prostituti.

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  9. E "Gra-Do-lin", kolossale erezione del caso Moro, con la famosa scena della seduta spiritica tra Pro-kto-din e la bambina di "Ring", tagliata al montaggio ma finalmente reintrodotta nel cacatissimo director's cazz?

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  10. dimenticavo la discussa canzone sui gay di Podo

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  11. Ogni volta che la sento ngodo come Fabrizio a Waterloo.

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  12. @ Sten #5

    Detto col tono di Erminia, la moglie di Giacinto (Sordi), operaio metalmeccanico che va a

    festeggiare l'anniversario di nozze in Costa Smeralda ("Le coppie",1970), che alla vista dei cavalli sulla spiaggia e relativi biondi cavalieri esclama...: "Anvedi, li cavalli marini!".

    Bianca



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