Sono andato a vedermi la reazione di Veltroni: "Una dimostrazione ulteriore di scarsa responsabilità e di scarsa sensibilità per una forma di violenza che segna la vita delle persone che la subiscono".
Ecco, quello sarebbe degno di una persona incaricata di fare l'opposizione a quel pezzo di terra nostrana.
Ma ci delude sempre, così come ha deluso la moglie di Berlusconi: la quale non sembra però vergognarsi di essere la moglie di Berlusconi.
Ciò detto, in un Paese civile stanotte tutte le donne di tutte le età, di destra e di sinistra (eventualmente accompagnate dagli uomini, e magari persino da alcuni soldati), scenderebbero in strada per chiedere le dimissioni immediate del Capo del Governo. Il quale sarebbe costretto a rassegnarle entro l'alba. Oltretutto, vedremmo Napolitano firmare un documento ineccepibile per la prima volta dall'inizio della legislatura.
Il fatto che ciò non avverrà forse fornirà lo spunto a Lucarelli per una puntata dei "Misteri d'Italia".
che minchione. Il problema è che non ha il senso della realtà. Perchè gli italiani l'hanno votato? Si identificano in lui? deduco che gli italiani hanno perso il senso della realtà. Chi scrisse l'insostenibile leggerezza dell'essere si riferiva a ben altri aspetti della realtà.
Non c'è leggerezza riguardo le atrocità della vita.
È il presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
(Muahahahahahahaha, ROTFLMAOWPIMP. Questa è ottima, mi faccio i complimenti da solo: battuta esilarante, chiudiamo la settimana alla grande. Alla grande!)
Dust #6: l'ho capita solo ora, gli zombi sono lenti, come sai.
P.S.: Che poi quello è un film premonitore. Comincia con i gondolieri che raccolgono la monnezza. Venezia o meno, siamo sempre stati un Paese di merda.
la fine che farà il nostro presidente del consiglio:
"C'era un avvoltoio che menava colpi di becco contro i miei piedi. Avendo rotto gli stivali e slabbrato le calze, già beccava proprio le dita. Continuava a menare fendenti, poi volò inquieto più volte intorno a me e si rimise all'opera.
Passò un signore, guardò per un momento e poi chiese perché sopportassi quell'avvoltoio.
"Sono inerme", dissi, "è arrivato e si è messo a darmi colpi di becco, naturalmente volevo cacciarlo via, ho perfino cercato di soffocarlo, ma una simile bestia ha grandi energie, stava già per saltarmi in faccia, allora ho preferito sacrificare i piedi. Ora sono quasi dilaniati."
"Perché lasciarvi tormentare cosÌ", aggiunse quello, "uno sparo e l'avvoltoio è liquidato."
"È così?", chiesi, "e vorrebbe farlo lei?"
"Volentieri", rispose il signore, "devo soltanto raggiungere casa e prendere il fucile. Ce la fa ad aspettare ancora mezz' ora?"
"Non lo so", dissi, e rimasi come irrigidito dal dolore, poi continuai: "La prego, ci provi in ogni caso".
"Bene", ribadì il signore, "mi affretterò."
L'avvoltoio durante la conversazione aveva ascoltato tranquillo e il suo sguardo vagava fra me e il signore. Mi accorsi che aveva capito tutto, si alzò in volo, indietreggiò per prendere lo slancio sufficiente e, come un lanciatore di giavellotto, lanciò il becco nella mia bocca, a fondo, dentro di me. Cadendo all'indietro, liberato, sentii che nel mio sangue che riempiva tutte le cavità, che superava ogni argine, l'avvoltoio irrimediabilmente affogava". ('l'avvoltoio' di franz kafka).
Alle cozze niente.
Tutti i Vermeer a New York e da noi solo quel verme.
RispondiEliminaSono andato a vedermi la reazione di Veltroni: "Una dimostrazione ulteriore di scarsa responsabilità e di scarsa sensibilità per una forma di violenza che segna la vita delle persone che la subiscono".
RispondiEliminaMi rileggo la dichiarazione di Berlusconi.
Mi rileggo la reazione di Veltroni.
Un maiale e uno smidollato.
e dire solo "Questa dichiarazione mi fa vomitare ?"
RispondiElimina
RispondiEliminaEcco, quello sarebbe degno di una persona incaricata di fare l'opposizione a quel pezzo di terra nostrana.
Ma ci delude sempre, così come ha deluso la moglie di Berlusconi: la quale non sembra però vergognarsi di essere la moglie di Berlusconi.
Ciò detto, in un Paese civile stanotte tutte le donne di tutte le età, di destra e di sinistra (eventualmente accompagnate dagli uomini, e magari persino da alcuni soldati), scenderebbero in strada per chiedere le dimissioni immediate del Capo del Governo. Il quale sarebbe costretto a rassegnarle entro l'alba. Oltretutto, vedremmo Napolitano firmare un documento ineccepibile per la prima volta dall'inizio della legislatura.
Il fatto che ciò non avverrà forse fornirà lo spunto a Lucarelli per una puntata dei "Misteri d'Italia".
Infatti finisce così: "Io penso che in ogni occasione serva sempre il senso della leggerezza e dell'umorismo".
RispondiEliminaIo penso, la leggerezza. Ogni battuta di Berlusconi pesa più di tutte le tonnellate di monnezza campana. Al confronto Neri Parenti è Lubitsch.
Cogito ergo sumo.
marcio e incompetente
RispondiEliminapeggio: "Vogliamo ridere"
RispondiEliminaSì, e dato che voleva far interpretare la parte del kapò a Schultz, a lui daremo il ruolo di "Concentration Camp Ehrhardt".
RispondiEliminache minchione. Il problema è che non ha il senso della realtà. Perchè gli italiani l'hanno votato? Si identificano in lui? deduco che gli italiani hanno perso il senso della realtà. Chi scrisse l'insostenibile leggerezza dell'essere si riferiva a ben altri aspetti della realtà.
RispondiEliminaNon c'è leggerezza riguardo le atrocità della vita.
Non se ne può più!
dust guarda qui!---> http://www.muspe.unibo.it/soffitta/2009/teatro/giorno_memoria.htm
RispondiEliminagrande ! forse riesco a andarci !
RispondiEliminaMe lo spiegate una buona volta chi è questo Berlusconi?
RispondiEliminaÈ il presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
RispondiElimina(Muahahahahahahaha, ROTFLMAOWPIMP. Questa è ottima, mi faccio i complimenti da solo: battuta esilarante, chiudiamo la settimana alla grande. Alla grande!)
Dust #6: l'ho capita solo ora, gli zombi sono lenti, come sai.
RispondiEliminaP.S.: Che poi quello è un film premonitore. Comincia con i gondolieri che raccolgono la monnezza. Venezia o meno, siamo sempre stati un Paese di merda.
la fine che farà il nostro presidente del consiglio:
RispondiElimina"C'era un avvoltoio che menava colpi di becco contro i miei piedi. Avendo rotto gli stivali e slabbrato le calze, già beccava proprio le dita. Continuava a menare fendenti, poi volò inquieto più volte intorno a me e si rimise all'opera.
Passò un signore, guardò per un momento e poi chiese perché sopportassi quell'avvoltoio.
"Sono inerme", dissi, "è arrivato e si è messo a darmi colpi di becco, naturalmente volevo cacciarlo via, ho perfino cercato di soffocarlo, ma una simile bestia ha grandi energie, stava già per saltarmi in faccia, allora ho preferito sacrificare i piedi. Ora sono quasi dilaniati."
"Perché lasciarvi tormentare cosÌ", aggiunse quello, "uno sparo e l'avvoltoio è liquidato."
"È così?", chiesi, "e vorrebbe farlo lei?"
"Volentieri", rispose il signore, "devo soltanto raggiungere casa e prendere il fucile. Ce la fa ad aspettare ancora mezz' ora?"
"Non lo so", dissi, e rimasi come irrigidito dal dolore, poi continuai: "La prego, ci provi in ogni caso".
"Bene", ribadì il signore, "mi affretterò."
L'avvoltoio durante la conversazione aveva ascoltato tranquillo e il suo sguardo vagava fra me e il signore. Mi accorsi che aveva capito tutto, si alzò in volo, indietreggiò per prendere lo slancio sufficiente e, come un lanciatore di giavellotto, lanciò il becco nella mia bocca, a fondo, dentro di me. Cadendo all'indietro, liberato, sentii che nel mio sangue che riempiva tutte le cavità, che superava ogni argine, l'avvoltoio irrimediabilmente affogava". ('l'avvoltoio' di franz kafka).
Arrivo ora, scorro i commenti, seguo il vostro sguardo che sempre sa sollevarsi dalle ghiande, alto.
RispondiEliminaA me non riesce stasera, sono triste e ho paura. So di troppa gente che ha riso, troppa.
Bianca
Sono con Bianca. A me fa schifo quell'uomo. Maggiore è però il senso di nausea che mi danno i suoi accoliti. I leccatori di merda.
RispondiEliminaper le belle ragazze non italiane ci vogliono i Caschi Blu?
RispondiEliminaSolo per quelle giovani e abbronzate.
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