domenica 29 marzo 2009

Ta mère l’Oye - fiabe italiane

Un po' come le fiabe

Un delegato, non critico ma estasiato dice: "Fantasticamente scontato. Cose che sappiamo ma che ci piace sentirci ripetere".

(fonte: Repubblica.it)

[ mi piaccion le storie / raccontane altre ]


2 commenti:




  1. p.s. Come lo spiegheremo ai nipoti tra venti anni ? Magari lo chiederemo a Verderami. Oh,mi faceva schifo Verderami a leggerlo. L'ho visto in video. Nun se po' popo guardà....

    RispondiElimina
  2. Ai nipoti cominciamo col non mostrare immagini del genere, altrimenti sai gli incubi. Oppure collochiamole "nel giusto contesto", come i racconti di Perrault o dei Grimm, appunto: "Ma no, stella, non aver paura, son solo giochi della fantasia, just so stories, il lupo cattivo non esiste, Babbo Natale sì, non devi aver paura di questi brutti ceffi, no, non c'è nessuno nell'armadio e quel signore pelato è solo un effetto prodotto dai vestiti sulla sedia, nel buio". Poi c'è tempo, ce n'è sempre, per scoprire che le fiabe, soprattutto le peggiori, sono vere.

    RispondiElimina