martedì 29 settembre 2009

Brevi di giornata

Appello

Non è possibile che l'opposizione sia sempre assente. Voglio dire, chi è l'idiota che le firma le giustificazioni ?



Soccia Moccia

Uno degli articoli più emetici di sempre. Scopro che "se la sposa conserva una fetta di torta nuziale, suo marito le sarà sempre fedele". Veronica: e mangiarti invece una brioche ? -

Uno degli articoli più emetici di sempre. Scopro che "se la sposa conserva una fetta di torta nuziale, suo marito le sarà sempre fedele". Veronica: e mangiarti invece una brioche ?



Se son multe fioriranno

"nel parere dell'Agcom al direttore generale Masi sulla questione Travaglio - ha ricordato Romani - c'è scritto che l'Autorità è in grado di irrorare una sanzione pecuniaria" (repubblica.it)

C.S.I. Garlasco - Crime Scene Incasination

siSta come a Garlasco nell'aula le perizie



È Stasi sì è Stasi o no

Estatica stasi

Volete un sì volete un no

Chiamate la Stasi



Alla stasi non ci sto

e da Grissom me ne vo

Se mi chiedi qualche prova lambiccandomi dirò

Provetta sì provetta no

Proviamo in Nevada

Puoi dir di CSI puoi dir di CNO

Purché non evada



Perizia sì perizia no

Qualcuno è perito

Impugna qua impugna là

Io resto impunito



Al perito dico no

Con perizia fuggirò

Se si butta su una pista fischiettando gli dirò

fifififi fifififi

dai butta la pista

fifififi fifififi

si fredda la pasta



Computer sì computer no

Perizia binaria

Binario sì binario no

La track è precaria



Se qualcuno ammazzerò

Mastro Lindo porterò

Se è impossibile lo sporco impassibile sarò

Impronta sì impronta no

Sul sangue ci ballo

Pedalo su pedalo giù

Poi vado in ammollo

lunedì 28 settembre 2009

Glosso guaio a Zuligo

Dal punto di vista delle sue pratiche sessuali, qualsiasi tredicenne, modaiola, irriflessiva, anaffettiva, ferocemente individualista e sfacciatamente disimpegnata che, genitori consenzienti, prende appuntamenti via sms con sconosciuti nelle sale cinematografiche per fare sesso durante lo spettacolo pomeridiano di film horror, è una figlia del ’68.

Antonio Scurati, La gioventù dio feticcio per pubblicitari, “La Stampa”, 5 settembre 2006, p. 24. (Ho passato la vita davanti ai film horror e una cosa simile non mi è mai successa. Perché sempre agli altri?)

 





venerdì 25 settembre 2009

Il migliore degli ultimi centocinquanta premi

C'è chi fa il comitato e c'è chi crea l'inno: patacca per patacca, il premio ce lo mettiamo noi.





giovedì 24 settembre 2009

Forse cercavi - la rubrica che risponde alle tue chiavi di ricerca

L'ora del futile

La chiave di ricerca di oggi è

"la frase vi chiediamo gentilmente è corretta?"

e può essere intesa in due modi:



a) "la frase 'vi chiediamo gentilmente' è corretta?". Be', sì, ma mi sono sempre chiesto se non sia il caso di lasciar valutare all'interlocutore (ad es. "Vi chiediamo gentilmente: siete idioti o cosa ?", che mi ricorda "Permette un'offesa ?"). Siamo un po' dalle parti dell'inutile orpello - e lo stesso dicasi per "IMHO".



b) "la frase - vi chiediamo gentilmente - è corretta?"

Ipotesi 1) Forse la domanda si riferisce alla frase stessa. Così formulata, in effetti, è corretta, ma tutto questo lascia un vago sentore di futilità nell'aria.

Ipotesi 2) Potrebbe riferirsi a una frase utilizzata in una precedente e - presumiamo - sfortunata ricerca. L'anonimo si rivolge ad un Google antropomorfizzato: "perché non rispondete, o alacri ma inflessibili cercatori di Mountain View ?
dove ho sbagliato ?". E questi, non sappiamo se malignamente, con lungimiranza o solo per stanchezza, lo fanno atterrare da noi. Caro anonimo, facci sapere se qui hai trovato la pace.



mercoledì 23 settembre 2009

Tanto valeva chiamarlo "Lorem Ipsum"

New Romans

Sintetizzando i commenti della rete al primo numero del "Fatto" possiamo affermare che:

a) esistono giornalisti che si improvvisano grafici

b) la quota di grafici sul totale della popolazione italiana è altissima


c) non esistono contenuti oltre la prima pagina

domenica 20 settembre 2009

Cortocircuiti

decine di bambini si precipitarono fuori dalle loro capanne per lanciarsi verso il punto dove eravamo atterrati, e il pilota rideva e diceva 'Ecco il Vietnam, amico. Bombardali e sfamali, bombardali e sfamali'

M.Herr, "Dispacci"









Herr ha collaborato alla sceneggiatura di FMJ





Un articolo di W. Langewiesche parla di Haditha





e poi c'è questo





Cultura a me?!






Secondo me tu sei l’esatto contrario del paranoico. Te ne vai in giro cullandoti nell’illusione demente che gli altri ti vogliano bene.

Harry Block (Woody Allen) al cognato Burt (Eric Bogosian) in Harry a pezzi (Deconstructing Harry, 1997) di Woody Allen.

sabato 19 settembre 2009

Notizie da Flatlandia

I circoli fanno quadrato attorno a Bersani. 

Ideali di recupero

Brunetta invita la sinistra "per bene" a recuperare gli ideali "di una volta".

Presto fatto.

Anche quella era gente che spesso andava a morire ammazzata.







Credo che nella mia famiglia, una prozia sia l'unica ad aver ammazzato con le proprie mani fascisti e nazisti.

Il giorno della fine del fascismo, almeno così si racconta, sfila su un carro di resistenti per le vie di Roma. Arrivati a piazza Venezia, due giovani soldati sotto il famoso balcone puntano il fucile contro il camion. Tutti scendono e scappano. Lei invece si dirige dritta verso quei due, strappa loro il fucile di mano e molla due ceffoni a ciascuno.

Da quel che so, negli ultimi anni della sua vita soffriva di una grave forma di depressione. Il marito si era rotto una gamba e veniva a medicarlo un'infermiera. Un giorno l'infermiera suonò alla porta. Invece di aprirle, lei preferì buttarsi dalla finestra. Credo che abitassero a qualcosa tipo il quarantesimo piano.


venerdì 18 settembre 2009

giovedì 17 settembre 2009

Ce l'hai con me ?

Non so.

Davvero qualcuno pensava che ai missionari di pace italiani non potesse capitare ?

mercoledì 16 settembre 2009

martedì 15 settembre 2009

Dunque que?

Stamattina sono capitato su queste parole, nel sito della "Stampa":




Milly Carlucci - voto: 8

Si è impegnata a rendere le ragazze-ragazze e non soltanto un lato A corredato di lato B. Una donna che lavora per le donne, con umanità. Peccato per i tempi un po' lenti.




Non ho capito, e quindi ci son già tornato sopra due volte. Forse mi affascina, è il mio piccolo monolito quotidiano. In effetti il testo è granitico, inscalfibile, imperscrutabile. Perfetto, a suo modo. Un dettaglio che mi colpisce è che sia addirittura firmato. Sopra e sotto (sarà quello il lato A e il lato B? o si tratta di un asse perpendicolare al lato A e al lato B?). Sopra: "Miss Italia 2009, le pagelle di A. Comazzi" (corsivo iniziale del nome e cognome.) Sotto, in neretto: "Pagelle a cura di Alessandra Comazzi". Le ha curate lei, le pagelle. Ci ha messo molta cura, un po' d'affetto, forse persino l'amore, che dev'essere un po' il lato A o B delle donne-donne che lavorano per le donne, magari fin da ragazze-ragazze. Una maestra unica, a suo modo. Niente da fare, leggo e non ci capisco letteralmente un cazzo. Anche questa ha una sua oscura bellezza, soprattutto nella chiusa nominale, con quel "dunque", rampino nel vuoto:




Salsomaggiore - voto: 8 Una quieta, elegante cittadina termale che resta discreta anche di fronte alle miss. Un po' di curiosità, ma tanto sano realismo emiliano. Dunque, organizzazione.

Aguzzate la vista!

Da repubblica.it: "Deputati del centrodestra firmano una lettera di Bocchino al premier".

Il lettore che individua le due novità presenti nella notizia riceverà in cortese omaggio due tritacarne: uno medianico e uno mediastino.

Ma l'amore a pagamento no - Il cinema dei cellulari bianchi / 2

Bossi Renzo pilota - una storia padana



Il giovane Renzo, ottenuto il brevetto di pilota per aereoplanini al trentesimo tentativo, conduce, sotto falso nome (inverte astutamente nome e cognome: Bossi di nome e Renzo di cognome) un battaglione di padani per sedare la Calabria.



Arrivato a Tropea si fa il bagno, ma non sapendo nuotare, rischia di affogare. Quando ormai sta vedendo la Madonna, una mano lo afferra e lo riporta in superfice. È un clandestino, un somalo campione di nuoto, che è arrivato, non fidandosi dei barconi, per l' appunto a nuoto, sulle coste italiane, evitando Lampedusa perché troppo pericolosa, passando per lo Stretto, dove ha corso l'unico rischio di essere arpionato come pescespada (ancora ricorda "pigghialu, pigghialu". Dissolvenza e immagine di Modugno). Il somalo, accortosi di aver salvato Renzo Bossi, lo porta al largo, anziché a riva. Renzo muore eroicamente, investito sott'acqua da una spigola.



I padani hanno osservato il fattaccio : al posto della targa per Peppino Impastato viene messa quella di Renzo Bossi. Truppe padane invadono la Somalia. Il resto al prossimo film.





lunedì 14 settembre 2009

God's Gods: Chicco Savio

Colgo l'occasione del post precedente per rendere omaggio a un morto che mi sarebbe davvero piaciuto incontrare.

I nostri contemporanei non si meritano neppure i discendenti di Pavolini. E questa destra si merita solo disprezzo.







Ma l'amore a pagamento no - Il cinema dei cellulari bianchi / 1

La marcia su Cinecittà

Gasparri: "Perché Medusa' [...] non ha fatto un bel film sull'abbattimento del Muro di Berlino, magari una storia d'amore fra un ragazzo e una ragazza che, divisi dal Muro, si baciano alla fine davanti alla Porta di Brandeburgo? Lancio questa sfida ai giovani del Pdl, mandate una sceneggiatura".



Modestamente, quella sceneggiatura la scrivemmo ben quattro anni fa, in vista di una più ampia offensiva, ma il camerata Gasparri ci chiese di attendere il momento propizio. Ebbene, quel momento è giunto !

Fuori le sceneggiature di destra dai cassetti sordi e grigi ! Basta con il Grande Incubo del culturame cattocomunista ! Placido è il Don ! La Padania sia la nostra Bossywood !

Diciamo sciò agli sciuscià ! Ladri di biciclette in galera !



Mandateci le vostre sceneggiature nei commenti !

Brigate Squitieri ! A noi !



Ultima ora

E' con grande amarezza che dobbiamo accantonare la nostra antica sceneggiatura. Un oscuro abitante della perfida Albione, tale Davide Bovi, sostiene di avere utilizzato un canovaccio simile in una canzonetta intitolata "Eroi". Ma i GOD già rispondono con una sceneggiatura italianissima, a cui aggiungono perfino la locandina !





Lui è un giovane poliziotto destinato nella piccola città di confine, lei una segretaria di origini slave.

Tra i due nasce un nobile sentimento, ma purtroppo sulle sponde dell'Isonzo - fiume sacro alla Patria - i vecchi rancori non sono ancora sopiti. Goffredo è nipote di un gerarca fascista scomparso nel 1945 in circostanze misteriose e probabilmente finito in una foiba, lei coltiva ancora simpatie titine.

Riuscirà l'amore a vincere su tutto? I due finiranno per baciarsi davanti alla stazione della Transalpina, accanto al cippo 57/15 che segnava il confine tra i due mondi, amaro memento della terra strappata alla Patria italiana?











Film di forti passioni civili sullo sfondo di un passato sanguinoso e del Monte Sabotino. Ricordarsi di alludere alla nuova destra, moderna e pertanto vicina alle più recenti tecnologie (es.: computer; es.: a un certo punto una donna per la strada parla al cellulare). Ricordarsi che la Patria è sempre "amata". Ricordarsi che il giovane Goffredo ha studiato Evola, dunque nelle scene di passione deve proclamare "qualunque cosa accada, le posizioni devono essere mantenute" e "Ti sia lecito fare ciò da cui sai che, se vuoi, puoi astenerti".

Per Goffedo e Patrizia si pensava a George Clooney e Anna Kanakis.

In alternativa, Fabio Traversa e la D'Addario, compatibilmente con gli impegni istituzionali di quest'ultima.

In un flashback Valeria Marini fa la nonna di Patrizia, presa a mitragliate dal comandante nazista per gelosia all'arrivo del IX Corpus (corre, corre, inciampa, viene colpita, incespica, stramazza!).

sabato 12 settembre 2009

Ultimo gioco in città: i lunedì al sole (+ bonus frame)

Senza di me la Transilvania sarebbe altrettanto eccitante quanto Bucarest il lunedì sera.

Il conte Dracula (George Hamilton) in Amore al primo morso (Stan Dragoti, 1979).




Abbiamo deciso che d'ora in poi il gioco sarà reloaded ogni lunedì. Il quiz in corso resta quindi aperto ancora un giorno. Ne approfittiamo per concedere un ultimo indizio.

venerdì 11 settembre 2009

9/11

L’11 settembre 1962 Nicholas Ray crollò sul set dei 55 giorni a Pechino (il film venne terminato dall’ozioso Guy Green, e per le scene di battaglia dal subalterno Marton). Dopo essere andato a trovare Ray all’ospedale, Charlton Heston annota il 15 settembre nel suo diario: “He looks… not bad, really, but quelled, somehow”. La parola quelled è traducibile in modo imperfetto, perché indica al contempo l’annientamento e la calma che segue l’annientamento.

Jean-Patrick Manchette, Les Yeux de la momie, Rivages / Ecrits noirs, Paris 1997, p. 312.







mercoledì 9 settembre 2009

God's Gods: Death isn't what it used to be

Nel corso del tempo amo sempre di più gli zombi e sempre meno gli esseri umani.

George A. Romero a Venezia, dove oggi presenta in concorso il suo Survival of the Dead. (fonte: repubblica.it)



Forse cercavi - la rubrica che risponde alle tue chiavi di ricerca

La chiave di ricerca di oggi è


"quale gobba?"




Gentile visitatore,

sappiamo bene che una gobba è per sempre. Solo persone veramente raffinate come Lei affrontano con consapevolezza questa scelta tanto irreversibile quanto esteticamente impegnativa e rivelatrice.

L'utente meno raffinato è pronto ad accettare la prima gobba che si trova addosso, salvo poi lamentarsi per l'infelice soluzione o attribuire il proprio sembiante al Destino, alla Natura e simili entità metafisiche, quando dovrebbe piuttosto incolpare la propria superficialità o un cattivo gusto - questo sì, si direbbe - innato.

 

Affidandosi a noi potrà scegliere tra un'ampia varietà di modelli adatti a qualsiasi ruolo e situazione, fra i quali:

Divo, utilizzabile come archivio strettamente personale e consultabile in ogni momento. Stupisca gli amici estraendone all'improvviso dossier riservati sul loro conto !

Ululì, collocabile a piacere sul lato destro o sinistro della schiena, conferisce un aspetto simpaticamente instabile e A.B.Normal

Non ci credo ma..., particolarmente gradevole al tatto. Completa di elegante cappello a cilindro con anello e catenina, Le consentirà di appendersi alla cintura del primo gonzo di passaggio e farsi trasportare a sue spese !

Don Peppone - rubrica cattocomunista

Verità rivelate

"In verità, in verità vi dico: proletari di tutto il mondo, unitevi !" (dal vangelo di Marxo)

"Le barzellette sono l'oppio dei popoli" (da "Il breviario rosso del giovane cattocomunista" - ed. Franco Engels)



Eterogenesi dei Fini

I cattocomunisti salvati da un ateofascista



In libreria

"Il diario del CEI" - Ed. Paolenine



lunedì 7 settembre 2009

This side up

Asor Rosa aderisce all'appello di Repubblica. Non è chiaro se è il primo o l'ultimo firmatario.

Unto che cola

Non ricordo se me l'ha raccontata un dodo o una tigre dai denti a sciabola

"Che sia in pericolo la libertà di stampa è una barzelletta raccontata dalla minoranza comunista e cattocomunista"



Nel dettaglio: 20 col guanto, 50 senza

""Il mio gradimento veleggia verso il 70% (...) La maggioranza degli italiani vorrebbe essere come me, si riconosce in me e condivide i miei comportamenti"



Baffone sul gommone

ovvero: finalmente c'è qualcuno convinto che la sinistra possa esprimere strategie a lungo termine

"La sinistra vorrebbe una politica delle porte aperte verso gli immigrati clandestini per dare poi loro il diritto di voto al fine di avere un'eventuale futura vittoria elettorale. Questo noi non lo consentiremo''



domenica 6 settembre 2009

Noemi sei tutti noi

È il giorno libero dell'usciere

La Marcegaglia apre a Epifani



Come non sfigurare all'estero

"Un giorno è arrivato. È stata una bella sorpresa, è sempre stato dolcissimo con noi, ci ha fatto un sacco di regali. Tutte queste tv, per esempio. E Fede, che ci fa tanto ridere"

"E come mai voi italiani lo chiamate 'premier' ?"

"Ci piace dare dei nomignoli alle persone che amiamo"

L'ultimo gioco in città (LE SCOMMESSE SONO CHIUSE)

XXIV — DELL'ULTIMO ORIZZONTE





Quella sera, tuttavia, Hans gli chiese o si chiese a voce alta (era la prima volta che parlava) cosa pensassero quelli che vivevano o frequentavano la quinta dimensione. All'inizio il direttore non capì bene, benché il tedesco di Hans fosse molto migliorato da quando era andato a costruire strade e ancora di più da quando viveva a Berlino. Poi afferrò l'idea e smise di badare ad Halder e a Nisa per concentrare il suo sguardo di falco o d'aquila o di avvoltoio necrofago negli occhi grigi e tranquilli del giovane prussiano, che stava già formulando un'altra domanda: cosa pensavano quelli che avevano libero accesso alla sesta dimensione di quelli che si collocavano nella quinta o nella quarta? Cosa pensavano quelli che vivevano nella decima dimensione, cioè quelli che percepivano dieci dimensioni, riguardo alla musica, per esempio? Cos'era per loro Beethoven? Cos'era per loro Mozart? Cos'era per loro Bach? Probabilmente, si rispose da solo il giovane Reiter, solo rumore, un rumore come di pagine accartocciate, un rumore come di libri bruciati.

Roberto Bolaño, 2666**, traduzione di Ilide Carmignani, Adelphi, Milano 2008, pp. 398.




Il gioco riprende: tre dimensioni a chi riconosce il titolo di questo film.

AGGIORNAMENTO (mercoledì 9 settembre): Due fotogrammi, due dimensioni: Flatlandia. Approfondire non serve a niente, tanto le apparenze non ingannano mai, anche se Paco Coelho sostiene che "[…] non tutto sembra ciò che realmente poi, a ben vedere, dovrebbe, o potrebbe, sembrare" (L'aura del divino che è in noi illumina l'aura celeste fino alla beatitudine che guida alla dimensione dell'armonia, ed. Stacchia, Misterbianco 2007).

AGGIORNAMENTO (venerdì 11 settembre): Nuovo fotogramma. È ora di fare il punto della situazione. Per esistere una dimensione basta e avanza.


AGGIORNAMENTO (domenica 13 settembre): Bonus frame. Il gioco resta aperto fino a lunedì mattina. Watch the skies, folks, non il dito.
















P.S.: Ti ricordiamo che le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso il notaio Altamante Fruzzetti e possono essere consultate qui. Se ne hai il coraggio, vai a giocare nell'andere Seite.





ATTENZIONE: la partita si è conclusa domenica 13 settembre alle 12.47. Ancora una volta, Bianca ha trovato la soluzione: il film da riconoscere era Gli invasori spaziali (Invaders from Mars, 1953) dello scenografo William Cameron Menzies. Un bambino è convinto che un'astronave sia atterrata oltre il colle che vede dalla finestra. Ma si scontra con l'incredulità di genitori e autorità. È tutto frutto di un sogno o gli abitanti della cittadina sono posseduti dagli alieni del pianeta rosso? Anche se non esistono prove certe, pare che inizialmente il film fosse pensato per essere proiettato in 3D.

AGGIORNAMENTO (16.30): Solo ora scopriamo che anche maxeramax aveva trovato la soluzione, sebbene con tre ore di ritardo rispetto a Bianca. I God sono generosi e hanno deciso — in via del tutto eccezionale, infinita e iperscrotabile! — di premiare anche lui: per la sua assiduità, per la sua onestà e per la sua lucidità.



La prossima sfida si terrà lunedì 14 settembre.




L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.

GRADUATORIA




afasol: 14 dimensioni.

arcomanno : 11 dimensioni.

bianca: 7 dimensioni.

maxeramax: 3 dimensioni.

YagaBaba: 3 dimensioni.

gegio: 3 dimensioni.

Andrea: 2
dimensioni.


sabato 5 settembre 2009

Linguaccia

Il PdL ha da poco vinto le elezioni amministrative, che da anni vedeva il centrosinistra al governo della nostra città.



Al gentile lettore di GOD chiediamo gentilmente da dove è tratta la frase qui sopra riportata:



a. Un volantino firmato Forza Nuova.

b. L'ultima bustina di Minerva di Umberto Eco (ammesso che esista ancora (la bustina, cioè)).

c. Quagliariello, qualunque cosa ciò significhi.

d. Un aforisma del ministro competente, Altamente Fruzzetti.

e. Un sms di Ariodante Fruzzetti, com'è come non è.

f. Un pizzino di Bernardo Provenzano.

g. Un verso di Nek.

h. Fate come vi pare, fate, tanto la cultura alberga a sinistra, tanto.

i. Calderoli.

j. Bersani, che però assicura che nel dialetto di Bettola la frase è corretta.

Organizzazione Locale della Sanità

Virus dallo spazio interno

Abbiamo sottovalutato i rischi dell'affluenza bovina

Le colonne d'Ercole della ragione umana

Anche volendo trascurare il fatto che per dipingere una parete grande occorre in effetti un pennello di congrue dimensioni, resta inspiegata la presenza di un vigile urbano premunito di pennello.




venerdì 4 settembre 2009

Una lettera da Ariodante Fruzzetti (?)

Cari God,



visto che tanto spazio date alla mia famiglia me ne prendo un po' anch'io. Voglio gentilmente intervenire sul tema del giorno, e senza troppi quicqueri e quacqueri vengo subito al sodo, che poi neanche tanto: personalmente, com'è come non è, da ragazzo sono stato mezzo impotente. Ora ve l'ho detto, tanto a me che me ne frega.

Allora mi sono informato su epoca, sulla Garzantina e sulla trasmissione Rai che parlava di sesso con oserei dire, con rispetto parlando, Emanuela Falcetti, che è l'unica trasmissione, almeno così si diceva, dove si vedeva per la prima volta un pene in erezione alla Rai, ma se guardavi bene era il pene di un vecchio.



Com'è come non è esistono due sistemi contro il male del secolo scorso, perché da una decina d'anni mi è bello che passato, che vado gentilmente a enumerare, senza nasconderne né i suoi pro né i suoi contro.



1. La pompetta. Contrariamente al nome, ti fai mettere una camera d'aria all'interiore del pene e ti porti il gonfietto in tasca. Il gonfietto dico tipo quello per canotti, ma piu' piccolo, se ti sei mai misurato la pressione è come quello della pressione. Poi quando vuoi un'erezione fai ciuf ciuf e hai l'erezione. Quando non la vuoi piu' giri la valvola e pss pss fine dell'erezione, ti rimetti a lavorare di tutto punto.

Pro: infallibile, contrariamente alla parola. Contro: piuttosto rumorosa, piuttosto ingombrante, piuttosto difficile da nascondere alla partner (questo problema non si pone se per caso la partner non esiste).



2. La famosa puntura sul cazzo. Come si intuisce, si tratta di una puntura da effettuarsi sul pene. Conferisce un'erezione di tre-quattro-cinque-sei-sette ore. Non solo ne parla Sebastiano Vassalli in "archeologia del presente" (ve l'ho detto che mi sono informato), ma ho personalmente conferito con elementi che l'avevano fatta, e gentilmente dice che il cazzo diventa come nei sogni, quando è grandissimo.

Pro: è grandissimo. Contro: contrariamente ai sogni, non è smontabile (il cazzo).



Poi è uscito il Viagra che a) è molto meno efficiace b) ha effetti collaterali diciamo pure della Madonna. C'è anche chi ha scritto che solo una testa di cazzo prende il viagra, ma io non ho capito a chi si riferiva.



Gli anziani comunque raccontano che ai suoi tempi si faceva così: a) mettersi un anello di ferro attorno al cazzo, b) legarsi al collo con una cordicella una calamita, c) avvicinarla, al momento del bisogno, all'anello di ferro. Ma è un metodo che personalmente non capisco.



Vabbé, io a sto punto ho detto tutto e voi fate un po' come vi pare, come sempre.




Ariodante Fruzzetti.






Sarà.

GOD

Forse cercavi - la rubrica che risponde alle tue chiavi di ricerca

La chiave di ricerca di oggi è


"la palissiana che è?"




a) palizzata in legname pregiato appartenente al genere Dalbergia, su cui è scritto "palizzata"



b) soprannome di un personaggio femminile in una commedia di Goldoni che se ne esce con continue ovvietà ("Rustego ! Salvadego !" "Tàsi, Palixiana !")

Un senso a questa storia

Quando i cani fanno bau bau

il marxista risponde:

"überbau überbau".

On. Min. A. Fruzzetti

in La fine del comunismo e l'inizio del provincismo.




Al rientro ho incontrato la mia collega con le caviglie grosse. Approfittando di una sua momentanea distrazione le ho sbirciato le caviglie, e non mi sono sembrate affatto grosse.  Vuoi vedere che durante l'estate mi sono venute le caviglie grosse?

 

The end of sex game

Boffo si è dimesso.

Qualcun altro ancora no.

Texas Hold Him

Telesina, Beresina, Beria

Sulla pagina FB di Adinolfi (per il quale la politica è sempre in debito con il poker, non scordiamocelo) troviamo la scritta "On s'engage, puis on verra". Una frasetta che - scopro cercando sul web - sarebbe stata pronunciata tra gli altri da Napoleone in qualche frangente. Avrei detto Sartre, o maggio francese, o prostituta di buon cuore verso cliente timido, Ma, cazzo, il vecchio Napo come riferimento ideale va benissimo. Ti immagini cavalli bianchi, mappe aperte su tavoli da campo, balenar di sciabole, sogni di gloria, castelli in aria, tutto un rullar di tamburi e un brillar di grandi strategie.

Poi, quasi in attesa di ordini, guardo la prima frase scritta di pugno dal Nostro (mai "N" fu più azzeccata)

Mario Adinolfi considera inevitabili e giunte con ritardo le dimissioni di Boffo da direttore di Avvenire

Tra i commenti che seguono, spicca questo scambio

Nikola "Ragazzi, ma per una velina falsa ?"

Mario Adinolfi: "se si è dimesso..."

Sottinteso: del vero (cioé che è un frocio) ci sarà.



"Apperò" - ho pensato.



A questo punto ho lasciato il pc e ho ripreso la lettura di 2666 di Bolaño, che avevo interrotto. Sono arrivato al punto in cui il patetico, conformista, ingenuo ma incolpevole (o forse: colpevole di tutto questo) Ivanov firma senza fiatare le carte che la polizia stalinista gli mette davanti. Non torna più in cella, la confessione lo ha reso libero.

"Lo portarono direttamente in un cortile, qualcuno gli sparò un colpo alla nuca e poi caricarono il cadavere su un camion".

Tra i tanti modi con cui si produce la verità, non è nemmeno dei più contorti.

giovedì 3 settembre 2009

God's gods

http://www.ilmegafono.org/foto/dalla_chiesa.jpg



La Mafia ormai sta nelle maggiori città italiane dove ha fatto grossi investimenti edilizi, o commerciali e magari industriali. Vede, a me interessa conoscere questa "accumulazione primitiva" del capitale mafioso, questa fase di riciclaggio del denaro sporco, queste lire rubate, estorte che architetti o grafici di chiara fama hanno trasformato in case moderne o alberghi e ristoranti a la page. Ma mi interessa ancora di più la rete mafiosa di controllo, che grazie a quelle case, a quelle imprese, a quei commerci magari passati a mani insospettabili, corrette, sta nei punti chiave, assicura i rifugi, procura le vie di riciclaggio, controlla il potere.



(Dall'intervista rilasciata a Giorgio Bocca per Repubblica, pubblicata il 10 agosto 1982).




Lazzarone

Boffo non si è dimesso. Dorme soltanto

Lavori usuranti

Bonaiuti ha chiesto un aumento di stipendio per continuare a fare il portavoce di Berlusconi.

Kryptonite cercasi

Giornalista : dove..


Berlusconi : la denuncio, la querelo, lei e il suo giornale, chiederò un risarcimento di tre milioni di euro


Giornalista : ma volevo chiedere "dove sta il bagno ?"..


Berlusconi : ecco, appunto, la solita campagna diffamatoria...lei, ed il suo giornale di sinistra, cerca di comunicare agli italiani che il mio Governo non è in grado di dire in modo chiaro dove stanno i cessi


Giornalista : ma mi scappa..


Berlusconi : io non le scappo affatto, io non scappo mai, caso mai volo : sono Superman, Nembo Kid


Giornalista : ma volevo dire che mi scappa la pipì!


Berlusconi : ci risiamo! voi della sinistra siete solo buoni ad insultare! La pipì! Un chiaro richiamo ad affari di prostata. 5 milioni di euro chiederò di risarcimento per questa furbata! Io sono Superman, io sono Nembo Kid!


Giornalista : non ci resta che il titolo del post.

mercoledì 2 settembre 2009

Stanno gridando. Peccato siano a Baton Rouge

Cita per danni anche l'Unità, leggo. E oziosamente mi chiedo: non sarà il caso di preoccuparsi ? di cercare un modo per reagire, anche solo per dire "sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più" ? Naah, meglio starsene, chessò, a inculare mosche su Twitter, a masturbarsi sull'ultimo gadget, a postare storie di gattini e bambini e ufficetti e commentare i pensierini dei compagnucci di merendine.

Non esistono "modi per reagire", almeno non online. E non osiamo certo ricorrere all'Arma Totale:
LO SCIOPERO DEI BLOGGER. Sarebbe l'Arrnageddon.

Affidiamoci ai coraggiosi giornalisti italiani, piuttosto, già sgomitanti per gettare le 10 domande in faccia al premier, che neanche Toti con la stampella.




When All My Five and Country Senses

(Dylan Bondi)



I nasi turati, ci immergiamo

a toccare il fondo

Gustiamo il sapore di beffa

dell'invisibile ripresa

Silenzio si stampi



Portavoce silenzioso

Ascoltatore audioleso

Assaggiatore disgustato

Veggente inviso

Pranoterapeuta privo di tatto