Milly Carlucci - voto: 8
Si è impegnata a rendere le ragazze-ragazze e non soltanto un lato A corredato di lato B. Una donna che lavora per le donne, con umanità. Peccato per i tempi un po' lenti.
Si è impegnata a rendere le ragazze-ragazze e non soltanto un lato A corredato di lato B. Una donna che lavora per le donne, con umanità. Peccato per i tempi un po' lenti.
Non ho capito, e quindi ci son già tornato sopra due volte. Forse mi affascina, è il mio piccolo monolito quotidiano. In effetti il testo è granitico, inscalfibile, imperscrutabile. Perfetto, a suo modo. Un dettaglio che mi colpisce è che sia addirittura firmato. Sopra e sotto (sarà quello il lato A e il lato B? o si tratta di un asse perpendicolare al lato A e al lato B?). Sopra: "Miss Italia 2009, le pagelle di A. Comazzi" (corsivo iniziale del nome e cognome.) Sotto, in neretto: "Pagelle a cura di Alessandra Comazzi". Le ha curate lei, le pagelle. Ci ha messo molta cura, un po' d'affetto, forse persino l'amore, che dev'essere un po' il lato A o B delle donne-donne che lavorano per le donne, magari fin da ragazze-ragazze. Una maestra unica, a suo modo. Niente da fare, leggo e non ci capisco letteralmente un cazzo. Anche questa ha una sua oscura bellezza, soprattutto nella chiusa nominale, con quel "dunque", rampino nel vuoto:
Salsomaggiore - voto: 8 Una quieta, elegante cittadina termale che resta discreta anche di fronte alle miss. Un po' di curiosità, ma tanto sano realismo emiliano. Dunque, organizzazione.
Mani rubate al lavoro di escort.
RispondiEliminaDunque. La giornalista (?) in un linguaggio da Area Marketing di azienda assicurativa (perchè è questo il problema del secolo: il sales-marketing come unica forma di linguaggio) vuole dire:
La Carlucci non le ha trattato solo come tette e culi ma come donne.
Forse la Carlucci si. Ma il reparto marketing vorrà solo mostrare il lato A e il lato B... Ed esaltare il fattore C.. che è ciò che conta nella vita. Come dimostra il fatto che Alessandra Comazzi lavori.
Alessandra Comazzi. Perfino il nome sembrerebbe venir fuori da una brutta sceneggiatura tratta da un romanzo di Dick. Siamo all'Acronia, al Dadaismo involontario, al Surrealismo deficiente.
RispondiEliminaBy the way, applausi al post della settimana.
"Una donna che lavora per le donne, con umanità. Peccato per i tempi un po' lenti"...
RispondiEliminaLeggi il sostantivo "umanità" non come un neutro, e vola via il velo che copre a fatica lo squallore del mercinomio che offende le ragazze e mortifica i ragazzi, riducendo questi ultimi a concepire se stessi come "utilizzatori finali". Eccetera.
Bellissimo post, veramente.
bianca
Altre chicche:
RispondiElimina- Maria Perrusi, calabrese, una vera Bronza di Riace al femminile.
- Però non fatele aprire la bocca: aspira le acca peggio di Franco Neri e dice: «I ragazzi MI SCHERZAVANO perché ero troppo alta».
(non capisce che e' una citazione)
- Nel complesso, hanno lavorato bene e con pulizia.
- Ho partecipato a Miss Italia. Sono arrivata tra le concorrenti nella sala del «trucco e parrucco», e mi sono vista circondata dalle aliene.
- Buona vita, ragazze. Conta il lato A, conta il lato B, ma vedrete che conta anche il lato C: conoscenza, consapevolezza, capacità.
una genia!
o.a.
La quarta C, che non è il lato B...
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