Facci, non pugnette

Grande fermento attorno a Dell'Utri. Dopo una sentenza di cassazione che ricorda carnevali d'antan, risorgono le penne di servizio. Una è quella di Facci Filippo, che sul Giornale scrive un pezzo del filone più ricco della sua pur straripante produzione: il filone del dagli al Travaglio.

Il corsivista dell'Unità sarebbe reo, in questa occasione, di avere dichiarato che nella famosa intervista che il 21 maggio 1992 Paolo Borsellino rilasciò a Fabrizio Calvi e Jean Pierre Moscardo si sarebbe citata un'intercettazione telefonica a carico di Marcello Dell'Utri e Vittorio Mangano in cui si parla di cavalli. Secondo Facci, si tratterebbe invece di una conversazione tra  Mangano e un mafioso della famiglia dgli Inzerillo.



Al di là del merito, sul quale torneremo, l'intento di Facci è di insinuare che quella dei legami tra Dell'Utri e Cosa Nostra sia la solita montatura ordita da giudici e comunisti (due insiemi a intersezione tutt'altro che vuota) ed eseguita da Travaglio.



Purtroppo per Facci basta leggere il testo integrale dell'intervista a Borsellino per rendersi conto del fatto che si citano due diverse conversazioni intercettate, entrambe di Mangano, ma una con Inzerillo, l'altra con Marcello Dell'Utri. Che Mangano e Dell'Utri parlano di un cavallo, e che, in altro processo, risulta "asseverato" che quando Mangano parla di cavalli intende droga.



A Facci il diritto di credere che per Dell'Utri Mangano facesse un'eccezione, e parlando di cavalli intendesse cavalli. Ma non quello di stravolgere la realtà.



Alleghiamo:

Articolo di Facci: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=253833

Intercettazione Dell'Utri-Mangano (14 febbraio 1980, h 15.44) http://www.narcomafie.it/sentenza_dellutri.pdf (pgg 485--492)

Trascrizione dell'intervista a Paolo Borsellino del 21 maggio 1992: http://quattrostracci.altervista.org/SforzaItalia/borsellino.htm



ps: Il Giornale è un organo democratico e pluralista, e come tale permette di commentare gli articoli. Abbiamo inviato i nostri commenti al pezzo di Facci, ma, curiosamente, non sono stati pubblicati.