[ un'iniziativa di Massimo ]
Con facile battuta potremmo dire che G.O.D., di tempo, ne ha da sempre un'eternità.
Il discorso è in effetti più complesso. Comincio ricordandoti che GOD è una polimorfa entità articolata in quattro componenti, genericamente dette Gn (n = 1..4). Il tempo t rappresentiamocelo come una retta orientata (per intenderci, più vai a destra più ti avvicini alla data di scadenza e sei deperibile). I vari Gn sono impegnati in attività che indicheremo con A senza ulteriori specificazioni.
In una tipica unità di tempo diurno e feriale troverete GOD splittato sul territorio nazionale se non europeo, con alcuni Gn in posizione di lavoro, altri placidamente intenti a sorseggiare caffè, altri ancora a importunare colleghe. Questi ruoli tendono entro certi limiti a turnare, per cui non è facile attribuire un valore di probabilità P all'evento: " Gn al tempo t (h 9.00 < t < h 19.00) sta svolgendo A ". Valori più netti di P possiamo in realtà attribuirli ad alcune combinazioni n/t/A. Ad esempio, è certo (P = 1) che almeno un Gn alle 23.30 di un giorno lavorativo standard ronfa a faccia in giù sul letto, o che in un intorno destro sufficientemente ampio del 25/2/05 almeno un Gn se non va a vedersi il film di Eastwood ha le convulsioni, ecc.
Va da sé che alcune certezze poi ci sono: " almeno un Gn intento a fare propaganda elettorale per Berlusconi " ha P=0 per qualunque valore di t, così come " almeno un Gn si sta beando delle grazie delle Lecciso " (ripensandoci, su questo sarei meno categorico). Ma, insomma, una volta eliminato un buon numero di combinazioni n/t/A per le quali P ha un valore 0/1, resta pur sempre un margine di incertezza piuttosto ampio.
Il tempo di GOD nel mondo reale è quindi più simile a una mutevole nuvola in perpetuo movimento che alla corsa di un punto lungo una linea retta. Se preferisci, e se ce la fai, immaginalo come una figura geometrica variabile in uno spazio multidimensionale.
Ma - vien da chiedersi - non sarà che GOD esiste in realtà solo quando almeno un Gn agisce in quanto GOD (pensa, scrive, edita post, ad es.) e non in quanto banale essere umano la cui esistenza è in larga misura GOD-indipendente ? Mi aspettavo questa interessante domanda. Se così è, definirei l'esperienza del tempo di GOD 'intermittente', il che è in contrasto con la percezione comune di tempo-lineare-in-cui-IO-sono-sempre-presente, ma ha più a che fare con le nozioni di "stati di coscienza", "mente collettiva", "epifania" o - se preferite - "tasso alcolico".
Dal punto di vista personale, di converso, ogni Gn a volte si sente GOD (o "da GOD"), a volte riacquista, per così dire, sembianze umane. Esiste almeno un Gn per il quale a volte una forma di esistenza è preferibile all'altra.
FORMA DEL TEMPO | IMPIEGO DEL TEMPO |
----------------------------- |Impudico angelenO| | Lezioso bearisH | | Trovai singlE | | Estro wortH | | Male speC | | Poi twO | | Ora toP | | Cura druM | | Hanno smilE | | Esteso carneT | | Hostess refusaL | |Ospitale HelsinkI| ----------------------------- | Impudico angelenO Lezioso bearisH Trovai singlE Estro wortH Male speC Poi twO Ora toP Cura druM Hanno smilE Esteso carneT Hostess refusaL Ospitale HelsinkI |
Mai concetto mi fu più chiaro.
RispondiEliminaE l'Algoritmo è nudo.
sdc
In G.O.D. we trust!
RispondiEliminaIdeusKinki
e con questo post, vi si aggiudichi la penitenza n°6 dei giochi e dei peccati da qui a venire (dire fare baciare lettera testamento G.O.D.)
RispondiEliminama resterò
perché la cultura del sacrificio cattolico in fondo è ancora latentemente presente nel mio dna italico
e perché amare
a volte significa anche non capire
(e io fondamentalmente vi amassi)
giorgiafolletto