domenica 18 gennaio 2009

L'urlo del grafico

L'opera di Charles Joseph Minard che illustra il percorso e la tragedia dell'armata di Napoleone in Russia è considerato un capolavoro per chiarezza, densità e completezza dell'informazione, scelte grafiche. La consistenza dell'armata è rappresentata dall'ampiezza, via via decrescente, di una traccia chiara che procede verso Est, fino a Mosca. Da lì parte una traccia nera, anch'essa sempre più sottile. Edward Tufte analizza il grafico nel suo "Beautiful Evidence" e concentra la nostra attenzione su due particolari.















Il passaggio della Beresina. Il movimento è da est a ovest, sulla via del ritorno. Dalla fascia inferiore del grafico completo si desume che siamo attorno ai -25° Celsius.

Prima della battaglia e del passaggio: 50.000.

Dopo: 28.000. Sono passati due giorni.

Partenza dell'armata (la striscia chiara, direzione est): 422.000 soldati

Ritorno (la striscia nera): 1 su 42 partiti



A dispetto della freddezza che siamo soliti attribuire alle rappresentazioni grafiche e ai dati quantitativi (per esaltare invece le immagini dei reportage) questi sono due urli, che ci arrivano attutiti solo perché richiedono uno sforzo di ascolto e interpretazione.

1 commento:

  1. come dice lo stornello, "Beresina 'un ti ci porto più". Ma forse no.

    RispondiElimina