venerdì 15 maggio 2009

Partorirà una pantegana

Se non vi piace il mare, se non vi piace la montagna, se non vi piace la città… andate a farvi fottere!

Michel Poiccard (Jean-Paul Belmondo) agli spettatori in Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard, 1959).




Cena con figlia7 e sua nonna tedesca, che grazie a Gott mastica un po' d'italiano e a volte prova pure a scriverlo, nelle cartoline tipo "Zaluti ta Pompei!".

A un certo punto sua nonna e io si parla della campagna elettorale in corso (la nonna è preoccupata, una sorta di presentimento oscuro e molto tedesco le fa temere che le cose andranno piuttosto maluccio).



Figlia7: "Ma è bella, questa campagna elettorale? E dov'è?".



Le spieghiamo che non si tratta dello stesso tipo di campagna. Le dico che esiste addirittura, pensa un po' te, la campagna militare, e che anche quella non è in Toscana. Le dico che è tutta una metafora (nonna: "Si tice metafa!").

Lei fa sì sì con la testa, dà l'impressione di aver capito tutto, è una ragazza sveglia, figlia7.



Dice: "Quindi esiste anche la montagna elettorale!".

18 commenti:

  1. Che tenera!



    (E comunque esiste pure la valle di lacrime elettorale).

    RispondiElimina
  2. La ragazza ha mandato il suo curriculum all'Istituto De Agostini di Novara?

    RispondiElimina
  3. Scusate il disturbo, ma oggi tornando a casa, nella campagna circostante, ho visto degli attivisti della Lega dipingere di verde degli abeti rossi.

    RispondiElimina
  4. Big brothel is watching you. Use the Force, Luke!

    RispondiElimina
  5. Di verde? Ma la canzoncina non recitava: "di rosso le dipingiam di rosso le dipingiam, nè blu nè ner nè arcobalen, di rosso le tingerem..."

    (chiedere conferma a figlia7)

    Adesso finalmente mi spiego perché la Regina di Cuori va su tutte le furie ("Sorvola queste fanfalucche! Vieni al punto in cui io perdo le staffe!").

    Ci sono domande che attendono una risposta fin dalla mia infanzia ("Ma signor trè, vorrei saper se un buon motivo c'è!" "Esecuzione prima... sentenza poi." "-Zicchi zucchi pif e paf. -Questa è la testimonianza più importante che abbiamo udito finora").

    RispondiElimina
  6. ...ed esiste anche, proprio vicino alla campagna elettorale...la marea di caxxate...;)



    (senza di voi mancherebbe molto in quella cosa che alcuni chiamano blogosfera). Applausi

    RispondiElimina
  7. Il castello (che altri chiama la blogosfera) si compone d'un numero indefinito, e forse infinito, di camere verdi, dove troneggiano i busti dei laureati in agraria.

    Più qualche ritratto di agrimensori.

    E ci stiamo pure noi. In senso romanesco, quando di una cosa si dice: "Sì, quella cosa ce sta" (o anche: "ce pò sta'").

    RispondiElimina
  8. GOD, voi che sapete anche il romanesque, ma ditemi, qual è la pronuncia corretta di blogosfera? Io trovo raffinatissimo, nonché botanicissimo, porre l'accento tonico sulla seconda o. Ancora meglio sarebbe sulla prima, ma l'effetto fonico è deludente.

    RispondiElimina
  9. L'accento è sulla m, come in Dusseldorf. O sulla z anche in Musselstadt, capitale di Cozzalandia.

    RispondiElimina
  10. Proprio come pensavo, ma non si capisce se la pantegana sia oggetto o complemento soggetto.

    RispondiElimina
  11. Non è un soggetto né un oggetto: è un topos.

    RispondiElimina
  12. Visto il tema, tra topi e pantegane, vi invito ad una facile crittografia mnemonica (7,1,7):



    PORGERE LE COZZE.



    Buon appetito.







    RispondiElimina
  13. @Arku

    improvvisa illuminazione: topi e simili mi hanno fuorviato fin dall'inizio.

    E' chiaro che non c'entrano nulla con il fatto di allungare un tessuto (benché i topini sarti di Cenerentola..)

    RispondiElimina
  14. mmmh siete diventati più criptici del solito ultimamente! Cosa c'entrano le pantegane, i topi, le sarte e cenerentola ...



    RispondiElimina
  15. sì, ho esagerato. La soluzione della crittografia di Arkulari è "Tendere i muscoli", ma l'accenno a topi e pantegane mi aveva inizialmente messo fuori strada.

    Ho rilanciato parlando di "allungare i tessuti" (nel senso di "muscolari") e poi ho messo tutto insieme coi topini di Cenerentola.



    RispondiElimina
  16. E la sai la differenza tra una gallina, Dust?

    RispondiElimina
  17. (a parte: è in questi casi che uno capisce come si sente una "spalla")



    No ! Dai, dimmela !

    RispondiElimina
  18. Nessuna.

    Ha tutte e due le zampe uguali.

    Soprattutto la sinistra.



    (Per i francofoni: Quelle est la différence entre un hippopotame?

    Ça ne grimpe ni aux arbres.)

    RispondiElimina