Mi colpì come aveva gestito questa semplice battuta. Il Tradizionale Comico Nostrano avrebbe detto "Come dice, Sua Santità ? Che è il sole che gira attorno alla terra e non il contrario ? [ ben scandito perché tutta la gente afferri il concetto ]. Ma certo ecc.". Fiorello aveva regalato allo spettatore un "gap" di conoscenza il cui (agevole) superamento, il "click" mentale, rendeva la gag più brillante. Sottrazione e ritmo sincopato vs cartellonistica e ballo liscio.
In realtà, il TCN non avrebbe nemmeno preso in considerazione l'idea di fare battute sul papa, anche perché la cosa avveniva, non casualmente, in un qualche momento di particolare presenzialismo vaticano. E quindi F. faceva scattare un secondo "click", forse non in tutti gli spettatori ma non per colpa sua.
Tutto questo mi è tornato in mente leggendo l'incipit dell'articolo relativo al nazisacrista sul Giornale, il foglio che si avvicina al cervello solo quando ci fai un cappellino:
"Siamo alle Idi di aprile. Nel senso letterale della parola, visto che trattiamo del signor Angelo Idi, sacrestano della parrocchia di san Dionigi in Francesco di Vigevano, ed essendo successo tutto il 22 aprile"
Riconosci subito il TCN. Il gioco di parole è di una fiacchezza sfibrante, le idi cadevano entro la prima metà del mese e siamo al 22, ma passi. Qui - diciamo - ci piazziamo il primo click. Nella frase successiva, malamente collegata alle precedenti, dovrebbe scattare il secondo:
"nel giorno in cui Israele festeggia la giornata della Memoria"
FESTEGGIA ?
E qui scatta un click non previsto, o forse quello adeguato ai lettori del Giornale.
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