"qui si tratta di fare un contratto quadro che per lo meno sia di 30 milioni di euro all'anno per tre anni anche a
E da quei fangosi verbali emerge un nome, e tutto un passato.
Le serate in cui la famiglia si riuniva in tinello davanti alla tv per vedere (naturalmente snobbando, a parte la nonna e mio padre che adorava sfanculare gli intellettuali di casa - babbo a volte penso che avevi ragione tu, magari non sempre) dicevo per vedere Kabir Bedi.
E in un negozio di Modena una mamma chiamava il figlio: "Sandokan, vieni qui!"
E perfino i Gatti di Vicolo dei Miracoli (che tanti danni avrebbero fatto in seguito, una volta sparpagliatisi come una bomba a frammentazione) lo prendevano per il culo.
E la serata si apriva con la sigla immortale degli Oliver Onions, alias Guido e Maurizio De Angelis, alias un sacco di altri nomi.
E insomma i 30 milioni erano per Guido De Angelis.
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