venerdì 22 gennaio 2010

Satori casalingo o O Nestlé

Piccoli, piccoli editori,

neppure la raccomandazione di un God

può salvarvi dagli studi di satori.

Salvante Fruzzetti, La mia Modica.





E comunque da vari giorni mi becco l'insonnia alla rovescia. Mi sveglio in mezzo alla notte e non mi riaddormento più.

La mattina erro per la casa come uno zombi, ma davvero(1). E zombicchiando(2) faccio torpide battute a figlia7(3) che a volte ride: per pietà, suppongo. Prima di levarsi dalle palle, ieri la colf romena(4) mi ha detto: "Guarda che devi aprire il barattolo di Nutella nuovo, in quello vecchio la cioccolata che resta in fondo ormai è troppo dura". Io tra me e me pensavo Seee, troppo dura un cazzo, transilvana di poca fede, qui non si butta via niente, mica che uno apre un nuovo barattolo di Nutella così. Allora stamattina con lo scalpello(5) raschiavo disperatamente il fondo del barile: se mi guardassi allo specchio sono sicuro che mi sarei ritrovata stampata la stessa identica espressione balorda di Jerry Lundegaard.


 






Mi dico: è vero, è dura, ma sul muffin caldo magari fonde.

Macché, non fonde.

Fa solo i grumi. Pallette di burro marrone che rotolano rancide sul muffin tostato.(6)

(Même à déboucher les cabinets, elle devait souvent renoncer la mère Cézanne tellement c’était difficile. « Je ne sais pas ce qu’ils mettent dedans, mais faudrait pas d’abord qu’elle sèche !... Je connais ça… Ils vous préviennent toujours trop tard !... Ils font exprès d’abord !… Où j’étais avant il a même fallu faire fondre un tuyau tellement c’était dur !... Je ne sais pas ce qu’ils peuvent bouffer moi… C’est de la double !... »)(7)

Rifilo il muffin a figlia7,(8) lei addenta. Dico: "Buono, eh? Eh?!". Non risponde. Mi sfracello sulla poltrona, a fissare come un bambino ebete i cartoni animati per bambini ebeti che danno alle otto del mattino su un canale dell'Etat Républicain de l'Identité. A un certo punto mi accorgo che figlia7(9) mi sta guardando con un'espressione preoccupata. Il fatto è che mi son messo a canticchiare senza neppure rendermene conto: "Ouh là qui va là? — Inspecteur Gadget! — Non, mais ça va pas — Ouh! Ouh!".(10)

Poi arriva la pubblicità di un nuovo tipo di cereali ricoperti di cioccolata. Si vede una fabbrica gigantesca, macchinari industriali retrofitting(11) giganti, il tutto per ricoprire di cioccolato un chicco di riso soffiato (o grano, o avena, o qualcosa, no, avena no, una cosa croccante, comunque).(12)

E nella testa che gira sempre più vuota vengo attraversato dall'idea (iperbole)(14) che forzando un po', o facendolo precedere da un vocativo "O" (ma perché?!), Nestlé è l'anagramma di "Stenelo".(15)

Ma senza riuscire a cavare uno straccio di senso da questa inutile scoperta.







Commenti, note e apparati dopo il "continua a leggere".



1) [ma da vero] nel ms.

2) Quando ero piccolo mio nonno mi raccontava le avventure di un bambino(*) chiamato Zompicchio.

3) Pronunciare [figlia8], altrimenti ci arrabbiamo.

4) Bastarda fancazzista sistemata precedentemente
qui.**

5) [il scalpello] nel ms.***

6) Nota n° 6.****

7) Questo capoverso è quasi tutto in francese.*****

8) Appunto.

9) Vedi nota n°6.******

10) Su! Tutti insieme!

Eh là qui va là (Inspecteur Gadget)

Eh là ça va pas (Ouh ouh!)

Oh là je suis là (Inspecteur Gadget)



C'est moi que voilà (Inspecteur Gadget)

Ça va être la joie (Ouh ouh!)

Au nom de la loi (Moi je vous arrête)

Je vous arrête là!!



(Go go)

Gadget à main

(Flash!)

Gadget au chapeau

(Hé ho)

Gadget au poing

(Oh la)

Elastico-Gadget



Les bandits sont là (Inspecteur Gadget)

Ils n'échapperont pas (Ouh ouh!)

Si l'inspecteur fait gaffe (Fait gaffe aux gadgets)

Qui marchent ou marchent pas!!



(Go go)

Gadget à main

(Flash!)

Gadget au chapeau

(Hé ho)

Gadget au poing

(Oh la)

Elastico-Gadget*******

11) Non preoccuparti, ti spiego anche questa.********


12) Dopo attente ricerche, siamo in grado di affermare che i chicchi contengono cianuro con dosaggio identico alla pasticca masticata da Joseph Goebbels.*********

14) Infatti il cioccolato non fa bene al colesterolo.**********


15) Questa è un'illustrazione che spacca:***********







(*) Più verosimilmente un nano. [Nota dell'Editore]

(**) Ma anche
. [Nota dell'Editore]

(***) Sì, ma questo tipo di note dovrei farle io, credo. Eh. [Nota dell'Editore]

(****) Quarta nota. [Nota dell'editore]

(*****) E non l'hai manco scritto te. [Nota dell'editore]

(******) Guarda che è la nota 3. [Nota dell'editore]


(*******) File under "Volevo essere Andy Kaufman". E comunque anche 'sta canzone è in francese. [Nota dell'editore]

(********) Sì, ma il link rimanda a una pagina in inglese. [Nota dell'editore]

(*********) MA CHE CAZZO DICI?! Primo Goebbels si è sparato, secondo quelle sono normalissime
crocchette al cioccolato! Qui finiamo sotto processo, razza d'imbecille! Ma chi me l'ha rifilato, questo cretino? Ho capito che stavolta la tipografia la paga la provincia e il resto va a spese d'autore, ma questa è la volta che sputtaniamo definitivamente tutta la casa editrice e chiudiamo bottega sul serio. Ma dimmi te se devo passare mesi a compilare gli studi di settore per poi leggere (e pubblicare?!) le stronzate di questo cane raccomandato. [Nota dell'editore]

(**********) Pure superstizioso, eh? Cane. Cane raccomandato. [Nota dell'editore]

(***********) Ma no che non spacca, è un'illustrazione fin troppo trita e ovvia. Di una banalità sconfortante. Non se ne può più di quella scena. [Nota dell'editore]



Visto, si stampi. È ora di farla finita. Una pillola di chocapic e addio per sempre.



Ed. Arnold e Willy Montatori (coll. "Meridiano livido con riporto"), Pizzighettone 2010.

6 commenti:

  1. E' da tanto che aspettavo un post da God.

    Bravi.



    PS:  a Pizzighettone andai, a voi pensai, ma nessuna casa editrice vi trovai. Secondo me barate, e stampate i vostri opuscoli clandestinamente. Almeno agli amici fatelo sapere, però, dove tenete le rotative, onde evitare che tutto questo venga perduto nel tempo, come samizdat nella pioggia.




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  2. "E ne sarebbe valsa la pena, dopotutto, ne sarebbe valsa la pena"

    di leggere venticinque o suppergiù note e vedersi (!!!) il coso lì, quello del picachoc e pure l'ispettore, che tutto mi son vista e slogarsi il dito con il roll del mouse...

    ne sarebbe valsa la pena, per un attimo, un solo attimo  della faccia di jerry, per quell'inquadratura dall'alto, nella neve, per quel silenzio allucinato..si, ne vale sempre la pena



    ( certo l' insonnia  è perfida e rende perfidi, si capisce...questo giustifica...

    a me sarebbe quel'anagramma a togliermi il sonno... un nome abitato da oscure colpe come nelle spy story, nella notte si levano a ululare e confessare l' inammissibile e  ti ingrinzano le lenzuola)





    ( una volta per fare la furba  ho levato tutto l' olio che affiorava sul burro di arachidi...c'ho cementato la scala con quel burro...ed è la parte che tiene meglio)


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  3. Anche mia madre soffre di insonnia alla rovescia.

    Mio padre ha risolto regalandole un binocolo a raggi infrarossi.

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  4.  abbiamo il solito problema delle commentatrici troppo più intelligenti di noi. cosa gli rispondiamo?

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  5. Guarda Scroto, io direi di lasciar stare le donne e di migliorare la nostra reciproca intimità.



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  6. intelligente a me non me l'ha mai detto nessuno...e vorrei anche vedere, mi mancava altro che questa, mi mancava...

    loro forse...

    http://www.facebook.com/pages/S-I-R-I-S-Media-Factory/197091671593#/photo.php?pid=3210241&id=197091671593



    li capisco mica tanto a volte, quindi forse sono  intelligenti, credo...

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