martedì 13 ottobre 2009

Questa libertà di stampa non s'ha da fare

Io mi guardo bene dall'augurarmi che de Bortoli condivida le nostre idee e capisco anche che — come scriveva il Manzoni — "il coraggio chi non ce l'ha non se lo può dare". Ma da qui a sottacere il significato della deriva italiana, morale, politica, economica, sbandierando come titoli di merito verso il governo gli articoli scritti in suo favore, quelli scritti a suo tempo contro il governo Prodi, infine la definizione di Repubblica come un gruppo editoriale nemico del premier e degli interessi del Paese, ebbene questo è un modo volutamente rassegnato di praticare una professione che ha come primo principio deontologico quello di controllare il potere ad ogni passo e in ogni istante.

Eugenio Scalfari, Il coraggio della stampa, "la Repubblica", 13 ottobre 2009.

1 commento:

  1.  A De Bortoli hanno condonato i soldi che doveva dargli. Lo scrive espressamente De Bortoli che aveva perso cause contro politici PdL...ergo...

    Fessuccio era bravo...ma, come citato, il coraggio...

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