Ovvero: ricetta superlativa per salvare un'azienda che l’orlo del baratro l’ha superato da un pezzo.
Per prima cosa farle acquistare una compagnia che sta messa altrettanto male: come dire che il malato terminale viene associato a quello in stato neurovegetativo, vengono tagliuzzati i pezzi sani e ricomposti come il mostro di Frankenstein, mentre quelli inutili e incancreniti vengono buttati via con il metodo del “fallimento morbido”, talmente morbido che manderà sofficemente sul lastrico centinaia di creditori
Il vero colpo di genio però riguarderà i tagli al personale: quando Air France parlava di duemila sembravano cifre enormi, ora, sommati a quelli di Air One, diventano settemila. La domanda più logica che segue allora è: quanti dipendenti ci sono nelle due compagnie?
Alitalia ne fa 11.200 (fonte Ministero del Tesoro), Air One
E in base a cosa verranno decisi gli esuberi?
Ancora non ce lo dicono, ma a questo punto, visto il livello eccelso del piano, possiamo già immaginare che faranno il concorso “vota il più simpa della newcompa”
Siamo proprio un paese ab-normal, tra soldati nelle strade al guinzaglio di cani lupo ululì e piani esuberanti redatti nelle oscure sale di castelli ululà.
RispondiEliminaAlt
quantomeno l'orgoglio patrio è salvo: mica la si è data ai francesi che già si ciulano la Carla, 'ttana Eva
RispondiEliminaChiamali fessi... nell'affare vorrei entrarci anch'ìo. Mo' chiamo Passera.
RispondiEliminaL'aspetto ancora più deprimente è che alla fine, per aggirare il divieto europeo di dare aiuti con soldi pubblici, entreranno in funzione una serie di ammortizzatori sociali che sortiranno lo stesso effetto: ripartire sulle spalle della comunità il peso del fallimento e il bravo italiano medio come al solito se lo piglierà nel culo.
RispondiEliminaEra meglio quando ti passavano la passera...
RispondiEliminaGaffeur, sei il solito gaffeur! Ma insomma, non s'era deciso che delle passere ti occupavi tu, mentre a me sarebbe toccato l'onere di spaventare i lor mariti? Quancesecapiscepiùgnente!
RispondiEliminaBatman: da quando in qua l'italiano medio è "bravo"?
Alt
P.S.: E comunque, in questo consesso di geni mancano Dust e Scortichini: in cerca di passere marine da acchiappare col lazo-catetere e riportare sul bagnasciuga, a sciogliersi come meduse?
"Italiani brava gente", si diceva, anche se ho sempre avuto il dubbio che di sè lo dicessero anche gli inglesi, i francesi, i tedeschi, etc., etc
RispondiEliminaIl problema è che il piano passerà...
RispondiElimina... e che non passerà invece questa nuttata...
Stringi i denti Joe...
"stringi i denti" è lo stesso augurio che mi sentirei di fare alla ministra Carfagna
RispondiEliminaDesideri di castrazione, Batman? (L'ho sempre saputo che quel pipistrello era mezzo matto.)
RispondiEliminaAlt
Ehi Stenelo, ma tu non eri in vacanza?
RispondiElimina(... è proprio un blog di post viventi...)
No, in vacanza ci sarà tuo cugino: io son qua, deitticamente, a vegliare sulla mia collezione di teschi.
RispondiEliminaP.S.: Certo che Bogenschuetze, Bowman... Sa di buccia di banana: solo mo' ho capito.
No, ti sbagli: io sono il cugino crucco di quello che pensi tu.
RispondiElimina(E bowman, davebowman, con trattini bassi, normali, senza... erano tutti presi, tranne il crucco oppure bagskytt, arkulari o 射手).
arkulari mi sa di pornomanga, dovevi prendere quello.
RispondiEliminaP.S.: Comunque so' du' giorni che troneggia il sondaggione. Secondo me stavolta qua ci siamo rimasti solo noi, a contarcela e cantarcela (si faccia una domanda e si dia una risposta).