sabato 5 luglio 2008

Il mezzo è il messaggio

In libreria il commesso alla cassa, tra un cliente e l'altro, guarda in alto a sinistra e sembra ragionare di qualcosa a mezza voce. In autobus un tizio davanti all'uscita discute animatamente, gesticolando, con un suo personale puka piazzato un buon mezzo metro all'esterno e liberamente fluttuante alla velocità del bus. Nessun suono accompagna la performance. L'espressività del viso e i movimenti mi ricordano quando mi trovavo a pranzare vicino a un tavolo di sordomuti, osservando incantato le loro chiacchierate.

Un metaforico, struggente muto che parla da solo.

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