Cercando la fuga giù per il tubo si credeva Harry Lime. Ma ha confuso prater, partire e partorire. Così madre natura ha vomitato l'embrione fecale.
O come nella Freccia del tempo di Martin Amis, dove un vecchio nazista vive letteralmente "à rebours", cacando cibo intatto dalla bocca e ritrovandosi con la merda che gli risale dal cesso nel buco del culo.
"Sotto i Borgia per trent'anni l'Italia ha vissuto guerre e terrore ma ha prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. La Svizzera, 500 anni di democrazia e pace, che cosa ha prodotto? L'orologio a cucù".
RispondiEliminaHarry Lime all'amico americano Holly Martins (Joseph Cotten), che è venuto a cercarlo a Vienna, durante il dialogo-chiave in cima alla ruota del Prater.
Volendo proprio esser precisini, la celebre battuta sull'orologio a cucù Lime la dice quando i due son scesi dalla ruota, prima di volatilizzarsi. Mentre prima, quando sono in cima, osservando il formicolio dei passanti nel Prater:
RispondiElimina— Hai visto qualche tua vittima?
— Vittime? Non essere melodrammatico. Dimmi, piuttosto: proveresti davvero pietà se uno di questi puntini smettesse per sempre di muoversi? Se ti offrissi ventimila sterline per ogni puntino fermato mi diresti davvero di tenermi i soldi, o ti metteresti a calcolare quanti puntini puoi permetterti di sacrificare? Esentasse, vecchio mio! Esentasse: l’unico modo per risparmiar soldi, di questi giorni.
A Lime i puntini e a me il puntiglio, quindi.
Thank you, or generous!
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