I — ANDARE LONTANO (CANTO D'AMORE DI J.A.PRUF.GOD)
Le regole de L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ™ sono depositate presso il notaio Altamante Fruzzetti e possono essere consultate qui. Se splinder non ti piace puoi sempre andare a giocare su blogspot. Ma in tutti i casi heaven, heaven is a place, a place where nothing nothing ever happens.
Quando fracassando la porta l'esterno fa irruzione sottoforma di pompieri
how you gonna come, con le mani sui soprammobili o intente a documentare il tutto sul blog ?
Oh, allora,
quando i libri non letti tonfano valangando dalla mensola e ci sono compiti dei figli da controllare
quando le dita non colpiscono i tasti, intirizzite dall'inverno del tuo scontento (benché parecchio scontato, l'avrete notato)
e ti chiedi sentendoti un lazzarone perché cazzo sei tornato dalla vulcanica Lanzarote nella torpida Patatonia
quando i piatti volano ma non perché sei in un b-movie fantascientifico anni '50 e se comincia la caccia all'alieno l'alieno sei tu
quando ti rendi infine conto che faces & books stanno distruggendo lo schermo che ti faceva da schermo e non è il caso di scherzare, non è opportuno schernire, non puoi più sterzare
quando temi una mattina di svegliarti da sogni agitati trasformato in uno schermorario
oh, è questo il momento
in cui ti chiederai qual è quella cosa che anche se non la fai non succede assolutamente nulla a nessuno
e se comunque la fai succede pochissimo a pochissimi
e quel pochissimo dura così poco che già dirlo effimero è prolungargli l'esistenza di un'eternità
e se qualcuno vorrà lodare quel qualcosa e preservarlo nel tempo quasi fosse una gemma tu stesso giudicherai quel qualcuno un po' gonzo
e ti domanderai perché ciò che è virtuale è irrazionale e insieme così relativo però assai poco complesso e comunque niente di trascendentale
e capirai in un solo momento quanto è falsa la promessa di un socialnettismo dal volto umano e che i socialnetworkers non saranno mai compagni ma al massimo amici
Oh, in quell'ora,
quali reti ti salveranno, pescatore di anonimi
quali nodi saranno abbastanza sicuri, scorsoio a parte
quali captcha freneranno la tua caduta da quel campo di seghe sulla collina, fin giù nel reale
su quali piattaforme soffici riposerai
quali siti accoglieranno te, navigatore naufragato e stanco, surfista imbolsito a forza di ipertestate, nuotatore schifato dal linkuame che lo circonda
Te, che rododattilo diteggi su tastiere alle sei del mattino
Te, che libero dalla ragnatela finirai avviluppato nel monotono e implacabile e peneloopiano farsi e disfarsi della tela domestica
Te, che potrai vantarti un giorno forse per un solo disegno di germano finito in un francobollo da tre cent
Mentre l'alzavola altrui sarà su quello da ventinove (*)
(*) e in queste due ultime righe si annida il quiz cinematografico di oggi. Premio: due byte.
ATTENZIONE: LA PARTITA SI È CONCLUSA DOMENICA 4 GENNAIO ALLE 15.27.
LA SOLUZIONE ERA "FARGO" (JOEL & ETHAN COEN, 1995). E SE È VERO CHE HEAVEN IS A PLACE WHERE NOTHING EVER HAPPENS", È ALTRETTANTO VERO CHE "A LOT CAN HAPPEN IN THE MIDDLE OF NOWHERE", COME RICORDAVA LA LOCANDINA ORIGINALE DEL FILM, E COME NEL SUO FELINO MODO SOSTIENE IL VINCITORE DEL PRIMO GIOCO DELL'ANNO, A CUI DAREMO IL NOME ARBITRARIO DI ARCOMANNO.
LA PROSSIMA SFIDA SI TERRÀ DOMENICA 11 GENNAIO.
L'ULTIMO GIOCO IN CITTÀ.
GRADUATORIA
arcomanno: 2 byte.
Voglio i due byte e rivoglio GOD per l'anno nuovo.
RispondiEliminaBello il poema, ma troppo mesto&tristo&down. Io sono sempre dell'avviso che è meglio farsi trovare con il dito sul grilletto. Puntato verso gli altri, ovviamente.
Risorgete dalle tombe, riaprite i sarcofagi: non ci farete mica aspettare la domenica di pasqua?
Buon anno a tutti quanti.
Ah, dimenticavo il film.
Fargo (Cohen brothers, mi pare 1996).
ti sconsiglio di puntare il grilletto.
RispondiEliminaA parte questo, buon anno e due bytes per te
MA ANCHE puntare il dito può essere pericoloso...
RispondiEliminaIl mondo virtuale e surreale dei Blog sarebbe piaciuto a Marcel Duchamp.
RispondiEliminaE come disse il grande artista:
« Non c'è soluzione perché non c'è problema. »
http://it.wikipedia.org/wiki/File:RroseSelavy.jpg
puntare il dito verso qualcuno è soprattutto da maleducati
RispondiElimina@4: quel profetico genio di Duchamp ne pefigurò acutamente i contenuti con la sua famosa "Fontana"
RispondiEliminaD'ailleurs, c'est toujours les autres qui meurent.
RispondiEliminaOppure: Vedi Fontana e poi muori. E qui un link ci starebbe a pennello di Gioconda, ma mi astengo, perché altrimenti mi insulto dandomi del troll.
E scommetto che la sua identità sui blog sarebbe stata quella di Rrose Selavy!
RispondiEliminaMa di Fontana non è il taglio che fu importante, ma il gesto. Dopo l'invenzione di Marconi ci fu un totale cambiamento anche nell'arte.. prima una sorta di galvanizzazione già presente sulla tela degli impressionisti e poi pian piano la fuoriuscita dell'"oggetto" dal quadro come intuì il genio di Duchamp , il gesto di fontana si colloca al centro. Bè io non so scrivere... però marshall mcluhan è certamente più chiaro di me. Ma i God sono un po' conservatori forse...
RispondiEliminaOh oh! è qui la festa?
RispondiEliminaGoood? Ci sieete? Uh uh!
xar
E dopo l'invenzione di Galvani ci fu la marconizzazione.
RispondiEliminasib (darrett)
A proposito, la bolletta è troppo alta, non si può diluire?
RispondiEliminavig giv (dedicato a Namtab)
Quest'anno io vorrei disinnescare la segreteria telefonica...
RispondiEliminarab
a proposito di device elettronici, comunque, questo sarà l'anno del videolegislatore
RispondiEliminaLo dice anche il gobbo di Nostradamus.
RispondiEliminamux
Ma come fate a essere così sciemi? Da piccoli vi hanno messo nell'inculatrice?
RispondiElimina