giovedì 7 maggio 2009

Godiving for pearls

Il mio amico Hayao Yamaneko ha trovato una soluzione: se le immagini del presente non cambiano, allora si cambiano le immagini del passato.

Voce narrante in Bez solntsa — Sunless — Sans soleil (Chris Marker, 1983).










Fotogramma del film preso dal mare di perle http://unpalombaro.tumblr.com/.




Dopo il continua a leggere, ti aspetta un'altra perla. Oggi God è generoso, approfittane.














Anni fa scrissi un adattamento cinematografico in francese, per diletto. Su questa (che però era interpretata da Caruso) si vedevano due uomini entrare in una villa di campagna borgognona. Un pitbull li aggrediva e loro gli sparavano letteralmente nelle fauci. Il padrone di casa, un uomo sovrappeso con un passato di torturatore serbo, usciva dalla vasca da bagno e irrompeva nel salone tutto nudo e ancora sgocciolante, con una pistola in una mano e un libro di Eduard Limonov nell'altra. Si prendeva una pallottola in pancia, sputacchiava un po' di sangue e di porcherie reazionarie e poi veniva freddato con un colpo alla testa. A un certo punto, uno dei due uomini chiedeva all'altro: “C’est quoi, cette musique de cocus?”. E l'altro, meccanicamente: “Caruso, le prince du Bel Canto”. Alla fine della scena il secondo vomitava.

2 commenti:

  1. Meglio ostriche che cozze.

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  2. Per le ostriche non abbiamo più gli anticorpi adatti. Meglio le cozze.

    Bianca

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