mercoledì 15 ottobre 2008

Fosse mai che ne esca la nuova classe dirigente...

Il testo, inoltre, impegna il governo [...] «nelle classi ponte, all’attuazione di percorsi monodisciplinari e interdisciplinari, attraverso l’elaborazione di un curriculum formativo essenziale, che tenga conto di progetti interculturali, oltre che dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza».


(da Il Secolo XIX di oggi)


 

3 commenti:

  1. Temo che tu abbia interpretato male il testo. Vorrei sbagliare, ma non mi sembra che lo scopo del provvedimento sia quello di formare una nuova classe dirigente. Se leggi più avanti, il testo precisa i termini del "curriculum formativo essenziale". Si tratta di mettere sette bambini stranieri intorno a un tavolo e di giocare alla roulette russa, con una variante che aggiunge spettacolarità lì dove leva la suspense: nel revolver sono inserite sei pallottole, più una in canna. È un provvedimento dettato da magnanimità e benevolenza. Questo paese vuol far vincere tutti, compresi gli stranieri. Se poi non lo vuoi capire e preferisci buttarla sulle solite, vecchie, polverose ideologie, fai come ti pare. Noi viviamo nel presente.

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  2. pefforma' la classe diriggente ce vuole la selezzione, zombo narchico.



    (Sotto dettatura del compare mio chiappalupo)

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  3. Stavolta ha ragione Chiappalupo. La nuova classe dirigente sarebbe meglio farla solo con gli zombi.

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