lunedì 27 ottobre 2008

L'amore ai tempi della Pantera

Quando alle superiori ci fu l'occupazione non uscii di casa, perché ero ciellino e in casa con gli anni avevo raccolto una piccola biblioteca (nascosta) con cui alleviare i periodi di influenza. Quando ripresi la scuola scoprii che i miei compagni avano imparato molte cose che sarebbero potute tornare utili. Mi colpì in modo particolare la fotocopia di una studentessa (consenziente), che assomigliava un po' alla Sacra Sindone, e che quindi  trovai profondamente conturbante.



L'occupazione mi ritrovò all'università, sotto le sembianze (inspiegabili) di una pantera.  Lasciai cielle e divenni di sinistra (estrema). Facevo quindi discorsi infervorati, raccontavo iperboli e parabole (anche se dicevano che ero ellittico), improvvisavo rassegne stampa, studiavo le leggi e le esponevo davanti ad assemblee adoranti.



In tasca tenevo la tessera delle fotocopie: carica da scoppiare.

 

In breve tempo divenni un leader carismatico (e non), ed era tutto un andirivieni di studentesse (soprattutto biologiche) a chiedere: interpretazioni della legge, conseguenze della finanziaria, ruolo dei servizi (deviati).



Di notte, poi, mentre il gruppo di studio che dirigevo stilava documenti, tesseva contatti e soprattutto elaborava analisi, dalle aule dell'istituto provenivano determinati gemiti (incessanti). Purtroppo le esigenze di lotta imposero la cessione ai compagni della tessera delle fotocopie: sarebbe servita per stampare l'analisi ancora calda in diecimila copie da diffondere a partire dal mattino seguente (ossia: un'ora dopo) davanti a dipartimenti dove studentesse (il più delle quali biologiche) appena prima gementi avrebbero voluto sapere, capire, analizzare e prevedere.



Ora che la pantera torna mi trova in ufficio. Ma ho fatto domanda per i servizi (deviati), e qui in ufficio posso fare fotocopie gratis.

12 commenti:

  1. o fottocoppie (tag: sesso di gruppo)



    bem

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  2. Geniali e incantevoli.

    Come sempre.

    A touch of class, nella marea di blog.



    p.s. True. La formazione sentimentale passa per le occupazioni. Anche Ellroy racconta che i "maledetti comunisti" rimorchiavano di più. Soprattutto le illibate figlie del sindaco di destra.

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  3. Ragazzi, sono arrivata sul vostro sito, cercando siti di carattere religioso.



    Io sorrido della vostra ironia, che risuona nel nome che vi avete scelto e non credo, che la si può considerare una forma di bestemmia e nemmeno di basfemia.



    Però, in questo raccontino, voi vi fate beffe dell'Immagine Impressa di Nostro Signore, la quale costituisce la prova provata della Sua esistenza e della Sua venuta.



    Per questo io vi consiglio di non farlo mai più.



    Aggiungo un secondo consiglio, che è quello di andare sul sito internet che poi vi indicherò, in quanto vi troverete frasi e cose, che potrebbero cambiarvi.



    http://www.newadvent.org/cathen/06608a.htm



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  4. @ anonimo 3: In "Milou a maggio", invecchiato come quasi tutti i film di Louis Malle, ricordo una battuta del geniale Bruno Carette, purtroppo morto poco tempo dopo. Ai borghesi fuggiti in campagna e terrorizzati dalla rivoluzione, lui tutto eccitato racconta (cito a memoria) "Sembra che nelle Università on glisse sur le foutre", che non traduco per non turbare taeae.

    @ taeae: e chi sei, Padre Federico? Vogliamo piantare un semino, allora? Che ne dici di "Bestemmia NO! Blasfema BRUTTO!"?

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  5. le foutre sarebbe o spaccimme?



    pus

    (giuro: pus, e faccio questo commento solo per questo)

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  6. Stenelo, non conosco questo Padre Federico che citi.

    Chi é ? Che cosa fà?



    Io accetto che tu non credi in Dio, ma allora come giustifichi la Sacra Sindone? Ti ricordi che la Sacra Sindone ha superato tutti gli Esperimenti Scientifici e quindi la Scienza si é arresa?



    Il vostro sito é bello e le vignette a volte fanno ridere. Ma ad esempio in una di esse fate il disegno del Santo Padre.



    Non vi sembra di esagerare un po?



    Ciao.

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  7. taeae, tu parli di religione ma ti mancano i fondamentali del Nuovo Nuovo Testamento: catechizzati, quindi.

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  8. Stenelo, lo immaginavo che era uno scherzo. Mi ha fatto ridere, anche la nuova vignetta lo ha fatto. Come vedi si può ridere anche senza per questo sfruttare il Signore né il Santo Padre.



    Penso proprio che abbiate capito.

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  9. Cara taeae,

    la tua è un'ottima parodia del ciellino in "Palombella rossa". Ma la tua spassosissima malafede è tradita dall'anagramma del tuo nome, anche se non riesco a collocare la seconda "e".

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  10. hai ragione, ste: "e' atea!"



    mux

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  11. Bravo! Non ci sarei mai arrivato, a piazzare quella e. Solo tu potevi farcella: mux era mux, più trunquillo che mui...

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