«Della manifestazione non me ne frega niente. Non mi preoccupa - ha aggiunto Cacciari - la manifestazione, ma che il governo ombra non abbia prodotto assolutamente nulla».
«AVREI PREFERITO PROPOSTE CONCRETE» - «Mi augurerei - ha proseguito il primo cittadino di Venezia - che il Pd mi dicesse come si intende organizzare e cosa dice su scuola, crisi finanziaria e Alitalia. Mi sembra un`invenzione strana organizzare una manifestazione di protesta con cinque mesi di anticipo. Avrei preferito - conclude l’esponente del Pd - che il Pd avesse elaborato delle proposte concrete sul federalismo fiscale, non lasciando lo spazio allo spot di Lega Nord e Berlusconi, e su questo disastro della scuola».
Capisco quel che dice Cacciari, anche se accusare sia Veltroni sia Berlusconi di demagogia per poi permettersi da responsabile politico una fraseologia composta di termini quali "non me ne frega niente" mi sembra un atteggiamento quantomeno contraddittorio. (E fermo restando che non vedo l'ora che Veltroni si tolga dalle scatole, bisogna pur sempre distinguere la sua demagogia da quella della maggioranza, in quantità e qualità.)
È vero che l'opposizione propone poco (come accade spesso, comunque, e non solo in Italia). Ma qui il problema è più grave della semplice assenza di proposte "positive". Qui ci troviamo rappresentati da un'opposizione che non è neppure capace di dire "no". Come potrebbe sapere cosa vuol dire e fare, se prima non ha capito quel che non è e quel che non vuole? Cacciari sarà pure un intelligentissimo leghista di sinistra, ma una ripassata a Montale gliela consiglierei, tutto sommato.
Non c'è più principum individuationis, maestro, ma come, come parli?!...
Curioso, Sten anch'io pensavo a un poeta, ma non a Montale... (nemmeno tu pensavi a Montale? non ci ho capito una beneamata m.? Non importa, vado...):
pensavo che quando le cose sembrano dissolversi, bisogna ritornare al nocciolo del sogno imprendibile, e proteggerlo, come si fa con i bambini. Dentro questo sogno, se ci pensi, c'è anche e soprattutto una lingua in cui riconoscersi, l'eredità culturale e morale dentro cui vogliamo sentirci ancora...
Pensavo a questi versi:
"Rivolgo col bastone le foglie dei viali./ Quei due ragazzi mesti scalciano una bottiglia./ Proteggete le nostre verità".
(Franco Fortini. Dalla raccolta «Composita solvantur», del 1994, anno della morte del poeta)
Non osavo citare direttamente Montale perché ormai è una poesia trita, almeno quanto le "Quattro stagioni" di Vivaldi. Mi limito quindi a ricordare l'ultimo verso:
"Codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo, ciò che non vogliamo".
Ritorna solo chi mai è partitA (non siamo neutrocoglioni, scusa se lo zombo a chiara lettera). E un'altra, piccolissima, a Chiara Lettera, a Lara Cartolina, e a Sten, a proposito di quel che NON vogliamo:
non vogliamo la noiosissima volgarità "televisiva" che dilaga e impolvera l'acqua del mare, del male e dell'innocente maiale...
Dio, che bella la playlist di oggi!Jolene, lalà, lalà, Jolene, I’m begging of you, please don’t take my man
Ma i God ci vanno alla manifestazione ?
RispondiEliminaMi sa che ha ragione Cacciari.
«Della manifestazione non me ne frega niente. Non mi preoccupa - ha aggiunto Cacciari - la manifestazione, ma che il governo ombra non abbia prodotto assolutamente nulla».
«AVREI PREFERITO PROPOSTE CONCRETE» - «Mi augurerei - ha proseguito il primo cittadino di Venezia - che il Pd mi dicesse come si intende organizzare e cosa dice su scuola, crisi finanziaria e Alitalia. Mi sembra un`invenzione strana organizzare una manifestazione di protesta con cinque mesi di anticipo. Avrei preferito - conclude l’esponente del Pd - che il Pd avesse elaborato delle proposte concrete sul federalismo fiscale, non lasciando lo spazio allo spot di Lega Nord e Berlusconi, e su questo disastro della scuola».
Capisco quel che dice Cacciari, anche se accusare sia Veltroni sia Berlusconi di demagogia per poi permettersi da responsabile politico una fraseologia composta di termini quali "non me ne frega niente" mi sembra un atteggiamento quantomeno contraddittorio. (E fermo restando che non vedo l'ora che Veltroni si tolga dalle scatole, bisogna pur sempre distinguere la sua demagogia da quella della maggioranza, in quantità e qualità.)
RispondiEliminaÈ vero che l'opposizione propone poco (come accade spesso, comunque, e non solo in Italia). Ma qui il problema è più grave della semplice assenza di proposte "positive". Qui ci troviamo rappresentati da un'opposizione che non è neppure capace di dire "no". Come potrebbe sapere cosa vuol dire e fare, se prima non ha capito quel che non è e quel che non vuole? Cacciari sarà pure un intelligentissimo leghista di sinistra, ma una ripassata a Montale gliela consiglierei, tutto sommato.
Non c'è più principum individuationis, maestro, ma come, come parli?!...
RispondiEliminaCurioso, Sten anch'io pensavo a un poeta, ma non a Montale... (nemmeno tu pensavi a Montale? non ci ho capito una beneamata m.? Non importa, vado...):
pensavo che quando le cose sembrano dissolversi, bisogna ritornare al nocciolo del sogno imprendibile, e proteggerlo, come si fa con i bambini. Dentro questo sogno, se ci pensi, c'è anche e soprattutto una lingua in cui riconoscersi, l'eredità culturale e morale dentro cui vogliamo sentirci ancora...
Pensavo a questi versi:
"Rivolgo col bastone le foglie dei viali./ Quei due ragazzi mesti scalciano una bottiglia./ Proteggete le nostre verità".
(Franco Fortini. Dalla raccolta «Composita solvantur», del 1994, anno della morte del poeta)
Bianca
Principum, principum...
RispondiEliminaBuoni God!!
Non toccae i versi!
Oh, povera me...
Non osavo citare direttamente Montale perché ormai è una poesia trita, almeno quanto le "Quattro stagioni" di Vivaldi. Mi limito quindi a ricordare l'ultimo verso:
RispondiElimina"Codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo, ciò che non vogliamo".
A nome di tutti, bentornata!
Come diceva il buon Mao, "anche a me piace Montale".
RispondiEliminaseb
Sei proprio un maiare, seb.
RispondiEliminaSe fosse il Pig God Day...sarebbe d'andare.. mariannamadiabucaiola...
RispondiEliminaMa...come mai nel Pd è pieno di "gattare"...?
Sempre meglio delle fiche di legno di destra...beninteso...
Non colgo l'allusione alle fiche: non sono mai entrato in un casinò.
RispondiEliminaChiappalupi
Ritorna solo chi mai è partitA (non siamo neutrocoglioni, scusa se lo zombo a chiara lettera). E un'altra, piccolissima, a Chiara Lettera, a Lara Cartolina, e a Sten, a proposito di quel che NON vogliamo:
RispondiEliminanon vogliamo la noiosissima volgarità "televisiva" che dilaga e impolvera l'acqua del mare, del male e dell'innocente maiale...
Dio, che bella la playlist di oggi!Jolene, lalà, lalà, Jolene, I’m begging of you, please don’t take my man
Bia