giovedì 16 ottobre 2008

Futuro anteriore

Sergio uscì da casa convinto che fosse giovedì 16 ottobre. Non che l' idea della data fosse il suo pensiero dominante. Era solo una scontata certezza alla quale non pensava, era come respirare. Non pensava a respirare, ma respirava. Del resto aveva sentito le notizie del telegiornale, quelle del 16 ottobre, le previsioni del tempo del 16 ottobre. Si fermò all' edicola per comprare il solito quotidiano, ma gli bastò un' occhiata alla prima pagina per fargli dire all' edicolante : " Mi ha dato quello di ieri". " No", impossibile, tutti quelli di ieri li abbiamo restituiti...faccia vedere comunque...sì, sì, è il giornale di oggi". " Ma è il giornale del 15 ottobre!" ribattè Sergio. " E scusi, di quando dovrebbe essere?" rispose l' edicolante un po' perplesso. Sergio non replicò, ma tornò di tutta fretta a casa. accese la televisione e si sintonizzò su un notiziario. Era proprio il 15 ottobre. Stava impazzendo, o il tempo era tornato indietro di un giorno? E se così era, sarebbe stato in grado di modificare la sua giornata del 15 ottobre, quella già vissuta? Il 15 ottobre aveva fatto una terribile litigata con Claudia, perché era arrivato con quasi un' ora di ritardo all' appuntamento. Lei lo aveva mandato a quel paese in maniera definitiva. Ora, in quel nuovo 15 ottobre aveva ancora un appuntamento? Pensò di sì, e si disse che stavolta sarebbe arrivato addirittura in anticipo.


                                                                                 ( continua )



PS. La seconda ed ultima parte del racconto è affidata alla ineguagliabile tastiera dei God che vogliono cimentarsi, nonché a quella della folla dei miseri mortali, cioè i comuni umani lettori, che potranno scrivere il loro finale nei commenti. Tra di essi, gli umani, la Giuria dei God, a suo insindacabile giudizio, sceglierà il migliore finale e lo premierà adeguatamente. AVVERTENZA IMPORTANTE : La Giuria dei God è corruttibilissima con beni materiali, ad eccezione del salame piccante calabrese, denari e gnocca.  Le offerte di tutti e tre gli elementi congiunti garantiranno un bonus di 5 punti.

14 commenti:

  1. Ma che è, la novelization di è già ieri? Il giorno della marmotta?



    PS: se è corruttibilissima ad eccezione, vuol dire che non li volete, i tre oggetti. Oppure sì? Allora è incorruttibilissima

    Dai, Goddi, c'avete pure i borrettori, allora cozzate un po'!



    PPSS: io forse trovo la salsiccia piccante; gnocche&denari, in questi tempi di crisi, ahimé...

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  2. Avevo avvertito l'autore del post: attento... attento... se nomini la 'nduja finisce che il bogenschué, nel suo piccolo, s'incazza...

    P.S.: I God sono (in)corruttibili. E le loro intenzioni sono imperscrutabili: chiuse come un'ineffabile cozza (vedi monumento a mitile ignoto).

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  3. Dato l' insorto dubbio si offre l' interpretazione autentica relativamente alla parte della norma contestata: La giuria è corruttibilissima. La virgola dopo "beni materiali" e dopo "calabrese, dovrebbe far capire che il salame piccante calabrese è una deroga ai soli beni materiali, rimanendo quindi validissima la propensione alla corruzione in caso di offerta di denari e gnocca. Tuttavia, poiché è un concorso pubblico ed i partecipanti potrebbero adire il competente Tar lamentando la lesione dell' interesse legittimo, si elimina l' inciso e, quindi, anche il salame piccante calabrese rientrerà tra i beni materiali con cui poter corrompere la Giuria. Pregasi il folto numero di partecipanti di non approffittare della suddetta eliminazione per riempirla di salame piccante calabrese.

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  4. Prima di tutto, il salame piccante calabrese si dice 'nduja.

    Secondo, la tua concezione della punteggiatura mi fa pensare all'ultima scena di "Zabriskie Point".

    Terzo, sono molto preoccupato per il tuo stato di salute mentale.

    Quarto, idem con patate.

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  5. Io l'avevo capita così: non volete salame piccante calabro, denari né gnocca (non al denaro né al salame né alla gnocca, in altri termini), perché ne siete già pieni.



    nuj

    (jud)

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  6. Ah, ero stato zitto per decenza. Ma pareva anche a me che ci fossero cozze da borreggere. Un concorso letterario dove non si capisce una sega del regolamento è un ottimo inizio !

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  7. 1) 'ndo vai si la 'nduja nun ce l' hai?

    2) per la punteggiatura ho seguito gli insegnamenti della lettera di Totò e Peppino

    3) Anch'io sono molto preoccupato per il mio stato di salute mentale, anche se non lo so

    4) idem con 'nduja

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  8. Il regolamento è ormai chiaro in ogni suo singolo punto e punteggiatura. Non tergicristillate (qui piove), ma cimentatevi, o popolo bue, nell' ardua prova della continuazione del racconto. Non sapete quale premio rischiate di perdere se non esibite la vostra scritta favella.

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  9. Ecco la mia continuazione.



    L'appuntamento era con il Sodalizio, che anche quella sera si sarebbe riunito nella Sauna. Lui del Sodalizio non faceva parte, ma la sera prima (la sera prima?) era capitato lì per caso. I commercialisti gay erano già lì, e dopo i primi cinque minuti in cui si parlò, come di prammatica, solo di commercialismo spinto, il Gran Mogol, dall'idromassaggio, aveva preso la parola e aveva spiegato come la nuova legge del governo Bruscolini, che istituiva classi separate per i figli di immigrati, fosse da sostenere con tutte le forze perché ispirata a principi umanitari: "Ricordo i Sinti che alle elementari erano nella mia stessa classe", così il Gran Mogol, "era la classe stessa, che, spontaneamente, li emarginava. In una classe di consimili non si sarebbero sentiti ghettizzati".



    Sergio aveva taciuto, e ora se ne vergognava. Ma aveva un'altra occasione, e un pomeriggio per limare quello che poteva e doveva essere detto.



    Disse a Claudia che avrebbe fatto tardi e si recò alla Sauna. Quando il Sodalizio dei Commercialisti Gay si presentò, lui occupava il posto più vicino all'idromassaggio. Doveva giocare d'anticipo; aspettò solo che il Gran Mogol si sedesse.



    Poi cominciò, come pensando ad alta voce: "Questa nuova legge del governo Bruscolini... in fondo... a me sembra ispirata a principi umanitari... Quando facevo la scuola elementare c'erano dei bambini Sinti con me... ecco, erano come separati dal resto della classe, come ci fosse un muro invisibile... in fondo un muro visibile prende atto di una situazione che già c'è, e, nascondendo alla vista la separazione... annulla, prevenendola, ogni discriminazione... ah, scusate, stavo pensando ad alta voce."



    Il Gran Mogol chiese agli altri membri del Sodalizio di allontanarsi, e a Sergio di avvicinarsi.



    ram

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  10. Voto ram e questo nulla ha a che vedere con il fatto che è l'unico concorrente

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  11. Cartellino giallo per Batman. Il voto dei God è in seduta plenaria, dove si esaminano e discutono i lavori presentati dalla folla di candidati. Nel frattempo mi è arrivata una 'nduja (uso il termine ungherese che piace a Sten). Gnocca niente.

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  12. Argomenterò in seduta plenaria, ma anticipo che non posso votare per uno che si firma ram, perché sono sicuro che mi sta prendendo per il culo. Io non ho ram, nel senso che ho perso la memoria viva.

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  13. comunque la vogliate mettere, non potete fingere di ignorare che tutti i più grandi commercialisti del'antichità erano gay.



    bep



    (in effetti ram è una versione fine XX secolo di Funes)

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  14. God's feeling quite gay today.

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