lunedì 9 giugno 2008

Luoghi comuni: al sud fanno troppi figli

Ricordate la penosa figura di Franceschini, che a Ballarò non seppe dire a Tremonti il valore del PIL italiano (per inciso: la classica domanda pseudocolta da odioso secchione) ? Estote parati: se il Ministro vi interroga dovete stenderlo con la vostra competenza, che vi costruirete (anche) con:

- la Relazione della Banca d'Italia Quando andavo all'Università la lettura delle Considerazioni Finali era il rito del 31 maggio e dintorni, poi qualcuno passava da via Nazionale e si faceva dare le copie cartacee in due volumi

- il Rapporto Annuale Istat

- forse (non l'ho ancora visto) il "Rapporto sui diritti globali 2008"



Andando un po' in giro per statistiche ne ho trovata una (su un sito molto interessante) che mostra uno dei (non) piccoli cambiamenti dell'Italia negli ultimi anni



7 commenti:

  1. In pratica, negli ultimi dodici anni, si registra una forte migrazione verso il Nord delle donne del Sud...

    RispondiElimina
  2. No, di figli, al Sud come al Nord, ne fanno comunque troppo pochi. Di questo passo moriremo di fame.

    Alt

    RispondiElimina
  3. Ehi, Jo!



    Le ragazze del sud imparano parecchio dalle loro tate.

    Walker Percy, The Moviegoer, 1961 (L’uomo che andava al cinema, trad. di Eileen Romano, Arnoldo Mondadori Editore, 1989, p. 89).



    Alt

    RispondiElimina
  4. Declino degli scarrafoni

    RispondiElimina
  5. … e ascesa dei bamboccioni.

    RispondiElimina
  6. ...ma anche declino del padoan cantore dei bamboccioni e ascesa di Robin Oil

    RispondiElimina
  7. Gaffeur, sei il solito, simpatico gaffeur (e questa mi sa che la capisco solo io, e se qualche GOD intuisce per piacere si astenga da commenti sul blog, che 'sta disgraziata uscita sui mamboccioni mi fece girare i coglioni come non avete idea, e secondo me ci ha fatto perdere un bel botto di voti, porcoddio).

    Alt

    P.S.: Ma rimpiangeremo persino quell'uscita, ve lo prometto. Anzi, lo stiamo già facendo.

    P.P.S.S.: Dust: giuro, giuro che anche stavolta il refuso che cambia un bambo al ritmo di mambo è assolutamente involontario.

    RispondiElimina