Ok, il quiz cinematografico ritornerà. Ma nel frattempo vi proponiamo una sfida infernale e sadica, che rimarrà aperta ci auguriamo all'infinito. Chi dovesse farcela, be', gente, mica cazzi: vincerà un post con dedica dei GOD e un'immagine appositamente scelta dalla rete
(niente foto nostre, non insistete).
A differenza che nel quiz, potete fare domande,
a cui risponderemo ovviamente a piacer nostro.
Questa volta vi chiediamo di indovinare il film a cui pare alludere - del tutto casualmente, è ovvio - questo breve componimento. Qualcuno sostiene trattarsi di un frammento nientemeno che di Musil. In esso l'autore alluderebbe alla situazione politica europea tra le due guerre, forse profetizzando l'ormai prossima Anschluss
Le regole del gioco alla corte di Vienna
Se con la sinistra lui ammazza la gente
non dargli la destra, sarebbe imprudente
Avanti, certo che potete farcela..
Procediamo per esclusione: è un film in cui recita Sonia Braga? Ce la vedrei proprio bene in un'interpretazione hardcore di Agathe...
RispondiEliminaAlt
ehm.. la sapete quella della coppia che guarda la valle e del vecchietto ? no, perché è fortissima:
RispondiEliminaLei: "Che spettacolo grandioso questa valle !"
Lui: "Eh, sì. Chissà quanto tempo fa è nata !"
Rude Vecchietto del posto seduto su un masso che sta intagliando un bastone: "Ha diecimila e otto anni, ragazzi, mica scherzi"
Lui (perplesso): "Diecimila e otto.. ma come fa a essere così preciso ?"
RV: "Perché otto anni fa i geologi che sono venuti hanno detto che aveva diecimila anni"
cioé, era così per rompere il ghiaccio
non ridete tutti insieme, eh. nel caso poi vi racconto quella del chimico, dell'ingegnere e dell'economista su un'isola deserta, che fa spanciare
Nah, è troppo difficile, voglio un'altra spassosissima barzelletta
RispondiEliminaallora, fa conto che c'è un'isola con su i tre tizi che dicevo. Hanno una sola scatoletta e niente apriscatole. Anche se avessero mille scatolette quindi sarebbe uguale, se ci fai caso.
RispondiEliminaoh, la prima volta che l'ho sentita già qui ero piegato in due
Comunque.
L'ingegnere prova a aprirla costruendo un marchingegno a base di palme, sassi e sistema di funi.
Niente, la scatoletta si deforma ma resiste (aspetta, devi ridere dopo)
Il chimico (no, non ci riesco a dirla, è troppo avulsa), il chimico, dicevo prova a corroderla con impacchi di acqua marina e altri intrugli che si procura sul posto
Niente, la scatoletta è lì, deforme ma inviolata
Allora, e puoi figurarti lo scetticismo, i due si rivolgono all'economista: "Vediamo se te, hai un'idea migliore"
E l'economista (preparati, eh) fa:
"Dunque...
supponiamo di avere un apriscatole..."
che se ci pensi, cioé, praticamente è Popper
Ho studiato economia, quindi non mi fa ridere, in compenso so quella del chmico, dell'ingengnere e dell'informatico sull'autobus.
RispondiElimina(se nessuno mi chiede di raccontarla vuol dire che già la sapete, quindi fa ridere ancora meno)
anch'io ho studiato economia, però mi occupo di informatica. raccontala ma attento a te
RispondiEliminaTe la sei voluta:
RispondiEliminaSu un autobus viaggiano un ingegnere, un chimico e un informatico.
Ad un certo punto il mezzo si ferma in piena autostrada per un guasto. Visto che l'autista non è in grado di farlo ripartire si fa avanti l'ingegnere per cercare di risolvere il guasto: prende vari pezzi di motore li gira, li smonta, li rimonta, fa calcoli su calcoli, ma niente, l'autobus non ne vuol sapere di ripartire.
Prova allora il chimico che supponendo che il problema stia nel carburante ne prelava un campione, lo analizza, compone e aggiunge vari additivi, ma anche qui nessun risultato.
Alla fine si fa avanti l'informatico: "Adesso proviamo a scendere tutti e a risalire...."
gli informatici, tengo a precisarlo, hanno un formidabile benché distorto senso dell'umorismo. Ad es.:
RispondiElimina"Jesus saves, but Buddha does incremental backups"
Allora, visto che siamo in vena di rivelazioni professionali molto hush-hush, anch'io mi tolgo la maschera. Quando vado dal mio medico di fiducia (fiducia un corno, visto che due volte su tre quando si avvicina, certe zaffate di alcool...), quello a un certo punto si mette a parlare del mondo, come se me ne fregasse qualcosa (del mondo, intendo). E sempre, senza fallo, a un certo punto infila l'inciso: "Be', ma lei che si occupa di antropologia queste cose le capisce al volo...".
RispondiEliminaNon ho mai osato smentirlo.
Alt
P.S.: Ora vado a radermi col rasoio di Dust. Come saprete voi che vi occupate di antropologia, i peli continuano a crescere anche in barba alla morte.