martedì 21 aprile 2009

La notte brava dei morti viventi

situazione iniziale: solito branco di zombi non si sa perché e da dove spuntati ma solo (ex)maschi. Perché solo maschi ? No, sei fai 'ste domande non hai mai visto un film de zombis. Comunque: quei macachi vagano annoiati con aria ebete e inoffensiva, inciampando e sbattendo ovunque per instrinseca goffaggine.

Per rompere la monotonia - e soprattutto perché ci vorrà pure un motivo per proseguire - assaltano un centro commerciale e fanno razzia di medicinali sperando di curarsi. Incidentalmente si ingozzano di Viagra.

Miracolo !


(per i raffinati: "turning point")

Quello che pareva morto (non lo zombi intero, ma solo un componente) resuscita e ti si impenna a livelli empirestatebuildici. E qui scatta la sindrome detta "la fissa dello zombi", che anche questa volta è la ricerca di carne umana, ma con obiettivi non gastronomici, almeno in prima battuta.

Gli zombi le provano tutte per sfogarsi ma gli va storta in una serie di modi che trovano un limite solo nella nostra immaginazione più splatter e maiala (cioé: no limits).

Alla fine, portati alla follia da quella idea maniacale, si eliminano da soli con una revolverata in fronte, come hanno finalmente appreso a forza di andare al cinema.

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