Quando Luke e Obi-One (che, nobi?) cercano un tassinaro nell'astroporto, Jan Solo (Jan Sboro nella versione dei Gem Boys), dice che con il Millennium Falcon ha attraversato la galassia in 13 parsec.
Nel 1977 all'uscita del cinema mio padre mi fa notare che era una cazzata, essendo il parsec un'unità di lunghezza e non di tempo, pari tra l'altro, aggiunge, a 3.26 anni luce: tanta roba.
Io c'era rimasto male, perché Jan mi stava assai più simpatico di quel signorino di Luke, e non volevo che fosse un cazzaro.
Poi una volta a cena coi cugini tutti più grandi e coi nonni per farmi bello e per salvare Jan dico che le galassie sono lunghe tredici parsec. Ma sempre mio padre mi corregge che col cazzo, le galassie sono lunghe decine di migliaia di parsec, e ne cita anche una, forse una banalissima andromeda, lunga 30000 parsec. (Non dovete giudicare male mio padre: lo faceva per sincero entusiasmo astronomico).
Ma quel giorno del 1977 mi alleai con Jan Solo (e con Edipo) contro mio padre. il mio primo contatto con la relatività avviene attraverso libri divulgativi in cui non si capiva nulla, come sempre avviene con i libri divulgativi, ma si intuiva che lo spazio e il tempo erano la stessa cosa. Quindi la prima obiezione di mio padre era superata: posso misurare i tempi con le unità di misura delle lunghezze. Restava il problema dei tredici parsec, comunque troppo pochi. Allora iniziai a inerpicarmi sulle formule per tirare fuori i tredici parsec e associarli alle galassie: ma niente da fare: misurale come vuoi ma sono sempre più grandi.
E' qualche giorno fa, ritagliando un cazzeggio plastico, che rileggo di quella cosa che si chiama tempo proprio e, all'improvviso, capisco: dovete sapere che più corriamo più lentamente il nostro tempo passa, tanto che se andassimo alla velocità della luce il tempo non passerebbe. Allora Jan quel giorno del 1977 all'astroporto voleva dire che il Millennium falcon andava così veloce da percorrerela galassia in un tempo che il suo orologio biologico ha computato in 13 parsec/luce = 3.26 anni per 13, un po' più di 40 anni.
Se li portava pure bene.
Proprio ieri mostravo a una bambina di 7 anni il primo ex-post "Guerre stellari" ("The Phantom Menace", per intenderci), che è il più semplice (ex-aequo con "Il ritorno dello Jedi" o come si chiama, insomma quello con gli orsacchiotti cretini che si chiamano Ewoks), e lo abbiamo visto come lo possiedo in dvd, ossia in inglese, ed è un film parlatissimo, con io che faccio la traduzione simultanea sfracellata, ed è lì che ti accorgi che 'sta saga cazzonissima (mai stata un mito vero, per me) è complicata come poche, che di mezzo c'è la politica, e spiegagliela tu, la politica, a una bambina di 7 anni.
RispondiEliminaChe poi è molto semplice, la politica, se ci pensi: quando parla Ahmadinejad, tutti si alzano e se ne vanno. Oppure: voglio sposare Ahmadinejad. Tertium non datur. Noi ci ritroviamo in mezzo, a ubriacarci di saké, come il jedi Toshiro Mifune. Cacadubbi in eterno.
Colgo l'occasione per specificare che si dice Il Jedi, e non lo Jedi. Quindi, per favore, finiamola con il ritorno dello Jedi. Non e' mica lo Yeti. Se fosse lo Yeti si direbbe il ritorno dello Yeti. Ma e' il Jedi. E allora si dice il ritorno del Jedi.
RispondiEliminaComunque il "Guerre stellari" del '77 fu l'ultimo film di fantascienza a misura d'immaginario umano. Un saltare da un pianeta all'altro, da un sistema solare a un altro (iperspazio!), ma sempre con un occhio rivolto al livello dell'olio, al coppertone bucato, alla bombolona d'ossigeno (id est aria condizionata? We'll never know) perforata da perfido ancorché (encore que…) incolpevole ciottolino astrale. Quindi er ciuing-gam appiccicchiiato sul sebatoio sudaticcio, il robot specialmente concepitissimo come polomonaccio a prova di enfisema, e infine l'atterraggio imprevisterrimo su pianetino periferico perché lì c'è er mejo gommista daa galassia.
RispondiEliminaPoi, qualche anno dopo, quel criminale di guerra (L'Aja è inutile!) ti spara una versione digitale. Aggiunge un sacco di strani animali cazzoni. Come se non ce ne fossero abbastanza, prima. E poi? Sur dvd te cancella er ciuing-gam, er robottino (era una versione 1.0, faceva schifo), ar posto der gommista te ficca 'na faccia da schiaffi rasata di fresco. Er mejo, 'nzomma, diciamocelo.
Poi ti vende questa sbobba in dvd. E due gatti vorrebbero vedere la versione originale, quella cor gommista, coll'iperspazio che hai dimenticato de prenne 'a tangenziale, co' 'sto droide che cià 'a ruggine peggio di una candidata velina alle europee. E dopo molti anni quel rottinculo di Lucas "gliela dà". Ma gliela dà in 4/3. Abbiamo capito. Siamo dei segaioli.
Secondo me una certa idea di cinema è morta lì, sarò vecchio rincoglionito ma tant'è.
anche Bart e Lisa se n'erano accorti.
RispondiEliminae poi, obi-wan. non obi one.
RispondiEliminaper piacere.
Ecciai raggione, Orsopìo, questo è er classico ammericano coglionalista.
RispondiElimina