Molto tempo prima dell'episodio del post seguente, ero un bambino di sette anni. Passeggiando con mio padre ci ritrovammo in una piazza romana dalle dimensioni notevoli. Su un lato della piazza c'era un grande edificio, dall' aria austera. " E' la Zecca" rispose mio padre alla domanda di cosa fosse quell' edificio, "è il posto dove si fabbricano i soldi". Credetti che quel posto fosse magico, il luogo dove, lavorando 24 ore su 24, tanti uomini, come fuochisti di un vecchio treno a carbone, potessero risolvere tutti i problemi della povertà. Più "impastavano", più soldi fabbricavano, più ricchezza ci sarebbe stata per tutti. Fui però subito deluso da mio padre che disse che a quell' ora gli uffici erano chiusi. Così i "fuochisti" non lavoravano, i soldi non venivano fabbricati e la povertà, invece della ricchezza, dilagava.
Fosse stato ministro allora Brunetta lo avrei guardato dritto negli occhi, tanto a sette anni ero già alto come lui, e gli avrei dato ragione sui fannulloni statali. Come, invece di "impastare" chiudono gli uffici! Dissi a mio padre che ero scandalizzato, che non era giusto non fabbricare soldi. Mio padre sorrise e disse che la cosa non era così semplice, che non si potevano stampare soldi all'infinito. Non potevo sapere allora il significato di "moneta", di inflazione, di base monetaria, di tassi d' interesse e di domanda e offerta di moneta. So solo che non fui molto convinto della spiegazione-non spiegazione (spiegare la moneta a un bimbo di 7 anni più che difficile è inutile) di mio padre. Quando sono cresciuto ho capito quello che mio padre non mi spiegò. Ma ho capito anche che nell'attuale situazione di crisi aveva ragione quel bimbo di 7 anni, cioè io. Dalla crisi si uscirà, se se ne uscirà, proprio stampando moneta, cioè creando inflazione.
Che i "fuochisti" si mettano all' opera.
Finalmente qualcuno che lo dice fuori dai denti e in modo chiaro. Ma temo che i fuochisti che hanno predicato e praticato per anni il contrario (controllo dell'inflazione + compressione dei salari) continuino su questa strada. Non ammetteranno mai e poi mai di aver sbagliato completamente le ricette.
RispondiEliminaMa poi bisogna vedere se alla fine il loro obiettivo non fosse un altro, visto che è gente che distingue facilmente tra "Noi" e "Loro". Loro padroni delle eclissi, scegliendo sempre il colore che vogliono; noi senza respiro, sempre di corsa, attendendo il grande concerto nel cielo.
Parlami?
Ma che te lo dico a fare?
leggendo un articolo "inquietante" sul decreto antistupri: http://www.osservatoriorepressione.org/2009/04/giustizia-il-decreto-sicurezza.html
RispondiEliminaho trovato questo:
http://www.osservatoriorepressione.org/2008/10/acquista-la-maglia-dellosservatorio.html
yagababa