martedì 6 maggio 2008

L'uomo giusto al posto giusto

Corre voce che la poltrona di ministro della Cultura del prossimo governo Berlusconi sarà assegnata al famoso poeta Sandro Bondi. Scelta azzeccata, dunque: Bondi, dopo aver raggiunto le più alte vette artistiche dalle pagine di Vanity Fair, potrà dare un contributo fondamentale alla valorizzazione del partimonio culturale italiano.

Da sempre attenti al fenomeno Bondi, i GOD vogliono qui citare una delle sue emblematiche opere, dedicata nel 2006 a Roberta, una splendida commessa della Camera, sua improvvisata musa ispiratrice:



Dolente fulgore

mite regina

misteriosa malia

polvere di stelle



E, ancora, i versi capolavoro dedicati a Silvio Berlusconi per il suo compleanno:



A Silvio

Vita assaporata;

vita preceduta;

vita inseguita;

vita amata;

vita vitale;

vita ritrovata;

vita splendente;

vita disvelata;

vita nova.





Nella foto, Bondi a colloquio col principale sostenitore della sua candidatura

5 commenti:

  1. Dopo aver letto un componimento di Bondi su Vanity Fair per i monaci tibetani son diventato filo-cinese.

    L'arte provoca sommovimenti profondi.



    Sandro Bondi, esperto di haiku, e firma della rivista, dedica al Tibet una poesia.

    Vanity Fair, numero di Aprile 2008, p. 48



    RispondiElimina

  2. Soldati dello spirito

    Custodi della luce

    Glabra umanità

    Cristiani nell'amore.



    RispondiElimina
  3. Sono diventato filocinese, da allora.



    E ho scritto un breve componimento sul lama.



    Cuore fa rima con amore

    cielo fa rima con marito

    io di medio ho il dito

    il lama può sputar...

    mazzo fa rima con pazzo,

    ma anche con razzo,

    ma anche. E che...

    RispondiElimina
  4. d'altra parte, sappiamo bene dove producono le bandiere "free tibet".



    Alba

    RispondiElimina