Il Prof sa di iperuranii e inconsci collettivi e strutture originarie e modelli.
Se tu pensi un oggetto, lui pensa l'ur-oggetto. (Analogamente per il soggetto).
I passanti irriducibili passano, ma alcuni sospendono (anche solo per un attimo) la loro natura di passanti e si trasformano in sostanti.
Sostanti-vivi, sostanti-vi, ragiona il Prof, mentalmente pubblicando.
Il Prof sa distinguere il passante dall'ur-passante.
C'è un passante che non si ferma, perché è elegante, ha la borsa e anche l'età. E non ha bisogno di fermarsi per scandire
VA A LAURÀ IN MINIERA
Il Prof si interrompe. Sa riconoscere un Archetipo. Sa fiutare l'Ur-Archetipo.
Interrompe la lezione e lo rincorre.
Quando finalmente lo raggiunge è come perduto e svuotato. Tutto quello che sa si condensa nella Ur-domanda.
MA DO CAZZO STA STA CAZZO DE MINIERA?
L'urchetipo è uno stereotipo 5.1. In altri termini, con un buon subwoofer avresti capito subito 'ndo' rimane, 'sta cazzo di miniera. Six feet under, seconda bara a destra.
RispondiEliminaAhnon è Cacciari. Cacciari conosce solo l' UR/domanda. E si UR/risponde.
RispondiEliminaAi piccioni.
No, non è il Caccia. Lui non avrebbe mai composto una domanda a nucleo palindromo.
RispondiEliminaChe catsatso dici?
RispondiEliminaTutto questo è straniante (e anche un po' stramante).
RispondiEliminaL'unico pregio probabilmente involontario di questo post è che ascoltando tajoli ho finalmente capito un verso oscuro di "summer on a solitary beach".
RispondiEliminama cosa ve lo dico a fare
Caspiterina, beccalupi: ma allora non era "il minatore Bruno"!
RispondiEliminaMe lo sono sempre chiesto anch'io che cosa diavolo ci facesse Bruno il minatore su quella spiaggia (seppure da lontano).
Arku, bisogna vedere se il minatore di Tajoli è bruno o Bruno. Forse basterebbe riascoltare la canzone, ma rischierei di essere sopraffatto dalla commozione...
RispondiEliminagab
Particolarmente scoraggiante il #9, gab (praeteritum di geben, ed in effetti ha dato). I commentatori del sito, fin qui vagamente stimabili, stanno adattandosi al livello mentale nonché psichico dei sei (o cinque?) calibani.
RispondiEliminaPreciserò, ma è l'ultima volta, che la determinazione della brunezza del minatore di Tajoli è del tutto indipendente da quella del collega di Battiato: laddove il primo sia bruno di carnagione, il secondo può esserlo di capelli, o di nome, o in quanto orso.
Catchwolfs, il commento era l'otto...
RispondiEliminaPure tu stai bene...;)
Il minatore è bruno. Anche detto moro. In romanesco : "A morè"...
Abbronzato non può essere. Se piccolo, può essere definito "brunetto".
Allor che in ogni bettola messicana
danzano tutti al suono dell'hawaiana
vien da lontano un canto così accorato
è un minatore bruno laggiù emigrato.
La sua canzone sembra di un esiliato:
"Cielo di stelle, cielo color del mare
tu sei lo stesso cielo del mio casolare.
Portami in sogno verso la patria mia!
Portale un cuor che muore di nostalgia!"
Nella miniera è tutto un baglior di fiamme
piangono bimbi, spose, sorelle, mamme
ma a un tratto il minatore dal volto bruno
dice agli accorsi: "Se titubante è ognuno
io solo andrò laggiù che non ho nessuno!"
E nella notte un grido solleva i cuori:
"Mamme, son salvi!", tornano i minatori.
Manca soltanto quello dal volto bruno
ma per salvare lui non c'è nessuno.
Manca soltanto quello dal volto bruno
ma per salvare lui non c'è nessuno
Secondo me gab fa finta di essere sano.
RispondiEliminaAnyway, io voto per l'Orso Bruno.
Moro potrebbe essere nel senso di Arabo, infedele.
RispondiEliminaMa tutti conoscono bene la corrente di pensiero che interpreta il testo di Tajoli con riferimento a Giordano Bruno, nella quale il minatore sarebbe metafora di colui che scava nelle profondita' (del pensiero).
mox (era mox piu' tronquillo che moi)
no, dico, qui tutti sembrate ignorare la splendida "Miniera" dei New Trolls, un brano che per essere cantato bene richiede la preventiva evirazione. Conosco persone che hanno sconsideratamente rinunciato a questo preliminare, rischiando un ictus al primo falsetto
RispondiEliminaA Dust, ma dico: è il caso di parlare di (New) Trolls nella casa dell'impiccato? Ma devo confessare la mia ignoranza: non ho mai sentito il pezzo in questione.
RispondiEliminaMa a proposito di pezzi e di troll, mi prendo ora la confidenza di spammare un po' trollando e un po' autoincensando(mi): la mia ultima compilation su seeqpod che si chiama "Swinging States" e raccoglie dei pezzi dedicati agli stati che sono passati con Obama, pure se un poco tardiva, è una vera figata.
Via, vi permetto di utilizzarla, anche se non andate mai sul mio sito (se lo aveste fatto, me l'avreste già rubata) e poi vi lamentate che la gente non commenta il vostro...
Godardi Ingrati che non siete altro...
linkata la playlist, che adesso vado ad ascoltarmi in cuffia mentre lavoro
RispondiEliminaversione originale di "Una miniera" dei new trolls:
http://www.youtube.com/watch?v=NWKJwpNMRhM
Arkulari dice che è onorato e che si rimangia quello che ha detto.
RispondiEliminaE sentitamente, ringrazia.
un brano invece davvero stupendo sempre di ambiente estrattivo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=CbGCAn2ygHg
la prossima playlist sarà per Johnny Cash, prometto
Bowman, grazie per l'url, è una splendida ur-list (lista da urlo).
RispondiEliminaPrego, non c'è di che.
RispondiElimina@Dust, il pezzo dei new trolls è davvero castraziante: Cash non si discute mai...
Ma comunque, miniera per miniera
Blue Sky Mine dei Midnight Oil non solo mi ricorda la mia -sigh!- oramai fu gioventù, ma non è manco male. Il cantante Peter Garrett ora fa il ministro dell'ambiente e della cultura del nuovo governo laburista australiano: volete mettere con bondi & prestigiacomo?
Ricevo, traduco e pubblico.
RispondiElimina"Cari God,
non capite mai un cazzo. Se ben ascoltata e ponderata, "summer on a solitary beach" non parla affatto di minatore, bensi' di miniatore, Bruno. Si tratta, come chi mi legge sa, di Nero".
Orhan Pamuk
Questa poi! Adesso a Istambul ci sono le miniere di carbone?
RispondiEliminapre
mo scusate si cciavete le recchie sensibili, ma me pareva proprio che era "er mignottone bruno". po esse?
RispondiEliminaMa dove lo mandereste Ernesto Galli della Loggia ?
RispondiEliminaIo ancora non capisco se certa gente viene pagata per dire in tre cartelle imbecillità o è stupida di suo.
Perchè se un politologo dice a Veltroni di farsi nemici a sinistra e non resoconta sulle alleanze a tutto campo di Berlusconi (anche con gli editori fascisti) o è cretino o è pagato.
O forse entrambi.
Probabilmente entrambi. Ma è soprattutto uno stronzo, scusate l'arcaismo.
RispondiEliminaUn polichè? E che è?
RispondiEliminaAl Galli della Loggia ho sempre preferito il Gallo della Checca.
E' una questione di stile.