domenica 30 novembre 2008

La nostra vita su facebook

Reduci da una settimana su facebook, dove è festa tutti i giorni mentre i blog, si sa, sono morti e decrepiti, due godardi raccontano la loro avventurosa esperienza. Scusate il tono euforico e concitato, ma a farli parlare  così è la classica esaltazione della "prima volta", l'orgasmo della scoperta e persino il timore di fronte a nuovi e sconfinati orizzonti di conquista.












Clicca su "continua a leggere" se vuoi vedere altri due godardi in piena frenesia social.









7 commenti:

  1. Be', a me sembra che sia ancora troppo presto per giudicare. Io ad esempio sono diventato "fan" di "Warren Oates", "movies with fast cars hot chicks and big guns are the best movies", "Tura Satana", "gruppo sostenitore per lo sviluppo della 'nduja", "'Nduja, I'm lovin' it", ho litigato con Batman perché ha parlato male di Sonia Braga e l'ho fatto sapere a "tutti gli amici", e infine ho aperto una campagna che non esito a definire rivoluzionaria contro lo slow food e a favore dei piatti surgelati a prezzi discount.

    Sono soddisfazioni, poffarbacco!

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  2. E mi sono appena iscrit-to al gruppo Quelli che "TE LO DICO DOPO..." e "dopo" non dicono un cazzo. Non so se mi spiego.

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  3. in parole povere, Stenelo è diventato un perfetto addicted di Facebook

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  4. Assolutissimamente: mai visti così tanti morti stipati in un solo obitorio. Facebook sta agli zombi come il Districto Federal sta ai pendejos.

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  5. sono i due god che secondo alcuni boatos (marcos) si sarebber incontrati a parigi?



    mir

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  6. Sì. Io sono quello con la barba. Continua a crescermi anche post mortem sulla facebook.

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  7. singolare: pare che anche l'altro godardo parigino sia quello con la barba.



    bam

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