sabato 15 novembre 2008

Sostiene ilgaffeur

Ilgaffeur sostiene che come illustrazione al post precedente era meglio il seguente filmato, questo sostiene ilgaffeur.




23 commenti:

  1. Nanni aveva capito l' importanza del degrado delle parole. Spogliate di significato, appiccicate a casaccio.

    RispondiElimina
  2. Maccio Capotonda sostiene che certe cose non si dicono per vanvera, questo sostiene Maccio Capotonda.

    RispondiElimina
  3. Però non bisogna generalizzare.

    Ci sono parole che unite insieme e spogliate del loro significato sono formidabili. Per esempio nel film di Calopestri "l'ora della lucertola" c'è una scena in cui Mimmo rotella pronuncia una serie di parole prive di significato, ma dal suono pulsante (quasi trotterellante). Io credo che tutto ciò che provoca uno straniamento (anche parole prive di significato o parole inventate) hanno un effetto posivo. Non sono che invenzioni della mente creativa. In questo caso le parole hanno la funzione di rompere uno schema...

    Al contrario, le parole utilizzate in un certo contesto e appiccicate a casaccio, senza la minima consapevolezza e con la presunzione e la convinzione di dar loro un significato senza senso sono pericolose. Volevo solo dire che il contesto è importante.

    i.

    RispondiElimina
  4. Su(r)fista, Cantadora...

    RispondiElimina
  5. si si... mi ci vedo sopra un surf e vestita da sufi.

    i.

    RispondiElimina
  6. Pensate che su un Blog Pop del Corriere mi censurarono la proposta sufi style di invitare il Sindaco Moratti a sedersi in posizione yoga su una pista di Malpensa e salmodiare per un'intera giornata "abbiamo l'HUB, abbiamo l'Hub, abbiamo l'HUB, abbiamo l'Hub,abbiamo l'HUB, abbiamo l'Hub"...

    Si sarebbe evitata la crisi Alitalia...

    RispondiElimina
  7. ecco, anche quando sento o leggo la parola straniamento mi viene da chiedere "ma come parli?"

    RispondiElimina
  8. Con quell'avatar Cantadora può dire ciò che vuole...

    RispondiElimina
  9. hey bello! avrò letto solo un saggio sul "significato" e il "concetto" di straniamento... ma so di ca xxxx parlo! E se ricordo bene... la prof. mi domando anche all'esame di letteratura Italiane e se non ricordo male.. mi beccai un 30. :P

    i.

    RispondiElimina
  10. Ahh..la fierezza delle Goddessess...

    Gliel'hai cantate all'anonimo 7...

    Brava !



    man

    RispondiElimina
  11. Allora sarò più precisa...Il concetto di straniamento può essere applicato a tutti i linguaggi. Esiste anche uno straniamento delle "parole", prese singolarmente... Intendo parole pronunciate in un certo modo e/o disegnate in un certo modo. E quindi non mi riferisco allo straniamento di Giovanni Verga.









    "Con il termine straniamento si indicano tutti quegli interventi sulle forme artistiche che hanno lo scopo di portarle al di fuori da se stesse, rendendole estranee alla loro stessa natura, creando così nei destinatari un senso di alienazione. I formalisti russi e in particolar modo Sklovskij usarono la parola ostraneinie facendo riferimento a quei modi di procedere del linguaggio letterario che ha come scopo quello di rendere l'abituale visione delle cose deformata portandole in contesti diversi da quelli naturali. Ciò può essere sperimentato su tre livelli: quello linguistico, ricorrendo a parole o a forme stilistiche al di fuori dalla norma; quello dei generi letterari definiti inserendo degli schemi inconsueti; quello di come si percepisce la realtà creando situazioni o rapporti imprevedibili.

    Più che nell'arte tradizionale, a parte l'innovativa sperimentazione di Verga, troviamo l'utilizzo della tecnica della straniamento nell'arte contemporanea e soprattutto in tutte le forme dell'avanguardia. Negli anni '50 e '60 lo straniamento ha esercitato una grande influenza sulla cultura della sinistra italiana ed è stato utilizzato da Bertold Brecht che, nel teatro epico da lui fondato ha deciso i modi della recitazione basandosi sul Verfremdungseffekt, cioè l'effetto di straniamento."



    Anche su Wikipedia c'è scritto!!



    e adesso nu'me fate ngazza che c'ho le mie cose c'ho!

    RispondiElimina
  12. Il prossimo che si azzarda a dir male di Cantadora avrà a che fare personalmente con me, myself & worms.

    RispondiElimina
  13. Brava cantadora. questo blog ogni tanto ospita certi ignoranti e cafoni. Lascia che ti suggerisca di superare lo Sklovskij, che anzi è già superato di suo, ma di misurarti con risultanze più recenti, tipo Karzégan-Sbazzebuti.



    geg

    RispondiElimina
  14. Si Sten.. e poi ce li magnamo tutti con lo spezzatino! ;)

    i.

    RispondiElimina
  15. Non mescoliamo le carni, prego.

    Aò, geg: io sarò pure ignorante, ma quanto a cafonaggine non mi batte nessuno.

    Ma Karzégan-Sbazzebuti è quello di Sparacchiano Pelago o il suo omonimo, di Pallerano Maggiore?

    RispondiElimina
  16. Naturalmente Sbazzebuti è quello detto Buti. Karzégan, invece, è di tutt'altra scuola, e, come tu ben sai (e in generale: non è chi non sappia) ha molto a che fare con Moretti.



    E non mi metto a cercarlo su iutubb perché sarebbe inaudito.

    RispondiElimina
  17. ah, quello di prima era ancora geg, ma non so spiegare come io lo sappia inquantoché si tratta (io, cioè, mi tratto) di mub.



    mub

    RispondiElimina
  18. Faccio gentilmente notare che il numero spropositato di commenti raccolti da un post totalmente inutile la dice lunga sullo stato di salute mentale della blogosfera. Andiamo avanti così: facciamoci del male.

    P.S.: Questo per evitare di chiedere a geg e mub chi è 'sto Karzégan, altrimenti finisco col sembrare cafone e ignorante, mentre sono solo affetto da una lieve forma di straniamento post mortem.

    RispondiElimina
  19. Sono d'accordo con tutti i commenti negativi, e in disaccordo con quelli positivi.



    Propongo di abolire le parole "straniamento" e "risultanza" perché sono atroci.



    L'agonia di questo blog ha una sua ironia, che però mi fa schifo.



    E l'ultimo di Karzégan è una delusione: doppi sensi, luoghi comuni.

    RispondiElimina
  20. Stringi la chiappa, Lupi, altrimenti dopo aver eliminato le parole chiedo al massiccio Stracchino Guido di eliminare te.

    RispondiElimina
  21. @chiappalupi: sono perfettamente d'accordo con te! Mi sto già autolesionando e ripetendo per colpa, mia colpa, mia grandissima colpa!

    i.

    p.s. Volevo inserire un video ... la scena del film della lina wertmuller "Questa volta parliamo di uomini"- l'uomo superbo- ma non si trova.

    RispondiElimina
  22. http://www.youtube.com/watch?v=SuPEEUAEdAo



    OT ma anche no.



    nuc

    RispondiElimina