domenica 28 settembre 2008

False idee

Si pensava che l' Italia facesse parte dell' Unione Economica e Monetaria, di cui l' euro è la comune moneta ; si pensava che l' Unione Economica e Monetaria fosse il primo gradino superato per arrivare all' Unione Politica ; si pensava che esistesse un Parlamento Europeo, eletto dai popoli dell' Unione Europea, del quale facessero parte dei rappresentanti italiani ; si pensava esistesse un Consiglio dei Ministri europei che, per le varie materie, legiferasse, tramite Regolamenti e Direttive, norme applicabili in tutti i Paesi dell' Unione. Si pensava, insomma, che per tutto questo e tanto altro ancora, l' idea di "straniero" non fosse più riferibile dai cittadini del milanese ai parigini, ai berlinesi, ai viennesi. Oggi sappiamo che non è così. Berlusconi, riferendosi all' interesse di Lufthansa ed Air France per la nuova Alitalia, ha detto che la maggioranza della nuova compagnia non sarà mai in mano straniera. Dunque, malgrado l' Unione Europea, francesi e tedeschi sono a noi stranieri. La Gelmini è avvertita, nel suo vasto programma di riforme dovrà cancellare l' appartenenza dell' Italia all' Unione Europea. Tra poco, magari il prossimo anno, dovrà anche ridefinire i nuovi confini dell' Italia, non riferiti agli altri Paesi, ma dentro se stessa. 

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