venerdì 19 settembre 2008

Osteria numero mille, la mia Borsa fa faville!

 E fu Luce. Dopo giorni e giorni in cui si erano visti uomini deambulare vestiti di foglia di fico dopo essere usciti dal Banco dei Pegni dove avevano impegnato le mutande, anche quelle della moglie, rubate di nascosto, oggi, mutande nuove , e perfino calzini colorati, fasciavano corpi deambulanti con passo più sicuro e sorridente. " Cos' è successo?", si chiedeva la gente abituata ormai da tempo a vedere molti dei propri simili di sol fico vestiti. " Non hai saputo", diceva uno con orgoglioso sguardo superiore di esperto, " la Borsa, oggi ha preso più dell' 8% e i risparmiatori tirano il fiato, cioè si sono ricomprati le mutande". Già, perché in mezzo a recessioni annunciate da Confindustria e smentite da Berlusconi, che smentirebbe pure le sconfitte del Milan, in mezzo al caos Alitalia, oggi Piazza Affari è volata letteralmente. Ma fu vera gloria? L' ardua risposta a tutti, meno che agli analisti. Non credo assolutamente. La spiegazione tecnica del boom è quella che si è trattato di ricoperture. Cosa significa? Significa che è la risposta al meccanismo speculativo della vendita allo scoperto. Se uno speculatore ha sentore, per mille motivi, che un titolo scenda, lo vende "allo scoperto". Cioè, pur non avendolo lo vende, ma entro un certo tempo lo deve ricomprare. Se azzecca il verso del mercato, lo vende allo scoperto a 10 e lo riacquista a 5. Così chiude l' operazione. Se il mercato, per giorni e giorni è sceso, ecco che quando succede qualcosa di nuovo c'è una corsa sfrenata a ricoprirsi, cioè ad acquistare titoli da parte di chi li aveva venduti senza averli. Questo spiega la violenza del rialzo odierno. Ma la cosa più interessante, diciamo così, è che cosa è successo di così nuovo da provocare una tale inversione di mercato. E' successo che mamma Stato americana ha deciso di ripulire tutti gli asset delle banche asmatico-moribonde, incollandosi tutte le perdite. Così ha detto ieri il Segretario al Tesoro americano Paulson. Dopo quella dichiarazione Wall Street ha preso a volare ed oggi sono decollati gli indici delle Borse di tutto il mondo. Peccato che, come ha aggiunto, Paulson, il salvataggio delle banche birichine, in pratica di tutto o quasi il sistema bancario, lo pagherà in centinaia di miliardi di dollari il contribuente americano. Ora, a prescindere dagli umori dei contribuenti e dagli effetti sui consumi delle nuove imposte, c' è da dire che, capitalismo o non capitalismo, liberismo o ultraliberismo, Smith o Keynes, la mamma è sempre la mamma, soprattutto se è mamma Stato.


PS tormentone : Il presente post non appare in linea con la linea God. Pertanto è da considerare post dell' ottavo giorno.

3 commenti:

  1. Questo fa presagire che dopo il giorno del toro ci saranno i mesi dell'orso

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  2. potrebbe esserci anche il giorno della marmotta, in cui ci si sveglia ogni mattina con la notizia del fallimento di Lehman Brothers. All'inizio uno si dispera e non sa che fare, poi capisce come gira e ogni volta a sera è ricchissimo e si sputtana tutto in donne e bagordi, per poi ricominciare da capo il giorno dopo

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  3. Voglio un piano quinquennale

    La stabilità.

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