Le scelte più importanti si fanno a mente sgombra (27/10/08)
I veri leader si circondano di persone motivate e capaci (13/10/08)
L'amore richiede pazienza. E un solo errore può distruggerlo (29/09/08)
Spesso ci vuole un trauma per costringerci a cambiare (22/09/08)
La perfetta arroganza è credersi perfetti (15/09/08)
Intelligenza e carattere crescono solo se si accettano le sfide (1/09/08)
Amore, politica, economia. Solo la crisi porta al cambiamento (18/08/08)
God offre in anteprima ai suoi seguaci i titoli dei prossimi articoli-saggi del saggio per eccellenza:
La lana viene dalla pecora. E non dal cane.
Se passa una suora non è cortese toccarsi le palle.
A volte l'imbarazzo della scelta condiziona meno dell'imbarazzo dell'ascella.
Ci accorgiamo solo dell'odore della cacca degli altri.
Ci stiamo organizzando per avere anche i testi.
Oh My God, sono momenti come questi in cui mi sento religioso.
RispondiEliminaL.
E' un altro titolo di Alberoni?
RispondiEliminabap
Leggo adesso dal blog di Piero Ricca un'interessante analisi di Tullio De Mauro.
RispondiEliminaSpiega perchè in Italia il maggioritario può essere molto pericoloso.
E perchè esiste Alberoni.
“Cinque italiani su cento tra i 14 e i 65 anni non sanno distinguere una lettera da un’altra, una cifra dall’altra. Trentotto lo sanno fare, ma riescono solo a leggere con difficoltà una scritta e a decifrare qualche cifra. Trentatré superano questa condizione ma qui si fermano: un testo scritto che riguardi fatti collettivi, di rilievo anche nella vita quotidiana, è oltre la portata delle loro capacità di lettura e scrittura, un grafico con qualche percentuale è un’icona incomprensibile. Secondo specialisti internazionali, soltanto il 20 per cento della popolazione adulta italiana possiede gli strumenti minimi indispensabili di lettura, scrittura e calcolo necessari per orientarsi in una società contemporanea”.
Più che altro dal testo deduciamo (oltre a molte cose interessanti) che il maggioritario è stato non solo pericoloso ma devastante. Con buona pace dei semplificatori di allora e di quelli odierni.
RispondiEliminaUn altro saggio molto interessante che riprende ancora il tema dell' ascella, a lui così caro, è :"D'estate un'ascella alzata in autobus affollato costituisce arma impropria"
RispondiEliminaTutto vero, ma mi sfugge perche' eventualmente il proporzionale sarebbe meglio, posto che l'elettore medio e' invariante.
RispondiEliminajus
(nel senso del succo del diritto)
Forse perché Arkulari spera che il proporzionale riproporzioni, appunto, la mediocrità elettorale, che la relativizzi, che la ridimensioni, che addirittura la annulli in un sistema di pesi idioti e contrappesi imbecilli. Ma in definitiva, se la buttiamo sull'antropologia i due sistemi si equivalgono.
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