(Nonostante il titolo non si parla di De Mita)
Proponiamo ai nostri affezionati lettori/ascoltatori/spettatori un notevole brano dalle Iene.
Spicca la testimonianza del nipote del venerabile (dal secondo 5.23). In particolare queste parole:
Ora ci ha avuto questa grossa delusione con la caduta del fascio, perché lo sanno tutti che mio nonno credo che sia uno dei più grossi fascisti che ci sono e io ne vado orgoglioso, sono anch'io fascista.
Ciò che più preoccupa è l'uso disinvolto, indiscriminato e scorretto dell'aggettivo "grosso".
Fortuna che stiamo facendo del nostro meglio per consolare il caro nonno e riportare le cose d'Italia a "un certo livello".
RispondiEliminaSe ne sentiva talmente la mancanza del "venerabile" Licio che han pensato bene di fargli condurre una trasmissione su Odeon TV.
RispondiElimina"Che cos'è la verità in Italia?
RispondiEliminaE' un'idea?
Una corrente di pensiero?
Una corrente di partito? Un'opinione?
E' una corrente elettrica?
Una corrente d'aria?"
Il Gran Maestro dei Cavalieri della Guallera d'Oro nel suo ultimo messaggio del 18 dicembre 2002.
Zitto, zitto Bogenschué che siamo riusciti a procurarci la prima puntata della trasmissione. Andrà in onda su God tra una mezz'oretta circa: ma tu sai cos'è, dov'è e com'è.
RispondiEliminaP.S.: Ieri in tv mi è sembrato che Schifani avesse spostato il riporto a sinistra. Era un'allucinazione ottica, secondo te?
I magici segni...
RispondiEliminaNo: secondo me l'ha spostato davvero.
Io amo le vignette di GOD, ma anche questa, sull'argomento, non è male: