mercoledì 10 dicembre 2008

Cani (con la coda) di paglia

Su "la Stampa" di oggi, il direttore di Raidue Antonio Marano giustifica nei seguenti termini la scelta di trasmettere lo scorso lunedì sera una versione de I segreti di Brokeback Mountain priva delle scene d'amore tra Ennis Del Mar e Jack Twist (che a me eran già parse sin troppo caste nell'originale).



Secondo Marano si tratterebbe «solo di una serie di equivoci [un qui quo qua, insomma, tra un "um um" e un "birra e salsicce". O come quando negli uffici pubblici ti dicono: "È tutta colpa del computer!" — NdG], non di cattiva volontà [pace in terra, quindi? — NdG]. Io non censuro nulla, ho mandato in onda senza problemi Tutto su mia madre di Almodóvar» [E capirai! Manco fosse Cani di paglia — NdG]. Il fatto è, sottolinea Marano, che «la Rai sta attraversando un periodo di incertezza, anche psicologica [Questa è storica. La gag del secolo: "La Rai sta attraversando un periodo di incertezza, anche psicologica". Test ai lettori: in questa frase,
secondo voi qual è il termine che scatena definitivamente la vostra ilarità? Consiglio a Nanni Moretti: inserire asolutamente la frase in un prossimo "director's cut" di Palombella rossa, ripetendola almeno quattro volte in tutto il film — NdG], e disguidi di questo tipo capitano [Traduci: "Disguidi, ok? Capitano, ok? Emobbasta rompere i coglioni, ok?" — NdG]. E' un film molto lungo [tagged under "Noi lo avevamo detto". Comunque youtube è pieno di montaggi amatoriali che riducono un intero film a cinque, tre e persino un minuto. Potresti acquistare i diritti presso la Universal Nerds e trasmettere quelli. Poi resta solo da decidere in che punto inserire gli spot, tra i quali il tuo tiggì — NdG], difficile da piazzare in prima serata [Certo, se il palinsesto lo decide un piazzista come te, tutto diventa molto difficile — NdG]. Quando ci siamo decisi per la seconda [buona la prima! — NdG], naturalmente [è stata una scelta naturale, come il Cynar — NdG] abbiamo pensato [mumble mumble... — NdG] alla versione integrale senza verificare sul terminale [Tutta colpa del terminale!] che la versione in possesso della Rai era quella che aveva ottenuto il visto censura. [Allora era un problema di censura o no?] Manderemo in onda la versione integrale il prima possibile» [a scelta, in occasione della prossima morte di Papa o delle dimissioni di Villari — NdG].



Non lo sapevate? Sapevatelo! Ormai si vive in un mondo che censura senza censura e si muore per caso, sbattendo la testa tra quattro muri di gomma e colpiti da proiettili che rimbalzano da pietre ateniesi o estintori genovesi, governati da gente che passa il tempo a sparar cazzate per poi subito smentirle, in assoluta coerenza con se stessi e con lo spirito dei tempi.

Come quando nel film la moglie di Jack dice a Dennis che il suo amato è morto perché gli è esplosa in faccia la gomma di un camion, e l'immagine è talmente grottesca che subito Dennis e il regista Ang Lee vedono un'altra morte, più sgradevole ma anche plausibile.

Complimenti, Marano: con le sue dichiarazioni lei lo ha ucciso una seconda volta.

Jack, I swear...

2 commenti:

  1. Te c'hai molta crisi, stai miagolando nel buio, vai a dentoni. Ti chiedi: Come mai, Come dove nel mondo, Dove chi, Perché quando?

    Ma la risposta, non la devi cercare fuori, la risposta é dentro di te, e peró é sbagliata!







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  2. Oh, no! Hai infilato così, fra il lusco e il brusco, uno SPOILERONE! Io non avevo visto il film...



    Comunque l' "incertezza psicologica" è da Oscar del parakulismo. Sorry per la parolaccia.

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