Riceviamo e pubblichiamo una missiva dal gemello dell'uomo più intelligente di tutti i tempi, il quale gemello, abbiamo recentemente appreso, segnò il massimo punteggio all'esame dell'imbecillometro a raggi cattolici, strumento sul quale non siamo ancora in grado di dare delucidazioni.
Cari God,
se il mio fiato non mi inganna, a giudicare dalla lettura che ho appena espletato del vostro blog voi avete a cuore la questione morale: ebbene, io non solo sono deputato, e come tale direttamente investito di tale questione, ma sono anche un dentista, e come tale seguo la questione molare (per la quale andava bene anche un chimico quantitativo, ma si guadagnava meno), e ho pure un cugino dantista, cosa che dimostra che tutto è legato insieme come in un video bondage.
La cosa che qui interessa di me sottoscritto, direi, è l'aspetto deputativo. Si dice, infatti, che noi deputati saremmo come quelli degli anni ottanta: che occupandoci della cosa pubblica ne approfitteremmo per ricavarne denaro (e il denaro sono soldi).
Smentisco senza tema di smentite (ma con una Thema Ferrari nel garage) questa idea malsana. Infatti noi deputati del ventunesimo secolo ma col catapacchio che ci occupiamo della cosa pubblica: sarebbe davvero un atto di presunzione, di ingerenza nella vita altrui e anche di violazione, come si dice, del privé del pubblico.
Si diceva infatti una volta che il privato è politico, ma è totalmente falso, perché il politico non si priva di niente, donne, denaro o cielo, mentre il pubblico è privato, nel senso che lo abbiamo privato di quasi tutto (non solo servizi e diritti, ma anche rovesci e volée).
Oltre al fatto che quelli che si infilano nella cosa pubblica si beccano delle brutte malattie.
Personalmente appena mi hanno deputato mi hanno dato una casa e mi sono ricordato di quello che mi diceva il mio vecchio: fotti tutto, anche le prese, specie le Vimar. Ma al loro posto, aggiungeva, metti delle Ticino.
Ma questa era roba del secolo scorso. Io la prima cosa è che mi ho smontato i mobili, le finestre. Le prese proprio come ultima cosa. Erano Vimar, ma col catapacchio che gli ho lasciato le Ticino. Fili scoperti, poi ho chiuso la casa e buona sera.
Dicono che siamo lobbisti e criminali. Ma a parte che io ho lobby dell'anacoluto, e li colleziono, e non c'è niente di male. Ma i veri criminali sono Pablo Escobar e Nicolae Ceaucescu, mica Altamente Fruzzetti o Clitoride Canevacci, per dire.
Infatti Ceaucescu e Escobar avevano entrambi il cesso d'oro. La Rai lo faceva vedere: hanno ammazzato Escobar, servizio sul cesso d'oro. Hanno ammazzato Ceaucescu, servizio sul cesso d'oro. Se li guardavi bene erano gli stessi. Forse che Escobar e Ceaucescu vivevano nello stesso appartamento, per dividere le spese, e avevano un cesso in due.
Io tornando al mio ruolo personale ho smontato anche il tarallo del cesso, era di quelli di finto legno con intarsiata una specie di donna nuda. Non è che mi interessano le donne nude, per quanto fanno piacere quando ti tocca di stare al compiuter, io ad esempio ora ho anche iutubbe con la filippona, ed è per questo che la lettera ha questo tono solare.
E a questo proposito mi concentro su iutubbe, e buona sera.
On. Altamente Fruzzetti
detto "Huachinango"
Egr. Onorevole,
premesso che a noi interessa molto più la storia di suo fratello gemello, ci fa piacere saperla sistemato bene. Ci lasci fare una breve considerazione. I contadini della Valle del Bove aspettano che la lava giunga alla porta della loro casa con un calice di passito (il migliore) in mano. Giunta la lava, lo sorseggiano, e poi lasciano tutto quello che hanno. Voi invece scavate, svuotate, sventrate, persino le prese (e, mi scusi, perché non estrarre anche i cavi elettrici? Con quello che costa il rame).
Ecco, la domanda è: ma quando arriva sta benedetta lava?
Ma Altamante e Altamente si cacano mai il cazzo a vicenda?
RispondiEliminaNon so perchè, ma ho l'impressione che, per una sorta di contrappeso di madre natura, se Altamante è l'uomo più intelligente del pianeta il gemello sia non solo candidato, ma anche deputato ad essere il più demente
Fondiamo il movimento di liberazione "La lava e la fava".
RispondiEliminajus (giuro: jus)
Ci sto. Io però aprirei immediatamente una corrente interna: "la ratwa e la fatwa."
RispondiEliminabatman ha ragione; e poi si sa che tutti i deputati sono tendenzialmente dementi.
RispondiEliminaA Cibaca le case sono state devastate dall'interno, come spolpate dalle locuste. Prima gli aggressori serbo-montenegrini hanno sparato qualche colpo di cannone, per far fuggire la gente. Poi è iniziata la fase due, la grassazione. Via le rubinetterie, i radiatori, le lampade, gli elettrodomestici, le vetrate, il bestiame, gli attrezzi agricoli, perfino le cancellate e le piastrelle. Colonne di camion carichi di bottino sono partiti per Hercegnovi, base logistica dell'assedio a Ragusa, e spartiti fra le organizzazioni malavitose del posto, da Cattaro a Niksic. Una spoliazione così scientifica che fra i profughi del retroterra raguseo è di moda un witz. "Dove vorresti passare le tue vacanze?" chiede uno. "A Niksic" dice l'altro: "Adesso la mia casa è lì."
RispondiEliminaPaolo Rumiz, L'Avemaria tra gli echi del cannone, "Il Piccolo", 28 agosto 1993.