mercoledì 5 novembre 2008

Le parole che avevo cercato

Il 15 aprile mi consolavo fuggendo in riva al mare. Porto Venere.



Ma l'uscita dal mio corpo si arenò all'urlo "Ah! Ah! Tira un vento nuovo, tira un vento nuovo!".



Mi voltai: un signore sulla trentina, corpulento, che brandiva un cellulare come uno scettro (o un dildo). Tacqui.



Sono passati quasi sette mesi. Solo adesso ho le parole per lui.



Ebbene sì:



tira un vento nuovo





maledetto stronzo ciccione di merda



dovunque tu sia

2 commenti:

  1. Quel 15 aprile un mio amico si era svegliato malissimo. Stamattina sono andato a trovarlo e mi è sembrato molto più in forma.



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  2. ahahahahah



    esprit de l'escalier

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